Professore universitario

Di seguito la mia iniziale esperienza di schiava trav . Vivevo a Roma. Frequentavo l’università alla facoltà di giurisprudenza. Prossima all’esame di una materia propedeutica ad una di maggiore difficoltà. Sapevo abbastanza per poter azzardare la prova orale in pochi giorni di studio . Mi presento al test decisa e molto convinta . Il professore universitario era di Firenze,un tipo con barba e occhi sornioni . Al mio turno mi invita al tavolo di cattedra per le domande …scorre nelle previsioni …avvio corretto e dirompente . Mi fissava con decisione e fermezza ….verso la fine della prova asserisce con occhi diversi avvicinandosi per sussurrarmi quello che da lì a pochi attimi mi fece arrossire facendomi sentire paonazzo in viso . Hai una bocca ingorda da pompini ‘. Vorrei vederti a Firenze in privato. Balbettavo già ….non sapendo cosa rispondere ….lui volle darmi serenità aderendo che mi avrebbe dato 27 come voto . Esame superato ribatte ‘ ma voglio darti la lode la prossima settimana. Scrisse il voto sul libretto universitario inserendo tra le pagine un foglietto con il suo telefono. In maniera perentoria mi invitò a chiamarlo il giorno dopo per altre comunicazioni. Ancora tremavo,ma la scossa avuta mi aveva fatto scattare dentro una grande voglia di sapere cosa volesse da me in privato . Tornai a casa soddisfatto del test di esame ,pensando e ripensando al giorno dopo . Il di’seguente in maniera diligente nelle prime ore del pomeriggio chiamai il numero che mi aveva lasciato . La conversazione fu serena ….mi disse che ero stato bravo a rispondere alle domande. Poi il tono si fece perverso ,avvisandomi che voleva che andassi a trovarlo a Firenze. Ti voglio vedere e farti mia schiava devota. Sarai depilata completamente in reggicalze e tacchi. Sarò pronto a darti la lode ,quindi organizzati . Non potevo chiedere altro ,seguito’ a darmi suggerimenti su come dovevo presentarmi in privato . Questo fu l’inizio di un percorso nuovo ….eccitante e perverso per la mia mente . Ero sconvolto ma eccitato allo stesso tempo. Mi sentivo profanato nel mio essere interiore . Avevo i giorni contati per organizzare il mio nuovo look ,depilatissima e laccata piedi. Scopri al tempo stesso una essenza di piacere che mi entrava nella testa e si faceva spazio in me . Il Professore volle rasserenare il mio animo nei giorni successivi asserendo che la mia vera identità era al femminile. Volevo e dovevo essere femmina al suo cospetto privato . Feci tutto alla lettera con passione e adrenalina pura. Provavo ogni sera la lingerie finissima e tacchi acquisita in fretta in negozi leader della capitale. Mi sentivo squassare la mente ,mi sentivo rapita dal desiderio di essere me stessa dentro . Quando fui quasi perfettamente in linea con i suoi suggerimenti ,mi indicò il giorno ( un mercoledì successivo) per andare a fargli visita . Sarebbe venuto a prendermi alla stazione per poi raggiungere una destinazione nella sua dimora di campagna sulle colline fiorentine. Così fu il giorno fatidico . In macchina ero emozionata di sentirmi invasa dalle sue parole …mi diceva tutto con pacata fermezza. Arrivammo dopo circa mezz’ora al luogo appartato e mi fu indicato di preparare il mio look ,la mia trasformazione in Mariahm ( così volle darmi il nome ) . Emozionata e pervasa dalle farfalle nello stomaco,mi chiudo nella stanza con il bagno per seguitare la mia vestizione e completare i vari dettagli. Trucco leggero e rossetto labbra .Ultimi preziosi ritocchi prima di indossare la parrucca ( caschetto nero corto appena sul collo ) . Mi vedevo allo specchio e mi piacevo molto ,di li a poco avrei avuto il mio battesimo da femmina. Segue