Sensazioni

Dopo una dura giornata di lavoro, Lady , aveva tanto desiderato tornare a casa, togliersi le scarpe, una doccia bollente e sprofondare nel divano.
Non aveva voglia di pensieri, neanche di preparare la cena, se voleva il suo compagno avrebbe ordinato qualcosa delivery.
Fortunatamente aveva trovato poche macchine nel tragitto, era arrivata a casa molto velocemente.
Entrata dalla porta , appesa la giacca, si tolse le scarpe, le avrebbe lanciate dalla finestra, aveva i piedi stanchi e bollenti.
Infilò delle comode pattine , si diresse in cucina, sul tavolo c'era una bottiglia di vino rosso , rimasta dalla sera prima, prese un calice e se ne verso un po'.
Bevve qualche piccolo sorso , gustandolo, non era una gran bevitrice, ma ogni tanto un po' di vino la rilassava.
Mentre era seduta , le venne in mente , che al compleanno, delle amiche le avevano regalato una vaschetta massaggiante per piedi, quella era la sera giusta per provarla.
La prese dal ripostiglio, mentre la preparava , scaldò dell'acqua con il bollitore, la riempí miscelando l'acqua, si sfilò i pantaloni e poi le calze autoreggenti che indossava sotto, si alzò il piede destro ,appoggiandolo al ginocchio sinistro, lo massaggiò un po', dedicando attenzione alle dita, stirandole, allargandole, poi strofinò la pianta e la caviglia.
Poi lo mise in acqua , ripeté lo stesso con l'altro piede, una volta messi entrambi in acqua , accese il meccanismo.
Dio come era piacevole, guardò i suoi piedi immersi di bolle , massaggiati dall'acqua, provava un grande piacere.
Lady aveva dei piedi, proporzionati, un 38, caviglie snelle, talloni curati, la pianta , nella parte interna , sinuosa , slanciava le dita ben allineate, con unghie perfette, senza smalto , naturali.
Piedi che avrebbero fatto felici gli amanti del genere, si sarebbero sbizzarriti con i giochi.
Dopo dieci minuti di massaggio , finito il calice , Lady andò in bagno, ripose i pantaloni e le calze nel cestino biancheria, si sfilò il maglioncino, rimase nuda, davanti allo specchio.
Il suo corpo perfetto, snello , risaltava riflesso di profilo, le sue meravigliose tette, sode, disegnate da un fumettista giapponese, la rotondità del suo culo, progettato da un architetto.
Aprì l'acqua della doccia, intanto che aspettava, prese una molletta e si raccolse i capelli.
Entrata sotto il getto caldo , piegò la testa indietro , lasciando che l'acqua scorresse sul suo collo, incanalandosi tra i seni, accarezzandole la pancia, infiltrandosi tra i meravigliosi peli neri che incorniciavano la parte pubica della sua maestosa Fica, fino a baciarle le labbra, dolci custodi del suo più intimo essere, inarrivabile per quasi tutti.
Si passava lentamente il sapone , strofinandolo prima sul busto , sulle tette, poi sulle gambe.
Prese il detergente intimo, si pulí delicatamente la Fica , titillandola con le dita , aprendola.
Finita la doccia, oramai rigenerata, prese il telo per asciugarsi, fu allora che guardando fuori dalla finestra , leggermente appannata, notò, che nella casa di fronte , due figure si muovevano , focalizzò lo sguardo, e vide che la coppia di vicini , non aveva abbassato le persiane della camera, ed erano intenti a scopare appassionatamente.
Lui era sdraiato, lei sopra di lui lo cavalcava dandogli le spalle, era inginocchiata, con il busto proteso verso i piedi, muoveva indiavolata il culo.
A Lady, rapita dalla visione , sembrò quasi di poter sentire il rumore dei corpi, i tonfi del culo di lei mentre assorbiva la turgida verga del compagno.
Lady spense la luce del bagno , si appoggiò al muro vicino alla finestra, rimase a guardarli stando nell'ombra per non essere vista.
Allungò la sua mano tra il ciuffo pubico, comincio a sfiorarsi la clitoride, ad aprirsi le labbra , e infilarsi lentamente la punta di due dita. Intanto guardava la coppia che si lo asciava andare al piacere, probabilmente speranzosi che qualcuno li vedesse.
Le fiamme divampavano tra le cosce di Lady, allungò un braccio e prese la spazzola per capelli, si infilò il manico, lo faceva entrare ed uscire dalla sua Fica vogliosa , ricavandone un piacere indescrivibile.
Completamente assorta dalla visione che aveva oltre i vetri e dal piacere che le dava la spazzola, non si accorse che il compagno era rincasato, la stava osservando dal corridoio.
Le disse " mi stai aspettando per la doccia o.." lasciando in sospeso l'opzione.
Lady gli fece segno di avvicinarsi in silenzio , mentre continuava a giocare con il manico.
Il compagno capita la situazione, vista la coppia di vicini, afferrò Lady, piegandola verso la finestra," sei tremenda, ed è per questo che mi piaci", esclamò, nel mentre blandiva il cazzo come una spada , si passò due dita in bocca riempiendole di saliva, poi le infilò nel culo di Lady, bagnandolo e preparandolo all'arrivo del suo cazzo .
Appoggiò la cappella al buchetto ed iniziò a spingerla dentro prima piano e poi sempre più forte, mentre Lady continuava ad infilarsi la spazzola davanti.
Travolti dalla passione, Lady godeva con entrambi i buchi occupati, il suo compagno dopo qualche minuto in cui sentiva le sue palle sbattere sul culo della giduriosa, lo tirò fuori lasciandolo schizzare sulla schiena , riempiendola di calda sborra.
Lady si girò, baciandolo, " bentornato a casa, sei arrivato giusto."
Lui sorrise, apri il getto della doccia e la invitò ad entrare con lui....