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Le “punizioni” e i “doni”


di master-cagna
09.04.2025    |    19    |    0 8.0
"Mi muovo ma mi rimetto immediatamente nella posizione attendendo il totale soddisfacimento del mio padrone che mi apostrofa “lurida cagna ora è chiaro come ti..."
La cagna sapeva di essere in difetto. Erano troppi giorni che al padrone prudevano le mani e lei teneva gli occhi bassi. E’ così che una brava cagna deve stare. A cuccia in attesa. Che il suo padrone decida cosa infliggerle come punizione. E lei sottomessa si aspettava tutto con il cuore che batteva forte . Lì in attesa del suo volere. Poi l’ordine. Preciso. Fatti trovare bendata senza slip e senza un fiato. Lì in posizione. E così lui e’ arrivato. Ero già bagnata ed eccitata. Pronta a tutto. Ho sentito i suoi passi e il suo odore. Le sue mani muoversi e la mia guancia bruciare. Uno schiaffo e poi un altro. E la mia attenzione totale. Le sue dita a sentire il calore della mia figa e a torturare i miei capezzoli. Il seno tirato forte prima in alto e poi in basso e poi schiaffeggiato sino a farlo diventare duro e livido. E poi il rumore delle palle attaccate alle labbra della mia figa. Cagna si alza in piedi e si muove e rotea il bacino per dondolare bene le palle. Il divertimento del mio padrone a vedere le smorfie sul viso del suo animale. E il mio mostrare la totale sottomissione accettando la punizione inflitta. Il padrone infila le dita nella mia figa tirando le morse dello strumento e sentendo tutto il mio piacere misto al dolore.
Quando soddisfatto mette in ginocchio e gira la sua cagna culo a lui e sento il rumore della cinghia dei pantaloni. Mi preparo bene e porgo il culo attendendo le cinghiate. Una ad una arrivano. E il bruciore si fa più intenso. Ad ogni cinghiata una lacrima.
Mi muovo ma mi rimetto immediatamente nella posizione attendendo il totale soddisfacimento del mio padrone che mi apostrofa “lurida cagna ora è chiaro come ti devi comportare”?
Dopo aver ribadito il suo ruolo ed essersi soddisfatto mi concede di guardarlo di nuovo negli occhi dandomi i baci che solo lui sa donarmi in quel modo così prepotente e passionale. Tu sei MIA. Un bacio e queste parole a farmi sentire di nuovo nella giusta posizione. In attesa di nuovi ordini e in adorazione ai suoi piedi. E il “grazie padrone” esce istintivo dalle mie labbra. Un grazie per avermi scelta e per tenermi al suo cospetto ogni giorno e donarmi le sue attenzioni così particolari. Cosi il padrone decide di premiarmi ed eccitato dal mio corpo livido e torturato bene mi apre il culo e ci infila il suo enorme cazzo spingendo con prepotenza e andando in profondità scuotendomi e facendomi urlare di piacere. Il culo della sua cagna e’ pronto per essere riempito di sborra. A conclusione di una sessione sublime ed estasiante. Piena di padrone mi giro e lecco la sua mano in totale devozione. Sussurrando di nuovo “grazie”.
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