IN VIAGGIO NOTTURNO SUL TRENO PER MILANO

In quel periodo lavoravo da trasfertista in un cantiere di Milano e spesso prendevo il treno notte con una cuccetta per ottimizzare i tempi, specie durante i brevi periodi dei finesettimana. Una volta sono sceso in un periodo intermedio a fine febbraio lontano da pasqua, natale, ecc...e sono ripartito un giorno in mezzo alla settimana. Ho preso il treno delle 20 e mi sono sistemato in cuccetta...nello scompartimento c'era una sola persona...giovane sulla ventina o poco più presumo...robusta ma non troppo...non troppo alta, insomma un po' formosa nelle zone “giuste”… Saluto, sistemo le mie cose e mi siedo.....dopo circa mezz'ora di silenzio mi chiede dove sono diretto...Milano rispondo… “anch'io” mi risponde con tono vocale più da “lei” che da lui (d’ora in poi la indicherò “Lei”)...”e cosa vai a fare ?” Ecc.... Lavoro come operaio in cantieri edili, rispondo io… Le chiedo cosa facesse a Milano e risponde che lì stava compiendo gli studi universitari. Con fare tra il curioso e il pensieroso, nel frattempo osservava le mie mani callose, squadrandomi nelle zone sotto la cinta in quegli attimi di apparente distrazione mentre guardavo verso il finestrino... Intanto eravamo già arrivati a Paola e non era salito nessuno...Quindi eravamo solo io e Lei... Verso le 23 passa il cuccettista e ci fornisce tutto quello che serve per la notte...dopo un pò Le dico...su andiamo a dormire... mi tolgo i pantaloni e resto in boxer...Mi inizia a guardare il pacco...prima timidamente, sfruttando sempre gli attimi di mia apparente distrazione. Poi al passare dei minuti i suoi sguardi alle mie “parti basse anteriori” divengono sempre più mal celati…Evidentemente è più forte di Lei...immagino abbia anche capito che ormai me ne sia accorto o forse Lei stessa sta facendolo apposta per stimolare lo sviluppo di certe reazioni ed interazioni… Mentre in boxer sistemo le mie cose Le passo davanti. E’ rimasta seduta per cui nel passaggio dinanzi a Lei un paio di volte mi ritrovo all’altezza del Suo viso, toccandomi il pacco che Lei segue con lo sguardo quando rientro nel campo visivo ravvicinato…Le chiedo...tu che fai? Dormi vestito? Timidamente annuisce e allora aggiungo...vedi che la notte fa caldo... Mi corico nella cuccetta mediana...mentre Lei resta seduta per un pò...Metto la luce della notte e dopo un pò mi giro verso di Lei. Il mio pacco è all'altezza del Suo viso…Sento che mi osserva nel sottoluce di quell’ambiente intimo che stiamo condividendo fortunatamente da soli, anche se fingo di non vedere tenendo gli occhi chiusi…Continuo a toccarmi il pacco per stimolare circolazione sanguigna ed altro...Percepisco di indurre eccitazione mentre nella mia mente qualcosa si muove in crescendo irrefrenabile... Ma resisto, mantengo la calma e non faccio ancora nulla, nell’attesa di Lei...Si spoglia e, nella penombra, La vedo restare con uno slip e una maglietta...lo slip era piccolo, sottodimensionato ed attillato da far debordare un bel culo...si gira di schiena dandomi la vista di quel culo invitante...Lo inarca quasi al di fuori dell’appoggio del lettino, per metterlo in ulteriore evidenza…immagino per farmi capire in modo esplicito quanto possa essere accogliente… La faccio attendere un po' per essere sicuro della coincidenza dei nostri desideri reciproci...Quasi senza accorgermene però Lei si addormenta ...Prendo allora iniziativa…con la mia mano Le accarezzo il culo....mente Le sussurro all'orecchio…HAI UN CULO DA FAVOLA...BELLISSIMO ...LO VOGLIO...Lei continua a dormire o forse, più probabilmente, fa finta di essere in dormiveglia visto che nel frattempo riprende ad inarcare il Suo Lato B mondiale verso di me, quasi a volermi agevolare una migliore perlustrazione...INCORAGGIATO DA QUEL SUO ATTEGGIAMENTO inizio a toccarLa in maniera decisa...Le abbasso gli slip e Le scruto il culo in ogni angolo...glielo accarezzo e mentre passo Le metto un dito nel buchetto...dopo un po' Le allargo le chiappe e Le affondo due dita con saliva....dopo aver insalivato per bene il culetto Le faccio sentire la mia forzatura...per allargarlo gentilmente....mi alzo e mi avvicino al Suo viso. Strofino il boxer con il cazzo duro sul Suo viso...percepisco che sta annusando l’odore di cazzo maschio e...La sento pronta per riceverlo…Lo tiro fuori e Le ordino di succhiarlo per bene con la Sua bocca calda che sembrava non aspettare altro...dopo qualche minuto preparatorio La giro a pancia in giù e mi sdraio su di Lei...la cappella del mio cazzo è insalivata al punto giusto per spingere subito nel buio buchetto del Suo bel culo formoso mentre con le mani mi aggrappo ai Suoi fianchi e poi ne sposto una sulla Sua spalla per tirarLa a me con forza...infatti due ..tre...tentativi e Le assesto un colpo deciso sprofondandole nel culo fino alle palle...inizio a stantuffarLa piano piano e poi con forza e a ritmo elevato tenendoLe le spalle per assestare meglio i colpi...La sbatto così per almeno 20 minuti....quando sto per venire rallento i colpi per durare di più...La sbatto almeno una mezz'ora con piccole soste per non arrivare e poi con colpi violenti...La sento gemere di piacere… Mi dice di avere ormai il culo in fiamme, ma di non fermarmi...allora inizia a muoversi anche Lei roteando il culo e inarcandosi in sintonia con l’affondo dei miei colpi.....due ...tre… quattro…e più...colpi a ricorrenza ciclica, con brevi intervalli per durare quanto più possibile. La stringevo con passione forzandoLe il cazzo tutto nel culo...vibrando e urlando....TIENI TROIA...TI RIEMPIO IL CULO DI SBORRA ..AHHH....La mia cappella diventata sempre più grossa dentro il Suo culo, alla fine non ha potuto più resistere...ed ecco l’esplosione liberatoria...con numerosi fiotti di sborra che Le inondano il culo....Le resto sopra per almeno cinque minuti continuando a spingere il cazzo pieno di sborra dentro il culo...che mi ridiventa duro...TROIA MI ECCITO TROPPO ...TI VOGLIO ROMPERE QUESTO CULO...ricomincio a stantuffarLa per altri 15 minuti entrando e uscendo come se nulla fosse...oramai Le avevo dilatato il culo e il mio cazzo era naturalmente lubrificato dalla stessa sborra e dal liquido seminale continuativo per la perdurante eccitazione....Dopo quei 15 minuti sono venuto di nuovo riempiendoLa per la seconda volta ...dopo di che, semi-sfinito, mi sono rialzato e sistemato nella mia cuccetta...Le ho dato la buona notte, dicendo TROIA È STATA L'INCULATA PIÙ BELLA DELLA MIA VITA....Lei rimase ferma con il culo pieno di sborra per almeno 15 minuti ..prima di riprendersi...Mi diceva che L’avevo distrutta piacevolmente e che ne era valsa la pena...di conoscere il mio PENE…Che ogni volta si rieccita al solo pensiero di quel viaggio notturno in treno...