Lui & Lei
Viso d'angelo , animo da porca - Parte 1
di amoletettone
20.10.2010 |
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"It
oppure facebook: Cristian Raccontoeros..."
La storia che vi scrivo la pubblico anche e su proposta della protagonista femminile del racconto: Cristina. Le piace l'idea di poter in un certo senso eccitare i lettori attraverso il racconto della nostra avventura... ;)Cristina la conoscevo da poco tramite amici in comune ma diciamo che il nostro rapporto si è sviluppato molto in chat. Si chiacchierava , si scherzava pomeriggi interi e trovatici interessanti decidemmo di incontrarci per un caffè.
Cristina in viso era molto carina con un modo di fare e uno sguardo angelico, ma sospettavo che avesse un suo lato porco tutto da scoprire.
Fisicamente era alta, robusta, un seno prorompente (una 5a da spattacolo) fianchi pieni da accarezzare labbra carnose. Insomma una non da tutti ma che a me eccitava da morire.
La busso appena arrivato sotto casa sua . Lei scende col suo bellissimo sorriso, il rossetto appena messo le rende le labbra ancora piu seducenti. Sale in macchina e mi saluta:
"allora? finalmente ci si incontra..." "eh già" le sorrido.Subito affondo lo sguardo nella sua generosa scollatura: dal vivo le sue tettone sembravano ancora più grandi! Lei: "ehi neanche un minuto e gia non mi guardi piu negli occhi?!?" dice sorridendo. Sa della mia debolezza, vado pazzo per i seni grandi, li adoro che è quasi un'ossessione. Le rispondo:
"eh le cose belle balzano subito agli occhi" e la prendo un po in giro. " basta guardare, tieni gli occhi sulla strada" e mi mette una mano sul mento girandomi il volto verso la strada.
In viaggio cominciamo a parlare del più e del meno. Ci conosciamo un po', solite domande.Ma è piu forte di me: mentre chiacchieriamo finisco sempre per guardarle la scollatura che per la posizione da seduta e leggermente inarcata , lascia intravedere qualche centimetro di piu del prosperoso seno.
ma la tua è proprio una mania allora!! sempre con gli occhi vispi eh!?!?" esclama con finta vergogna. "perdonami ma è piu forte di me" le sorrido: "ci soffro se non do un'occhiata hahaa" e le caccio a sfottò la lingua. Rimetto gli occhi sulla strada ripromettendomi di stare piu attento alla direzione delle occhiate quando poco dopo mi dice:- " cosi va meglio??" mi giro e vedo altri due bottoni della sua camicia sbottonati che fanno trasbordare pericolosamente il contenuto... regala ai miei occhi praticamente quasi l'intero lato di una sua tettona! Con una porzione di aureola del capezzolo coperta dalla stoffa della camicia! Ho un sussulto alla guida! penso "Oddio!" - "Che spettacolo!" le rispondo. Lei mi zittisce e continua a dire: " tieni la strada, non ti distrrarre". Ma come, penso, a quella provocazione dovrei rimanere impassibile e continuare a guidare?!! in tangenziale poi!
Passa un'altra decina di secondi e sento la sua mano poggiarsi decisa sulla patta dei pantaloni! mi dice: "fermo, tieni le mani sul volante, continua a guidare" e intanto si accasccia e comincia a massaggiarmi il pacco. Con dei movimenti sapienti lenti e decisi. Poi avvicina la bocca e fa come per mordere il mio cazzo semi duro da sopra i pantaloni: "sei un porco" mi dice "hai visto mezza tetta e gia ti sta venendo duro... per questo mi piaci"
Sempre mentre cerco di guidare il piu lucidamente possibile, Crisitina mi sbottona il jeans molto lentamente, inserisce la mano all'interno e mi massaggia il cazzo da sopra gli slip. Parte dalle palle , risale lungo tutta l'asta che ormai è gia durissama. Si prende tempo , vuole fare le cose con calma: con l'altra mano tira giu l'elastico degli slip e fa uscire fuori il mio cazzone gia bello dritto. "mmm" lo guarda compiaciuta, mi fissa un momento negli occhi e mi sorride maliziosa. Comincia a segarlo lentamente: va su e giu con molta calma e accompagna al suo movimento qualche colpo di lingua che mi inumidiscie il glande . Poggia la lingua alla base del pene per poi risalire fino alla punta...continua a segarmelo e aumenta un po' il ritmo. Chiude le labbra e le struscia sulla cappella umida. Io cerco sempre di rimanere vigile e tenere la strada ma c'è una voglia dentro di me che sta salendo alle stelle. A un certo punto apre la bocca e lo prende tutto dentro. Serra le labbra intorno alla cappella e sento la sua lingua muoversi freneticamente al suo interno. Comincia a fare su e giu, un pompino da favola! Di tanto in tanto esce e giochicchia con la lingua sul glande per poi inghiottirlo di nuovo e farselo arrivare fino alla gola!
Io intanto con una mano libera cerco le sue tettone: le tocco e sono grandissime. Le stimolo i capezzoli duri con le dita e sento dei mugolii da parte sua. Il pompino sta andando alla grande ed è talmente brava che rischio di venire da un momento all'altro! Ma , a un cero punto , si presenta il casello a poche centinaia di metri da noi.
"Cristi il casello!" "cazzo" e fa per rialzarsi e ricomporsi "Dai che fa! puoi continuare" le dico. "Ma come? ci sgama sicuramente il casellante! che dici!" Io: "e allora? avrà un po da guardare, sarà invidioso di me per la tua bravura" "ma te sei matto!" mi dice lei, " ti imbarazzi?" la provoco io. Le sorrido e faccio un cenno per invogliarla a tornare in posizione. Lei ci pensa un secondo, poi mi guarda con aria di sfida e mi dice "sei un porco!" e si riabbassa sul mio cazzone. Siamo a pochi metri dal casello: è tardi non c'è fila .Tra pochi secondi saremo dal casellante. Cristina aumenta il ritmo , fa un su e giu tremendo con la testa! Io devo dare il meglio di me per trattenermi. Il casellante che guardava la tv , tutto annoiato rivoge lo sguardo alla macchina appena arrivata . Prende il biglietto che gli porgo ma, andando con lo sguardo oltre, vede Cristina a capo chino che succhia il mio cazzo! Rimane impietrito per qualche istante. Gli sorrido divertito... quasi non sa che fare con quel biglietto! lo tiene in mano come un ebete, come se non conoscesse piu la procerdura. Gli do i soldi , lui apre la cassa ma guarda con la coda dell'occhio all'interno dell'auto. Riesce miracolosamente a darmi il resto giusto ,alza la sbarra ma a quel punto esplicitamente affaccia il suo ghigno curioso verso il finestrino dell'auto per vedere meglio. Io a quel punto temporeggio, lo lascio guardare. Cristina continua per qualche secondo, poi alza anche lei lo sguardo e lo vede. Lo guarda negli occhi mentre continua a ciucciarlo, lo fa uscire dalla sua bocca e con la lingua da colpetti come se stesse leccando un leccalecca. Il casellante è allibito ma anche secondo me estremamente eccitato. La scena va avanti per pochi secondi dopo di che metto la prima e Cristina gli fa un occhiolino e dice: "ciao ciaoooo" mentre parto e riprendo il viaggio.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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