il tram

Era mattina.... assorta nei suoi pensieri vedeva il mondo scorrere tra i finestrini del tram.... pigiata tra tante anime... che avevano quel viaggio in comune... che serataccia... come al solito discussioni... a letto nervosa... come tante,troppe volte succedeva.... le sue voglie erano sempre piu’ represse da un rapporto mai sbocciato... sempre piu’ assorta le sembro di sentire qualcosa tra le gambe... un movimento... cazzo Consuelo sei talmente eccitata che ti sogni anche le palpate penso’... mah... che succede? questo non e’ un sogno.... era talmente pigiata che non riusciva a girarsi... ma quella era chiaramente una mano ... le sfiorava le cosce.... con sfrontatezza... sotto la gonna... la accarezzava... arrivava al bordo delle mutandine... e si fermava... scendeva e risaliva.... lei era impietrita... immobile...imbarazzata e incazzata per tanta sfrontatezza... ma allo stesso tempo eccitata.... rapita da quel gioco.... sentiva la figa fremere...nonostante la vergogna non disse nulla... le mutandine iniziarono a bagnarsi.... lui se ne accorse... le strizzo la figa.... e le sussurro’ all’orecchio.... domani non mettere le mutandine ...troia.... lei avvampo’.... incazzata.... disgustata da tale comportamento.... voleva prenderlo a schiaffi... li davanti a tutti....riusci a girarsi... ma vide solo tanti sguardi indifferenti.... si accorse dopo che un uomo appena sceso... si stava passando le dita sulla bocca... ma non lo vide bene.....rimase delusa....arrabbiata... ma tra le cosce aveva un vulcano.... il resto del viaggio fu un tutbinio di emozioni, rabbia, vergogna.... ma sempre con quel tremolio tra le cosce....era da tanto.... troppo.... che non veniva soddisfatta...
Arrivo’ in ufficio.... corse in bagno... il turchese della mutandina era diventato blu scuro... e solo a vederlo l’eccitazione prese il sopravvento e non resistette.... era talmente tanta la voglia... talmente tanta l’astinenza che basto’ poco per scatenare l’orgasmo... il solo pensiero di quelle mani sconosciute la scosse in un fremito... riusci’ a trattenere i gemiti...mentre il piacere ... un piacere ormai lontano... le inondo’ le dita... rimase per un attimo assorta.....felice.. confusa... forse appagata.. si ricompose
La giornata passo’ lenta.... concluse ben poco... con la mente che vagava tra la rabbia per la violazione subita...
ed il gusto di essere desiderata da uno sconosciuto.... desiderata.... non ricordava piu’ il significato di questa parola.... il suo rapporto col sesso era legato alla sveltina del sabato sera... o a quei pochi momenti ... nei quali poteva rilassarsi col suo giocattolino a sette velocita’...da quanto non veniva toccata? leccata...bevuta.... cosa ha risvegliato quello sconosciuto....Vennero le 18... si vesti e ando’ a prendere il tram... si accorse di avere la speranza di riprovare quella mano... al solo pensiero senti’ il calore salire... si mise in mezzo alla gente... speranzosa...vogliosa... cerco’ tra la gente quell’uomo visto di spalle.... ma non lo vide... ne tantomeno senti’ la sua carezza...si sorprese a scoprirsi delusa del mancato incontro... quasi era imbarazzata .... ma quelle emozioni... anche se rubate... le avevano risvegliato il piacere... la voglia di essere donna... la voglia di sentirsi troia per un uomo.... la serata passo ‘ veloce... i compiti dei figli... la cena... si accorse che il pensiero di quella mano la distoglieva dalle provocazioni del compagno... non lo ascoltava... cosi se ne ando’... stasera niente litigate... niente discorsi... finalmente un po’ di pace...
Ando’ in bagno si fece una bella doccia, lavo’ per bene i capelli,rifini’ per bene il triangolino... si guardo’ allo specchio... e penso’? ma che cazzo sto facendo? mi sto facendo bella per uno che mi ha palpata in tram..
sono eccitata al pensiero di un uomo che mi ha trattato come una troia... come un oggetto...sono veramente messa male....ma alla fine quelle erano le uniche attenzioni ricevute da tempo... le uniche emozioni da donna da femmina..... il pensiero dell’eccitazione la fece continuare.... il pensiero di quelle mani le riporto’ il sorriso...
Fini’ di prepararsi, sistemo’ i vestiti per il giorno dopo... gonna... giarrettiera... calze... e mutandine....poi ci ripenso’.... niente mutandine....
A domani bastardo