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Il culo di mia moglie


di SemprePronto78
22.03.2019    |    10.464    |    2 9.9
"Nel frattempo avevo iniziato a premere il mio cazzo contro di lei e a strusciarmi per farle sentire quanto la volessi..."
Il pensiero di infilare il mio cazzo in un culo mi ha sempre eccitato, sarà per la natura più "proibita" dell'atto o per una sua "primordialità", fatto sta che il solo pensiero mi ha sempre causato un'erezione immediata.
Quando conobbi quella che oggi è mia moglie le accennai alla cosa ma non era particolarmente convinta e io non ho mai voluto forzarla in nessun modo quindi non tornai più sull'argomento e mi rassegnai al fatto che per me la sodomia sarebbe rimasta solo una fantasia.

Ormai sono passati circa 13 anni da quando ci siamo sposati e abbiamo che due figlie ma io ho mantenuto il mio desiderio.

L'altra notte, come facciamo spesso, eravamo abbracciati "a cucchiaio", sdraiati di lato io abbracciavo mia moglie da dietro. Si tratta di una posizione intima e comoda e spesso dai semplici abbracci passiamo a carezze più esplicite fino al fare l'amore.

L'altra notte era proprio una di queste notti e il ricordo penso che rimarrà con me molto a lungo e vorrei riviverlo con voi come se foste li con me ad spiarci ...

Ho iniziato baciando mia moglie sul collo mentre con la mano l'accarezzavo sul fianco, lentamente, sentendo la sua pelle sotto la leggera maglietta che indossava. Un po' per volta, mentre continuavo a baciarla ho iniziato a spostare la maglietta e per accarezzare delicatamente la sua pelle. Io ho l'abitudine di dormire sempre nudo quindi sollevando la sua maglietta ho percepito subito il contatto tra di noi e questo ci ha eccitato ancora di più.

Ho proseguito con le carezze sul fianco fino a risalire maliziosamente e iniziare a sfiorare anche il suo seno ma ancora solo per stuzzicarla. Le carezze si facevano sempre più intense al pari del respiro di mia moglie. Ho iniziato quindi a prendere in mano il suo seno e stuzzicare con le dita il capezzolo ma per non esagerare, e per continuare a stuzzicarla, ogni tanto mi interrompevo per accarezzare ancora il suo corpo. Nel frattempo avevo iniziato a premere il mio cazzo contro di lei e a strusciarmi per farle sentire quanto la volessi. Accarezzandola infilai due dita sotto le sue mutandine per sfilarle a sufficienza da poter finalmente sentire il contatto tra la mia prepotente erezione e la sua pelle e potermi strusciare direttamente tra le sue chiappe. Purtroppo sapevo che avevamo finito i preservativi proprio in giornata e quindi non avrei potuto penetrarla ma questo non escludeva che ci saremmo potuti divertire in altri modi.

Continuavo, con maggior insistenza ed eccitazione, ad accarezzarla, a stimolarla e a strusciarmi contro il suo corpo e sentivo lei che faceva altrettanto strusciando il suo culo contro il mio cazzo sempre più bagnato e facendomi scivolare tra le sue chiappe.

Le dissi che la trovavo molto invitante e lei mi disse semplicemente che mi stava invitando. Penso che il mio cuore perse almeno un battito. Mi rassicurai che fosse sicura.

Lo era.

Lentamente iniziai a spostarmi, sempre strusciandomi tra le sue chiappe, sempre più in basso, avvicinando la punta del mio cazzo a quel bucchetto che per così tanti anni avevo sognato di poter esplorare.

Non avevo assolutamente fretta, volevo che il tutto durasse più tempo possibile e volevo assaporarmi ogni istante di questa nuova esperienza. Volevo anche che non fosse doloroso per mia moglie. Primo perché non voglio farle male e secondo perché se le fosse piaciuto avremmo potuto rifarlo.

Arrivai infine a puntare il mio cazzo contro il suo culetto ma non avevamo lubrificanti da poter usare quindi pensai di continuare a strusciarmi lentamente in modo da utilizzare l'abbondante lubrificante che ormai stava uscendo dal mio cazzo. Intanto con una mano le accarezzavo il seno e le stuzzicavo i capezzoli mentre con l'altra ero arrivato a stimolarle il clitoride.

La sentivo che si contorceva di piacere sotto le mie carezze e che, con sempre più forza, alternava le spinte del suo culo contro il mio cazzo fino a quando inizia a sentirlo cedere e accogliermi. A ogni spinta la mia cappella veniva accolta un po' di più. A ogni spinta il suo culetto mi consentiva di accedere un po' di più. Sentivo la calda stretta del suo sfintere, ormai ben lubrificato, allentarsi solo quanto basta per permettermi di scivolare al suo interno.

Spinte, sempre più intense e profonde ma ancora lente e controllate, mi permettevano di affondare sempre di più il mio cazzo nel culo di mia moglie. Io stavo impazzendo di piacere e sentivo che piaceva anche a lei. Si sentiva tranquilla e in controllo della situazione e questo le permetteva di lasciarsi andare in sicurezza e spingere contro il mio cazzo con i suoi ritmi, di accogliere nel suo culetto stretto tutto il cazzo che voleva, quando lo voleva. Io ero a sua completa disposizione per permetterle di gustarsi tutto il mio cazzo su per il suo culo.

Non so quanto tempo passò, ma a un certo punto il mio cazzo fu completamente dentro il suo culo. L'ultima lenta spinta mi aveva portato ad essere accolto completamente da questo stretto e caloroso abbraccio. Mia moglie mi sussurrò di darle un attimo per abituarsi e ci fermammo un attimo in questa posizione in cui entrambi spingevamo l'uno contro l'altra come a voler unirci ancora di più.

In questo momento le chiesi dove fosse il mio cazzo e lei mi rispose "nel mio culo".

Avrei potuto venire solo a sentirle dire quelle tre parole ma volevo gustarmi ancora l'esperienza e quando mia moglie si sentì pronta mi chiese di muovermi. La stuzzicai un po' facendo finta di non aver capito e la spinsi a essere più esplicita: "dimmi esattamente cosa vuoi che faccia".

"Inculami, scopa il mio culo, godi mentre mi fai gode e sborra nel mio culo".

Iniziammo a scopare in maniera frenetica. La presa del suo culo sul mio cazzo era strettissima e lei godeva così tanto che venne due volte mentre la inculavo e poi, al limite della mia resistenza, le sussurrai che stavo per venire e le sborrai nel culo mentre spingevo il mio cazzo il più a fondo possibile e mentre sentivo lei spingere il suo culo contro di me per farsi inculare il più a fondo possibile.

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Spero che l'esperienza sia piaciuta anche a voi, io a scrivere mi sono eccitato di nuovo quindi andrò a incularla di nuovo.
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