Gay & Bisex
Carmen, i suoi dildo ed il Falegname 2di2
di dildoparadise
24.07.2019 |
1.275 |
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"A quel punto si avvicino' e si mise ad osservare da vicino il mio tunnel anale e mi disse "posso farti delle foto? sono per una mia amica che pratica..."
Quando Carmen arrivò in camera si fermò di colpo come paralizzata.
Un imbarazzante silenzio padroneggiava in tutta la camera.
Nessuno osava parlare.
Carmen in silenzio iniziò a mettere in ordine i dildos i plug ed i vari acessori.
Quando prese il plug di 9 cm. di diametro si girò verso di noi, che immobili stavamo ancora sul suo letto, e chiese : "e questo, chi di voi due è riuscito a prenderlo tutto ?"
Il falegname, come per scagionarsi dal casino disse "lui".
E lei rispose "non ci credo, un culo non puo mica dilatarsi tanto" io un po inbarazzato le dissi "è vero" e mettendomi a pecorina le mostrai la mia figa anale ancora ben dilatata e colante di muco gel e sperma fresco.
A quel punto si avvicino' e si mise ad osservare da vicino il mio tunnel anale e mi disse "posso farti delle foto? sono per una mia amica che pratica fisting anale.
Pensando alle situazione creatasi le risposi di si.
Dopo qualche foto mi chiese "posso provare a fistarti mentere Sam (il falegname) ci scatta delle foto?" a quel punto cosa avevo da perdere, accettai, ma ad una condizzione. Non mi si doveva inquadrare il viso. Lei mentre si spogliava mi rispose"OK, ti capisco". Prese da un cassetto una crema (Elma Creme 5%) e mi dice "vedrai che con questa non sentirai dolore, si mise dietro di me e con un bel po di crema iniziò ad entrare e ad uscire senza fatica.
Cambiò impostazione della mano e la mise a pugno e via ancora dentro e fuori. La sensazzione che provavo era al quanto strana. Quando usciva e il mio tunnel anale si stava per richiudere veniva subito interrotto dalla nuova dilatata, cosi che i muscoli non potevano riposare un attimo.
Ad un certo punto, sempre con i pugni chiusi, si alternavano mano sinistra e mano destra e con proggressvo aumento di ritmo.
Cosi rapidamente che il mio tunnel anale rimaneva costantemente aperto.
Il falegname mentre scattava le foto con una mano, con l'altra si masturbava il cazzone ridiventatogli duro.
A un certo punto stop. Io col culo totalmente slabrato e colante, Sam con il cazzone duro tra le mani, e Carmen ..... vhof una mano dietro l'altra nel mio culo e tutte due le mani dentro, in simultanea avanti e indietro ma senza uscire. Sentivo che ero arrivato al massimo, sentivo che le labbra anali si erano estese piu del normale, sentivo le due mani che si facevano largo al mio interno, e sentivo che il mio cazzo piccolissimo gocciolava di brutto.
Molle, piccolo ma sembrava un rubinetto non chiuso bene, non smetteva di emettere un bel fluido caldo e cremoso.
Carmen continuava a sfondarmi con le due mani e dopo circa 3-4 minuti disse " Sam adesso tocca a te c'è ancora posto.
Sam apoggiò il telefonino e si mise tra me e Carmen, prese il suo cazzone e appena sopra le mani di Carmen inizio a spingerlo dentro.
Io, all'estremo della mia dilatazione anale, sentendo un dolore forte gridai "NOOO NON ENTRA". E dopo qualche tentativo whof dentro anche il cazzone di Sam.
Praticamente in culo avevo le due mani di Carmen ed il cazzone di Sam.
Il tutto continuò per alcuni minuti e quando Sam mi venne dentro, Carmen prese lo sperma e si sfregò le mani Le tolse di colpo dal mio mega tunnel, dolorante, slabrato all'inverosimile e sbrodolante, e mi spalma il tutto violentemente sul viso. Io estasiato mi acascio sul letto col culo in alto e Carmen mi dice "ma non si chiude, allora ne vuole ancora". Io le dico "No. No basta" e lei con un sorrisino mi dice "ma dai che ti piace" S'infila un mega strapon di almeno 9/9,5 o 10 cm di diametro ed inizia a sbattermi con violenza.
Io straziato sul letto tentavo di respngere il mostruoso strapon ma piu spingevo piu le mie labbra anali si espandevano.
Alla fine ho ceduto , sfinito stanco slabrato mi rassegnai ai voleri di Carmen che dopo non meno di 15 miuti si stancò ed estrasse lo strapon. Io sfinito colassai sul letto, con la super figa anale ben apera. Carmen che incita Sam a scattare le foto e Sam che scattava. Chidendomi come andava Carmen invita Sam a prendere un caffe in cucina. Io le dissi se potevo rimanere un attimo a letto per riprendermi. (le gambe mi tremavano, il culo non intendeva chiudersi ed io ero sfinito).
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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