Lui & Lei
Photographer in Love
di sperduta23
03.07.2024 |
67 |
0
"Accendo anche una candela per fare atmosfera, le luci soffuse e la dolce musica rendono l’atmosfera perfetta, degna di un magnifico quadretto romantico, e..."
Aspettavamo questo momento da molto tempo, già dalla sera prima una irrefrenabile eccitazione prendeva il sopravvento con un semplice e innocuo sguardo lanciato al momento e al posto giusto.La mia voglia di lei era tanta, mi bastava scorgere la dolce forma dei suoi seni, che riuscivo a intravedere dalla breve scollatura della maglia, per immaginarli completamente nudi.
Mi era sufficiente sentire il profumo della sua pelle per accendere le mie voglie e immaginare i nostri corpi avvinghiati e uniti in un caldo abbraccio. Ogni scusa era buona per avvicinarmi al suo collo, baciarlo dolcemente e respirare il suo profumo lontano dagli occhi dei nostri bambini.
Purtroppo, avrei dovuto attendere il giorno seguente, la cura dei nostri figli e gli impegni quotidiani avrebbero contribuito quindi ad accumulare quel livello di eccitazione che mi spingeva a contare i secondi per arrivare in fretta al giorno seguente, quello in cui saremo rimasti soli per tutto il giorno e per tutta la notte, in cui avremo potuto dare sfogo a tutte le nostre fantasie dormienti, che non aspettavano altro che essere risvegliate dal loro torpore.
Il giorno successivo dopo aver portato i piccoli dalla nonna senza fare programmi o preparare atmosfere speciali appena soli, il nostro istinto prende il sopravvento, i nostri corpi si uniscono come due calamite che si attraggono l’un l’altra, e ci troviamo abbracciati e vogliosi, le nostre labbra si uniscono e le nostre lingue esplorano, le mani sfiorano prima il corpo dell’altro fino ad individuare i punti del piacere di ogniuno di noi che cominciano ad essere dolcemente stimolati.
La nostra eccitazione alle stelle ci porta a stenderci sul letto, l’uno sull’altra per dare libero sfogo alla nostra goduria, con ancora i vestiti indosso i nostri sessi si liberano in qualche modo, si cercano e si trovano in pochi istanti e quasi si muovessero in autonomia iniziano una dolce danza, un corteggiamento che in pochi istanti termina con rumorosi amplessi, prima tu e poi io.
Ci sdraiamo l’uno accanto all’altra privi di forze e guardandoci negli occhi non riusciamo a trattenere una risata, che sottolinea la nostra brevissima performance, eppure l’avevamo immaginata molto diversa, con preparativi, musica e luci soffuse, in un letto con lenzuola di raso e un dolce profumo nell’aria, ore di preliminari e uno o più amplessi in un’atmosfera dedicata che avevamo pianificato nei minimi dettagli la sera prima.
Siamo durati appena cinque minuti, ma, nonostante ciò, la voglia di ricominciare stava già nascendo, decidiamo quindi di concederci del tempo per i preparativi e di rimandare il tutto al dopo cena, dovevamo fare tutto come avevamo pianificato, cenare a lume di candela e stuzzicarci di voglie prima di perderci di nuovo tra le nostre fantasie.
Ti dirigi verso il tuo bagno e decidi di rilassarti nella vasca dedicandoti una mezz’ora alla tua preparazione, poiché le mie richieste erano state chiare, unghie delle mani e dei piedi laccate rosso fuoco, trucco leggero ma provocante e rossetto rosso, prima di entrare mi dai un bacio e ti chiudi dentro chiedendomi di non sbirciare.
Decido anch’io di farmi una doccia, nel frattempo sto già pensando a cosa farti indossare per la sorpresa che ti avrei fatto, le tue richieste d’altronde erano state chiare, la prima sera saresti stata la regina e la protagonista assoluta, e io avevo programmato tutto.
Entro nella doccia e sotto l’acqua il mio corpo si distende, è una piacevole sensazione dopo aver fatto l’amore, socchiudo gli occhi e ripenso al nostro veloce ma intenso rapporto e complice il calore dell’acqua la mia eccitazione prende il sopravvento e una magnifica erezione spunta all’improvviso, avrei quasi voglia di masturbarmi ripensando a te, ma mi interrompi mentre entri di soppiatto nel mio bagno e noti la vistosa erezione chiedendomi con un ghigno sulle labbra a cosa stessi pensando. Ti rispondo che stavo pensando semplicemente a te, ed esci felice con lo smalto che cercavi, quello rosso fuoco.
