Giada e il Gloryhole (Parte 2)

Ciao, mi chiamo Giada e sono una donna.
Donna nelle fattezze, nei modi, nelle intenzioni e nella mente. Donna in tutto quello che concerne il leccare il cazzo e berlo fino all'ultima goccia.
Amo il cazzo grosso e pieno. Il cazzo di giovani etero insoddisfatti, il cazzo di sposati che vanno in giro con il passeggino, il cazzo di amici che bevono al bar e hanno le palle piene.
Il cazzo di etero palestrati e di nerd, apparentemente atipici, che nascondo reali grandezze tra le mutande.
Oggi vi racconto dei tre cazzoni venuti al gloryhole tramite annunci.
Sono tre, di età compresa tra i 20 e i 30.
Il primo, sui 28 anni, bel ragazzo alto e prestante.
Si è presentato in orario, con un cazzo di tutto rispetto. Non grandissimo, ma ben fatto e voglioso.
Appena lo ha inserito nel buco, il cazzo ha iniziato ad ingrandirsi e a diventare sempre più duro. L'ho leccato con estrema eccitazione, cura nei dettagli, dalla cappella fino alle palle.
Alla fine, il baldo giovane si è segato ed ha inserito il suo arnese nel buco, proprio nel momento culmine. La sborra ha inondato la mia bocca rendendola viva e piena. Se ne è andato soddisfatto e alla fine mi ha ringraziato, tramite messaggio su annunci, dicendomi che era la prima volta e che aveva goduto tantissimo.
Il secondo è stato un ragazzo ventenne, alto e non inesperto per la sua età.
È venuto già con il cazzo barzotto.
Dopo averlo infilato, ha iniziato ad ansimare di piacere: un piacere giovane, quasi istintivo, che ha trovato il suo godimento estremo nella venuta: una venuta improvvisa ma consapevole, in bocca, che ha testimoniato il suo lasciarsi andare e la sua voglia di godere, senza nessun tipo di congetture contestuali.
Il terzo ed ultimo cazzo è stato sfuggente. All'inizio era intenzionato a venire, poi aveva timore. Ha voluto delle prove per vedere il posto e capire la situazione in cui si sarebbe trovato.
Etero convinto e muscoloso, appena varcata la porta di casa, si è recato al gloryhole con la luce del telefono, sempre impaurito a causa della situazione.
Appena inserita la verga nel buco, ho subito notato una notevole grandezza. Lavorandolo per bene, il cazzo si è trasformato in un cazzone di ben 22 cm. Un cazzone timoroso ma voglioso, un cazzone esitante ma invadente.
Ho giocato con questo arnese, con bocca e mani, mani e bocca. Una sega finale con le mie mani, accompagnata dalla mia bocca, che nel frattempo ciucciava, ha permesso al latte di sgorgare, anche in questo caso, senza esitazione.
Ciao, mi chiamo Giada.
E sono una donna. Una donna nei modi e nelle fattezze, che ama far godere cazzoni.
Cazzoni virili e pieni. Cazzoni che hanno solo un obiettivo: godere.
Alla prossima!