Una bella dolce matura

Una sera, decido di andare a ballare insieme a un mio amico in una discoteca multisala, dove in una sala cè liscio,in un'altra latino,in un’altra ancora commerciale e infine una anni 80.In queste tipo di discoteche vengono frequentate da tutti i tipi di età, dai ventenni ai settantenni. Giriamo più volte le varie sale poi verso la fine ci fermiamo a ballare in quella anni 80-90. Mentre ballo noto due donne che mi guardano in modo non indifferente e ricambiano a i miei sorrisi. La musica e l’atmosfera mi spinge a finire a ballare con una di queste, una bella donna quasi 50enne dai cappelli a caschetto rossi,anzi ginger con un pantalone nero e una maglietta nera elegante ma niente di provocatorio che non lasciano tanto capire le forme del suo corpo. Ma quello che mi incanta di lei è il sorriso e l’incrocio di sguardi che ci scambiamo ballando,io tento un contatto un pò più fisico con le gambe e con il bacino ma niente lei mi schiva da ogni contatto un po’ più intimo,ma alla fine con la promessa di ritrovarci a ballare di nuovo ci scambiamo il numero di cellulare.
Già dalla sera stessa cominciamo a scambiarci messaggini e ricevo i complimenti per come ho iniziato a corteggiarla e mi dice che sono molto più bravo degli uomini della sua età, avendo il 34 anni e che ero molto simpatico e carino, la cosa mi lusinga molto e mi spinge a continuare.
Dopo due giorni è domenica, mi sveglio un po’ tardino e dopo avergli dato il buongiorno via whatsapp le propongo di pranzare assieme,subito mi dice di no,insisto un pò e dice che sono matto… ma si può fare.
Le do un’oretta di tempo per farsi bella, il tempo che mi ci vuole per arrivare a padova,luogo del ritrovo in un parcheggio di un supermercato.
Dopo 10 minuti che la aspetto arriva,vestita con delle zeppe ai piedi un paio di jeans e una camicetta scollata che mette in risalto un bel seno pieno di una 3° misura. Appena sale in macchina mi saluta e mi guarda e con un dolce sorriso mi accarezza il viso,quasi trattenuta nel salutarmi in un altro modo forse causa della timidezza o della ancor fresca conoscenza. La porto a mangiare in un ristorantino alla mano, niente di chic e niente di romantico ma carino con un buon servizio vario.
Dopo mangiato decidemmo di andare a bere un caffè nei pressi di casa sua,ma causa il bar chiuso mi propone di fare una passeggiata sul argine di un fiume la vicino.
Dopo poco aver lasciato la macchina parcheggiata ed esserci incamminati un po’ la mia attenzione cadde sul suo seno che schiacciato tra reggiseno e camicia aveva sbottonato il bottone del decolté,cosa che mi eccitò molto e guardandomi intorno per vedere se non c erano passanti, la presi la baciai e lei dolcemente contraccambiò,poi scese dal argine verso il fiume per guardare le paperelle e io seguendola da dietro gli feci sentire la mia erezione strusciandomi contro il suo culo,lo sentii e si girò ridendo in modo malizioso guardandosi intorno,io eccitato incominciai a baciarla sul collo e scesi sino alla scollatura e con una mano scostandogli il camicia e reggiseno gli succhiai spassionatamente un seno. Dopo un po’ mi scostò ricomponendosi e dandomi del porco,cosa che a me piace e mi eccita ulteriormente,infatti le presi la mano e le la portai sulla mia patta facendoli palpare il mio membro .Ma poi impaurita o intimidita di non so cosa andammo via da quel posto verso una gelateria,li ridendo e scherzando prendemmo due coni, vedendola così, succhiare e leccare il gelato la immaginavo inginocchiata ai mie piedi intenta a gustare un altro tipo di cono… La vidi negli occhi che gli avevo fatto venire voglia ma la giornata si concluse qui, ci salutammo con dei baci e con le mani che accarezzavano e tastavano le nostre parti intime sopra i vestiti…..