Lui & Lei
L'Uomo Dei Giochi-Il Profumo Della Tua pelle - Prima Parte
di sweetfanny
04.01.2017 |
7.888 |
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"In quel mentre, le tue mani sciolsero il nodo della benda, lasciando i miei occhi liberi di vedere..."
PREMESSA: Dopo diverso tempo, ho deciso di dare un seguito ai racconti de "L'Uomo Dei Giochi". Come per i precedenti, ho ritenuto più giusto redigerlo rivolgendomi direttamente al protagonista, per una stesura più naturale. Spero di esserci riuscita. Sweetfanny :-*La scorsa notte, hai giocato con me. Mi avevi bendata e dovevo trovarti, in giro per casa. Dopo aver percorso un breve tratto, un profumo particolare aveva attirato la mia attenzione. Ricordavo bene quel profumo, lo indossavi al nostro primo incontro, Girai la testa verso l'origine del profumo e mi trovai di fronte al tuo petto, potevo sentire battere il tuo cuore, sotto la stoffa della camicia.
Avvicinai il mio volto, respirando a pieni polmoni il profumo della tua pelle. Era forte in me il desiderio di toccarla, e con lieve titubanza iniziai ad aprire la tua camicia..bottone dopo bottone, il profumo era sempre più intenso..mmm Avvicinai il naso al tuo petto respirando a pieni polmoni, mentre le mie labbra danzavano sulla tua pelle.
La mia lingua ebbe modo di sentire la consistenza dei tuoi capezzoli, dopo averli sollecitati con piccoli morsi, provocando in te brividi di piacere. Avvertivo la tua crescente eccitazione, sentivo il tuo respiro su di me, le tue mani che stringevano le mie spalle, accarezzandole piano. Per poi scendere fino alle natiche, palpeggiandole oscenamente, facendo pressione su di esse, per far aderire il mio ventre al tuo bacino..mmm La tua eccitazione era tangibile, potevo sentirne la consistenza, ero bagnata, lo slip fradicio..(anche ora al ricordo).
Il mio desiderio era così forte da annebbiare la mia mente, volevo perdermi in te. Cercavo di sbirciare attraverso la benda per vedere se avevi nuovamente sul viso, quell'espressione sorpresa e un po' severa da "critico d'arte", quando ammiravi il mio striptease lo scorso anno. In quel mentre, le tue mani sciolsero il nodo della benda, lasciando i miei occhi liberi di vedere..e di vederti, finalmente. I tuoi occhi erano più profondi di come li ricordavo, due laghi oscuri dove immergere i miei pensieri peccaminosi più sfrenati. Non volevo più aspettare, baciai le tue labbra, un bacio lungo e appassionato come quello del nostro primo incontro, la mia lingua esplorava la tua bocca e danzava con la tua..sublime. Le tue mani spogliarono i miei fianchi cingendoli dolcemente, procurando piccole scosse di eccitazione alla mia mente, i miei sensi inebriati dal profumo della tua pelle, percepivano ogni loro movimento come un invito a procedere, mentre la gonna scivolava a terra, a mia volta ti liberavo della camicia..
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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