Mi asciugo e mi preparo per la serata, mi vesto casual con jeans e camicia bianca, che dona sempre un pizzico di eleganza, mi siedo sul divano mentre hai quasi finito di preparati, ma la mia tranquillità viene interrotta dal suono improvviso del campanello di casa. Sarà il delivery con la cena che abbiamo ordinato, prendo tutti gli imballi che il ragazzo mi consegna e con cura, vado in cucina e preparo la tavola stendendo una tovaglia rossa, piatti posate e calici che riempio con un buon aperitivo alcolico per cominciare. Accendo anche una candela per fare atmosfera, le luci soffuse e la dolce musica rendono l’atmosfera perfetta, degna di un magnifico quadretto romantico, e mentre sto ultimando gli ultimi ritocchi posando le pietanze sul tavolo sento il ticchettio dei tuoi tacchi che viene verso di me, non li vedo ma ad ogni passo ti immagino con delle meravigliose decolleté, ed il solo pensiero mi fa eccitare, sento il sangue che scorre più velocemente nel mio corpo e il mio respiro è più affannato, i miei sensi si amplificano quando ti vedo davanti ai miei occhi!
Meravigliosa, sei bellissima, ti salterei addosso all’istante per toccarti tutta, per sentire i tuoi odori e per tastare le tue forme, ma mi trattengo.
Non pensavo ti presentassi così, sei vestita con un micro-vestitino nero molto trasparente, con rifiniture in pizzo e con una grande scollatura sul seno, al limite del capezzolo, coperto parzialmente da un reggiseno molto stretto con effetto push-up che lo evidenzia ancora di più facendolo diventare enorme. Il vestitino è cortissimo, tanto che riesco a vedere la bordatura di una mutandina trasparente nera, indossi calze autoreggenti nere velatissime, una cinta a fascia alta ti strige in vita ed è legata da dietro, infine le decolleté nere lucide spuntate con tacco a spillo che avevo desiderato poco prima, mettono in evidenza la parte dei tuoi meravigliosi piedini con le unghie laccate rosse ben visibili sotto i collant.
Anche le unghie delle mani sono laccate dello stesso colore di quelle dei piedi. Sei una meraviglia. Il tuo profumo man mano che ti scruto da testa a piedi inebria i miei sensi che diventano servi della tua bellezza. Emani femminilità da tutti i pori.
Ti avvicini a me con malizia e mi chiedi se hai fatto un bel lavoro di preparazione, la mia risposta la leggi negli occhi, che ti stanno mangiando e che godono di quella splendida visione.
Con malizia mi sorridi e prendi i calici, ti avvicini a me chiedendomi di brindare alla serata e avvicinandoti non posso fare a meno di afferrarti per i fianchi e baciarti appassionatamente. Ricambi il bacio, ma con un sorriso ti allontani, sei sfuggente, sai che il tuo obiettivo è portarmi alla massima eccitazione e avvicinandoti al mio orecchio mi sussurri che la regola è di guardare ma non toccare!
Avrei dovuto resistere e stare al gioco fino a quando avresti deciso di dare il via alle danze, e per ricambiarti il favore mi allontano chiedendoti di aspettarmi, sei perplessa, non capisci cosa debba fare fino a quando mi vedi tornare con un cavalletto da fotografo, con la mia macchinetta fotografica automatica e con una luce da scena che punta sul rosso, sei ancora in piedi con il calice di cocktail che inizia a fare effetto e ti chiedo anch’io di stare al gioco perché ti saresti divertita.
Inizio a scattare qualche foto mentre stai sorseggiando, però ti chiedo di farlo guardando nell’obiettivo e contemporaneamente di assumere espressioni sexy, ci provi ma non riesci perché ti senti impacciata, ti rispondo che è normale, e ti suggerisco di slegarti dal tuo io, in questo momento non sei più tu, ma diventi una donna sexy, vogliosa, che sa quello che vuole, devi lasciarti andare ed essere il più naturale possibile, la tua mente deve essere libera da pregiudizi e viaggiare verso una nuova realtà, devi sentirti desiderata e immaginare di essere al centro dell’attenzione di un pubblico che in quel momento sta bramando di possederti e ammira con stupore il tuo essere donna.
