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Il culo di una cagna - Episodio 0
di drago82xx
26.08.2022 |
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"It
Adoro i culi delle donne, adoro guardarli, toccarli, acarezzarli, e, sopratutto aprirli..."
Per commenti e non solo, [email protected]Adoro i culi delle donne, adoro guardarli, toccarli, acarezzarli, e, sopratutto aprirli.
Tiziana (il nome è di fantasia), è un'amica con la quale si puà scherzare anche maliziosamente, a volte anche andando un po' sul porno.
Il suo culo è fantastico, la giusta quantità di carne nelle curve perfette da vedere, solo da vedere fino a quel momento.
Ha qualche anno in meno di me, ma ci siamo sempre visti in contesti di compagnie e di feste. Ogni volta che ci vedevamo le guardavo il sedere e spesso gli dicevo quando bello fosse per me, facendola arrossire e a volte mettendola un po' in imbarazzo.
Purtroppo è fidanzata con Marco e quindi il mio margine d'azione è sempre stato limitato a commenti e poco più.
Durante un compleanno i vari complimenti reciproci si sono fatti un po' più audaci, complice l'inevitabile alcool, il suo findanzato troppo bevuto, e i pantaloni aderenti, mi sono lasciato andare...
"Tizi, hai proprio un bel culo stasera, con queli pantaloni poi..."
"Dai smettila, sai che mi imbarazzo"
"Vorrei vederti imbarazzata dopo che l'ho aperto per bene"
"Deficiente, che cazzo dici"
"Dico che staresti bene a pecora", le diedi una palpata sul culo, e mi allontanai con l'ennesimo gin-tonic delle serata. Cazzo che chiappa che aveva.
La serata andò avanti tra regali, dolci, birre e gin tonic; purtroppo il "suo" Marco si era rianimato e le stava incollato, forse si era accordo del pericolo, forse qualcuno/a l'aveva avvisato, ma Tiziana buttava l'occhio ogni tanto e si arossiva ogni volta... forse avevo fatto centro.
Se me ne fossi andato cosi, avrei perso tutto...
Pazienza mi dissi...
Il mio ennesimo giro in bagno si rivelò fatale. Non so quanto casualmente, ma uscito dal bagno, mi trovai Tiziana che si lavava le mani, da sola, le donne non vanno mai in bagno da sole ad una festa, e quindi pensai "ora o ora", la mia vera natura da dominatore si era finalmente svegliato. Vi avvicinai a lei da dietro, le misi entrame le mani sul culo e la spinsi in avanti a schiaccarla sul lavandino e mi appoggiai a lei per farle sentire il mio pacco. Con una mano le presi un seno, e infilai un dito in bocca, che mi morsicò dalla rezione.
"Voglio questo culo, voglio te, e voglio che tu diventi la mia cagna" le sussorai nell'orecchio, talmente vicino da morderlo.
Mi staccai da lei e prima di uscire la guardai, era rossa in faccia, era ancora mezza piegata sul lavandino, sembrava scolvolta, ma non impaurita.
"Una volta che hai provato, mi supplicherai di non smettere. Aspetto una tua foto"
Mi girai e uscii, ripresi il mio bicchiere e "quasi casualmente" una sua amica, Martina, mi fermo e mi chiese de l'avessi trovata in bagno, uhm... cosa sapeva... "No l'ho vista, peccato" le risposi, facendo l'occhiolino... e vidi un pallido rossore comparire sul suo viso.
Poco dopo lei se ne andò con Marco, da quando uscì dal bagno, con Martina che era entrata a controllare, non mi aveva più rivolto lo sguardo, dopo i saluti di rito si era incamminata a braccietto dello sfigato, sculettando più del solito.
E prima di girare l'angolo si girò cercandomi, io alzai il bicchiere in segno di approvazione.
Finii la mia serata alcolina e dopo un'oretta, fatte ormai le 2 di notte, decici di andarme a letto, con il pensiero di quel culo stupendo fasciato dai pantolani marroni in similpelle.
Mentre salivo in macchina il mio smartwatch suona e vibra e vedo 3 notifiche whatapp da "Tizi", c'era una foto. Da buono stronzo, dovevo aspettare qualche minuto.
Vado verso casa, parcheggio, prendo il telefono e leggo i messaggi:
"Marco mi ha scopata e se ne è andato, domani ha una partita di calcio"
"Ero bagnatissima ma non ho sentito nulla"
Foto di lei girata davanti allo specchio, in perizoma color carne che lasciava vedere la maggior parte del sul sedere, e maglietta bianca, evidentemente pronta per dormire.
Era Online, le risposi:
"il tuo culo è ancora più favoloso messo in vista, scommetto che non l'hai mai dato a Marco.
"Bagnatissima?? ;) per quello che ho detto o per quello che ho fatto... in bagno?"
Rispose praticamente subito
"... non l'ho mai dato a nessuno in verità... " con vari smile che ridevano e piangevano
"Mi sono bagnata per quello che hai fatto, e per quello che hai promesso di fare, mi sono cedute le gambe in bagno..."
L'avevo presa all'amo...
le scrissi - "Fammi vedere quanto sei bagnata"
Lei - "Come???" Smile
Io - "Foto, a 90 sullo specchio, culo alto e due dita nella figa"
lei - "cazzo"
io - "lo sentirai presto, te l'assicuro", "foto!"
dopo qualche minuto arriva un video di 5 secondi
nel video, con un giro di speccio e telecamera frontale si vede lei nel letto, solo con la maglietta, culo in alto verso lo specchio e lei che si basturba, in evidente eccittazione
le mando un audio - "sei bagnata come una cagna in calore, filmati e vieni per me"
apro il frigo e attendo qualche minuto
arriva un video di un paio di minuti, inquadrature mosse e fatte un po' a caso, ma si intravede lei che si masturba e che andima, nei vari mugolamenti incomprensibili dice anche
lei è sempre online su whatsapp...
lo riguardo e sono molto compiaciuto, domani devo scoparmela...
io - "brava bambina, ti sei sfogata"
lei - "non avevo un orgasmo cosi da un pezzo"
io - "domani ne avrai di più forti"
lei - "domani????"
io - "domani ti scoperò per bene, e sarai davvero mia"
lei - "non so se essere più eccitata o impaurita....."
io - "eccitata, credimi, ti porterò in posti che non conosci"
lei - "non vedo l'ora"
io - "ora dormi, nuda, riposati e sognami"
lei - "e tu mi sognerai?"
io - "ti sognerò, sopratutto sognerò il tuo culo immacolato"
lei - "mio dio"
io - "non masturbarti di nuovo, tieni gli orgasmi per domani"
lei - "non so se ci riesco"
io - "se lo fai ti sculaccero"
lei - "sembra eccitante detto cosi"
io - "lo è, dormi ora, scrivimi appena sveglia, prima di alzarti"
lei - "notte, ormai sono tua, a domani"
Prima di andare a letto mi feci l'ultimo amaro con ghiaccio, cazzo, ha proprio un bel culo, ed è da sverginare.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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