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Battuage prima volta


di Icazzopass
05.08.2023    |    3.351    |    3 9.8
"Senza accorgermene lui si guarda attorno e mi prende di prepotenza ficcandomi la lingua in bocca, dopo un secondo ti smarrimento collaboro in quel bacio..."
Premessa il racconto è un po’ lungo e all’inizio non c’è un rapporto vero e proprio ma ci arriviamo, spero vi piaccia.
Venerdì 4 agosto.
Solita routine sveglia, colazione con una abbondate dose di caffè per svegliarsi, doccia e via a lavoro.
Finito il turno intorno alle 14, e avendo tutto il pomeriggio libero accedo ai siti di incontri a cui sono iscritto sperando di riuscire a trovare qualcuno con cui sfogare le proprie voglie. Ma come spesso succede nulla, tutti in cerca ma nessuno disponibile a fare sul serio. Così dopo una buona mezz’ora e con una voglia matta mi ricordo di un parco qui in provincia di Padova che qui su annunci leggo spesso, sia nominato per essere un luogo frequentato per chi cerca un incontro fugace.
(Premetto che non sono mai stato in luoghi simili, di solito mi faccio ospitare e qualche volt ho avuto degli incontri in qualche parcheggio)
Essendo una cosa che spesso o letto su vari racconti qui sul sito, l’idea di andare in posti del genere alla luce del sole e combinare qualcosa mi ha sempre eccitato tanto da portarmi a segarmi è esplodere in orgasmi intensi, ma per via del tempo e di paure varie non sono mai riuscito a portare a termine.
Quindi prendo la palla al balzo, accendo il navigatore e mi dirigo verso la destinazione in una decina di minuti. Parcheggio semivuoto a parte un auto con un tizio dentro preso dal cellulare e altre auto li parcheggiate, come detto il timore di chissà cosa era bello vivido tanto da farmi desistere e restare in macchina per una decina di minuti. Alla fine prendo coraggio esco dall’auto e mi inoltro nel parco, come già letto nei racconti di altri utenti già due tre vecchi mi avevano puntato gli occhi addosso, uno di questi con una mano nella camicia si strizzava un capezzolo sperando in un mio cenno che ovviamente non ho dato. Ho proseguito il mio giro incrociando un bel manzo ma per imbarazzo di entrambi ognuno a proseguitò verso la sua direzione. Proseguendo su una panchina un altro ragazzo con il cellulare in mano mi squadra, io lo fissò ma niente nessuno dei due fa nulla. Nel frattempo vedo due bei ragazzetti incrociarsi e dopo essersi scambiati due battute addentrarsi in mezzo ad una boscaglia. Preso dalla curiosità li seguo e senza accorgermene il ragazzo di prima mi segue. Entrambi proviamo a vedere se si intravede nulla della coppia ma nulla, però inizia un gioco di sguardi tra noi, nell’avvicinarsi rivediamo uscire la coppietta che a distanza di qualche secondo prima uno e poi l’altro fuggono via. L’eccitazione ormai alle stelle rompo il silenzio chiedendo cosa cercasse, merda colpo al cuore, unico approccio avuto anche lui passivo in cerca di cazzo da succhiare, quindi mi saluta e si allontana, io aspetto un attimo li in zona ma son costretto a spostarmi in quanto il vecchio ravanatore del suo capezzolo mi raggiunge fissandomi in modo inquietante , quindi giro i tacchi e vado verso l’altro lato del parco, dove in lontananza vedo che il tipo di prima ha trovato chi soddisferà la sua voglia imboscandosi. Per me nulla così dopo aver girato per il parco molte volte e scansato vari anziani allupati torno all’auto.
Ricontrollo i vari siiti e nulla, non è la mia giornata, triste e con la voglia non sfogata riparto. A metà tragitto verso casa ricontrollo il sito e ho una notifica. Un ragazzo con cui in passato ho avuto un incontro nel suo furgone, anche lui sposato mi chiede se son libero. Ovviamente non perdo tempo e rispondo di sì e dove potremmo incontrarci. Il posto della volta precedente non si può e mi propone l’idrovia di saonara. La cosa mi eccita forse non è ancora tutto perduto e la possibilità di provare qualcosa all’aperto e ancora possibile. Ovviamente accetto e mi dirigo alla destinazione.
Parcheggio e mi avvio verso il suo furgone che riconosco, lui li appoggiato un bel uomo come me lo ricordavo, ci salutiamo qualche classica frase di convenienza, e mi chiede se voglio andare al sodo, la risposta potete immaginarla, così mi fa strada e ovviamente mentre ci addentriamo nella stradina sterrata arriva un ciclista ma non diamo importanza alla cosa è proseguiamo andando giù verso un’altra stradina con attorno più piante e più appartato. Senza accorgermene lui si guarda attorno e mi prende di prepotenza ficcandomi la lingua in bocca, dopo un secondo ti smarrimento collaboro in quel bacio improvviso. Si stacca e mi fa segno di entrare in uno spazio avvolto da rami e piante eh appartato e la vista delle due strade che si incrociavano per tornare al sentiero principale era ben visibile nel caso arrivasse qualcuno. Accetto seguendolo, entrati ripartiamo a limonare con sempre più foga e eccitazione, le mie mani iniziano a toccare il suo petto fino a scendere al suo pacco, lui di conseguenza mi accarezza fino al mio culo che massaggia. Ci fermiamo sentendo un rumore, la cosa per quanto faccia timore eccita maggiormente, ci guardiamo negli occhi sorridenti, e nel mentre si slaccia i pantaloni, mi chiede di succhiarglielo e di fargli sentire quanta voglia ho di cazzo. Non me lo faccio ripetere e mi inginocchio, ha un cazzo normalissimo ma soddisfacente che prendo tutto, lo sego, succhio solo la cappella e poi le palle, me lo infilo tutto in gola fino alle palle, lui geme molto mi da della troia vogliosa e che si ricordava bene quanto ero affamato di cazzo, mi rialzo torniamo a limonare con foga e ritorno giù dal mio giocattolo preferito. Finché lo succhio in ginocchio butto sempre lo sguardo nei dintorni ma non c’è nessuno, il mio cazzo nei pantaloni esplode, l’eccitazione di essere in un luogo pubblico con un cazzo in bocca è spettacolare. Ciò fa aumentare la troia in me, che alza il culo e finché lo succhio a dovere lo invito a ficcarmi un paio di dita in culo. Sto impazzando e anche lui, inizia a irrigidirsi e tremare, intuisco che ci siamo e aumento il ritmo della succhiata che lo porta a schizzare 3 /4 volte, non mollo e ingoio continuando a succhiarlo e spremerli fino all’ultima goccia. Mi alzo sbottono i jeans per liberare il mio di cazzo e iniziare a segarmelo, nel mentre continuano a limonare, con la sua mano nel mio culo e il suo incitarmi a venire. Cosa che in pochi minuti faccio, schizzando sulle varie foglie li vicino. Mi pulisco la mano leccandomela per bene. Ultima limonata e ci ricomponiamo. Sorridendo come due bambini soddisfatti.
Tornando verso le auto mi palpa spesso dandomi della gran troia e che spera di ripetere presto. Io approfitto che siamo ancora soli nei paraggi per stringergli il cazzo e limonarlo, sussurrando poi al suo orecchio che quando vuole la mia bocca e culo sono a sua disposizione. Ci salutiamo e ci avviamo alla nostra auto per tornare alla vita di tutti i giorni.
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