D’improvviso cambi espressione e il tuo volto diventa provocante come mai lo sei stata, il tuo sguardo è fisso in macchina e ti cominci a muovere e a danzare dolcemente a tempo di musica, le tue braccia si muovono e sfiorano tutti i tuoi punti più sensibili, provocandoti una forte eccitazione che ti porta ad uno stato mentale d’incoscienza. Sei lì per farti guardare, per provocare lo sguardo di chi ti osserva, e far emergere l’eccitazione degli spettatori.
Scatto foto di continuo, cerco di catturare l’essenza di quei momenti, ma vorrei veramente di più, questa situazione ha letteralmente risvegliato i miei sensi, ti chiedo quindi di essere ancora più provocante, di esagerare di essere ancora più “puttana”... Che termine mi è uscito dalla bocca! Ho un attimo di sussulto credendo di aver esagerato, ma non accenni a reazioni e continui imperterrita con la tua danza, solo che anche tu ora sei visibilmente eccitata. I movimenti del tuo bacino sono più visibili, quasi fossi alla ricerca di qualcosa da sfiorare, le tue mani toccano insistentemente i tuoi seni, le tue gambe si contraggono cercando un movimento e il tuo respiro si fa sempre più veloce, ci stiamo eccitando semplicemente guardandoci, con il potere della mente, sei ormai in uno stato di totale eccitazione, anche io non ce la faccio più, e mentre continuo gli scatti decido di passare alla modalità video così da avere le mani libere, lascio la fotocamera in posizione e mi avvicino a te.
Non ti scomponi ma mentre sto per toccarti con un rapido movimento mi allontani, mi prendi per le spalle e mi fai sedere sulla sedia posizionata proprio al tuo fianco. Non mi muovo e mi lascio cadere sulla seduta della sedia, continuo ad osservarti e a godere con gli occhi, la tua danza riprende e le tue mani continuano a sfiorare i tuoi grossi seni fino a far uscire i capezzoli dal reggiseno in pizzo, il tuo respiro aumenta ancora, sembra quasi tu stia avendo un orgasmo, le tue mani scendono improvvisamente dai seni ai tuoi fianchi, sulla pancia fino a sfiorare il tessuto della gonna, il tuo bacino continua a muoversi e l’espressione sul tuo viso ora è più tirata, ti mordi leggermente un labbro.
La tua mano si insinua sotto la gonna, scosta la mutandina e proprio di fronte a me metti in evidenza il tuo sesso in tutto il suo splendore, i tuoi odori si insinuano nelle mie narici e come una droga mandano in tilt il mio sistema di autocontrollo, in preda all’eccitazione mi sbottono i pantaloni e tiro fuori il mio membro duro dall’eccitazione, lo guardi e mentre la tua mano si appresta a sfiorare con più insistenza il tuo sesso una tua gamba si dirige verso le mie, la punta della tua scarpa con il tacco si poggia sulla seduta della sedia tra le mie gambe a pochi millimetri dal mio sesso, guardandomi negli occhi alzi per bene la gonna, ti avvicini quanto più possibile al mio viso mostrandomi tutta la tua eccitazione. So che la regola era guardare ma non toccare, ma sto esplodendo.
La fotocamera continua a riprendere tutta la scena, le mie labbra vorrebbero toccare il tuo sesso, e la mia lingua vorrebbe esplorare il tuo clitoride, mentre le tue dita stanno provocandoti quasi un orgasmo mi chiedi con non poca difficoltà cosa ne penso di tutto ciò.
La mia risposta è una sola, sei spettacolare, ti voglio, sto impazzendo sei la mia “puttana”... di nuovo quella parola, un istante dopo averla pronunciata le tue dita stringono forte il tuo clitoride con l’altra mano afferri con forza i miei capelli e avvicini la mia bocca sulla tua fica, tu stai avendo un orgasmo che quasi ti fa crollare a terra, i tuoi umori hanno un profumo meraviglioso e stanno inondando il mio viso, e la mia lingua cerca insistentemente il tuo clitoride per prolungare quanto più possibile l’orgasmo.
Ti lasci cadere seduta su di me, sulle mie gambe, mi abbracci forte e mi sussurri nell’orecchio che ti eccita essere chiamata in quel modo...
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.