bdsm
UN GRANDE RIMPIANTO 2 PRT.
di firetv69
16.06.2023 |
448 |
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"Un posto delizioso un gruppo di baite circondate da boschi di castagni..."
Dimenticavo che già dalla terza seduta dopo aver subito ore di torture oltre a cacciarmi tutta bagnata dal suo piscio mi consegnava una bottiglia da litro piena di pipi,quella sarebbe dovuta bastare fino al prossimo appuntamento,nn fu mai così,nuda in auto con l intimo zuppo di pipi,i camionisti che mi suonavano invitandomi di fermarmi ,i miei capezzoli che esplodevano turgidi e doloranti a contatto con l intimo bagnato, il mio culetto che bruciava ancora e portava i segni delle frustate,il tutto mi portava ad uno stato di eccitazione tale che la bottiglia di pipi finiva prima che arrivassi al casello di uscita.Ne due anni feci presente più volte si di sentirmi schiava ma che la monogamia nn mi apparteneva e la mia voglia di cazzi cresceva di giorno in giorno,,mi picchio per questa mia richiesta schiaffeggiandolo e lo faceva ogni volta che glielo ricordavo ma nn riusci a domare e soffocare quella voglia,allora si arrese ed in due anni mi porto due volte un maschio pensando di soddisfare quell' impulso,nn capi che neanche 200 sarebbero bastati.Feci un altra scoperta in autostrada in prossimità dei ponti che attraversavano i fiumi c erano zone di sosta con scalini che permettevano la scesa al fiume.Bene trovai il modo di arrivare in auto sotto i ponti in prossimità dei parcheggi in autostrada.Cosi decisi oltre al giorno del padrone di dedicare un giorno a fare la puttana sotto i ponti.senza dire nulla al mio padrone.Fu un successo inizialmente aspettavo in auto che qualcuno scendesse...poi cominciai a scendere e a farmi vedere ..dal ponte i camionisti riuscivano a vedermi avendo la cabina alta ed una buona visuale.Il tutto però ancora senza trucco e parrucca ,però cominciai ad indossare sandali con tacco.Anche i ritorni cambiarono e cominciai ad accettare gli inviti a fermarmi dei camionisti.Fu così che fini la mia schiavitù io consapevole della mia scelta lui ne soffri di più mi dichiaro il suo amore ma capi che mi aveva perso.Rimarra sempre una persona speciale per me ,mi insegnò molto e mi porto dentro bei ricordi uno in particolare quando mi porto in baita da un suo amico.Un posto delizioso un gruppo di baite circondate da boschi di castagni .Era autunno mi porto a fare una passeggiata nei boschi con addosso solo autoreggenti un babydoll ed un guinzaglio,eccitante,ma la cosa che mi mando fuori di testa che incontrammo due cercatori di castagne,dio che imbarazzo,li conosceva pure,si mise pure a chiacchierare io come se nn esistessi,unica cosa che fece mi ordinò di accucciarmi come una cagna ma seduta su dei ricci di castagne,fu umiliante,ma lo amai alla follia in quel momento.tornando si fermò in una stalla mi lego come una vacca ed abusò di me picchiandomi,tornato in baita sfogo tutta la sua eccitazione appendendo mi addirittura alle travi e mi torturò per ore.
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