Accadde al mare

Motocicletta………..du.du..du

Dieci hp…....

Tutta cromata ……

E' tua se dici siiii………

Intonavo con voce roca le strofe di un vecchio, ma pur sempre valido motivo di Lucio Battisti, guidando la moto attraverso i paesini che ornano la costa orientale della mia bella Sicilia, Il cielo splendeva in una tenue tonalità d'azzurro, il vento che nella zona è una costante era assente, e in più avevo il pomeriggio libero da impegni, insomma tutto lasciava presagire un tranquillo pomeriggio balneare.

Vedevo stagliarsi all'orizzonte l'imponente Castello di S. Alessio, costruito nel periodo XII su di un promontorio roccioso a picco sul mare, "La leggenda dice che innumerevoli prigionieri nell'annessa prigione si siano suicidati lasciandosi cadere dalla grande finestra appositamente lasciata senza grate, sfracellandosi così sugli innumerevoli scogli che si trovano sotto"

L'enorme costruzione con il riverbero del sole sembrava ancor più tetra del solito, infatti la ragazza lo guardava toccandosi la fica da sopra il minuscolo lembo di stoffa che la ricopriva, mentre anche il nuovo arrivato partecipava ai giochini masturbandosi e sfoderando ed esbendo una mostruosa erezione, lei si e inginocchiata per ciucciare il suo uomo mentre questi le scostava il costume per toccarla meglio, controllandosi in giro che tutti i presenti me compreso li stessimo osservando, riusciva a fare sparire la lunga asta tra le labbra con abilità innata, alternando i massaggi ai coglioni a delle piccole seghe, ricoprendo la verga di bacetti e passandovi sopra la lingua in tutta la sua lunghezza, fino a che l'uomo inarcando le reni venne mugolando di piacere, lei come una scalmanata succhiava a più non posso succhiando fino l'ultima goccia del prezioso nettare, quando lui esausto la allontanò lei si asciugò la bocca con il dorso della mano, e vedendo su di esso una sbavatura di liquido biancastro lo raccolse con la lingua, assumendo un'aria non molto soddisfatta dava l'impressione chi è rimasto in aria.
Io mi sono tuffato in mare,(meno male che l'acqua era fredda!)
Finito di fare il bagno,(e sudato quattro camicie per convincere i miei ormoni impazziti che era ora di fare la nanna), mi sono riandato a sdraiare, Kay Scarpetta e i corpi mozzati in quel momento non occupavano un posto di prim'ordine nei miei interessi.
Lui dormiva, o fingeva di farlo, mentre lei sdraiata, con la testa appoggiata sul suo ventre scostatosi il costume si toccava mostrando le scure labbra della vogliosa fica e guardandosi intorno che tutti i cazzi fossero eretti a dovere, muoveva il dito con abilità titillandosi il clitoride gonfio d'eccitazione e di tanto in tanto facendolo sparire dentro di sé, mentre con l'altra mano si strizzava i capezzoli,lo sguardo perso nel vago e la bocca ansimante denunciarono un orgasmo,l'attenzione dell'improvvisato pubblico veniva catturata da un'altra coppia, la femmina passando l'abbronzante al suo uomo si è messa a cavalcioni sfiorando con la sua fica con il grosso cazzo, mentre gli passava l'unguento sul vigoroso torace indugiando sui capezzoli, lui la teneva per i fianchi sussurrandole qualcosa, forse la voleva impalmare lì, sulla spiaggia dove tutti potevano vedere la sua vigorosità sessuale, ma lei non voleva, voleva tenerlo in tiro, portandolo al limite estremo, allora lui si alza, e sotto lo sguardo ammirato della biondina e di tutti i presenti incantati dal dondolio della possente mazza si tuffa in mare.

Avverto un formicolio alla schiena, data l'erezione del mio pene la posizione che tengo stando sdraiato a pancia in giù non è delle migliori, infilato il costume e presa la maschera ed il boccaglio entro in acqua, la visuale è stupenda,la limpidezza dell'acqua eccezionale, guardo le lumachine attaccate alle rocce e sono attratto da un movimento sotto uno scoglio, prendo fiato e m'immergo, si tratta di un grosso polipo, cercare di prenderlo con le mani non è consigliabile, perché se si aggrappa ti tiene sotto, prendo il punto della tana, vado in spiaggia alla ricerca di qualcosa per cercare d'agganciarlo, i miei movimenti non passano inosservati, ancora gocciolante si avvicina Mandingo e mi domanda, gli spiego del polipo, mi dice:vengo pure io se vuoi, se lo prendo dividiamo, viste le poche possibilità di catturare il mollusco accetto, lui parlotta con la ragazza e preso un uncino dal borsone mi raggiunge in acqua, nuotiamo e arrivati sul punto m'immergo la preda è ancora lì gli indico il punto esatto e lui si immerge vedo la sua massa muscolare fluttuare nell'acqua armoniosa, fa un tentativo, rimane ad armeggiare sotto lo scoglio, riemerge a prendere aria e s'immerge nuovamente, sento sfiorarmi la schiena mi giro di scatto e vedo la ragazza, tutta nuda, con indosso solo degli occhialini da mare, gli indico il suo uomo ed insieme lo guardiamo risalire, sorride alla ragazza facendogli ok con le mani e torna di sotto, la ragazza s'avvicina di più, mi bacia sulla porzione di guancia lasciata libera dalla maschera, la guardo con aria interrogativa, intanto risale Mandingo, mi fa cenno di pazientare ed io gli dico di fare con calma, appena lui si reimmerge la ragazza lo segue, ma dopo alcune bracciate risale sotto di me, armeggia con i miei slip, e afferrato il mio cazzo lo porta alla bocca come una sorta di boccaglio, sento la sua lingua lambirmi il glande, il mio cazzo che s'ingrossa in quel rapido pompino, attimi di passione che sembrano eterni, mi sposto aggiustandomi il costume, nella speranza che il bestione risalendo non noti la mia erezione, ma lui preso per come è dalla pesca si volta, cerca la ragazza con lo sguardo e riscende, lei torna alla carica mi abbassa il costume e trova il mio cazzo ancora turgido, avvinghiandomi con le gambe e aggrappandosi a me riesce ad impalmarsi è una sensazione stupenda, muovo le mani per rimanere a galla cercando di tenere anche la sua testa fuori dall'acqua mentre lei con abili colpi di bacino s'impala sempre più, mi sento tirare alla caviglia, guardo giù, vedo lo sguardo Mandingo, risalendo ci ha visti e la cosa non deve essergli garbata più di tanto, mi divincolo, tiro la testa fuori per prendere aria, la donna si frappone tra me e lui, gli tocca il cazzo portandosi le mani ai seni cercando di rabbonirlo, niente e furente, si scaglia contro di me con inaudita ferocia, mi strappa dal volto la maschera ed il boccaglio………..
Tirandomi giù.....…
Sempre più giù……...
Inizio a tossire……………..
Vedo tutto annebbiarsi………….
Mi manca il respiro, inizio a bere, sento le sue mani su di me, cerco di risalire ma lui non molla, sento che sto perdendo i sensi vedo tutto annebbiarsi, poi delle stelline azzurre, si moltiplicano ora sono rosse, si riuniscono formando una luce accecante, troppo forte, da darmi la nausea, sento che sto per vomitare, tossisco, apro gli occhi e vedo intorno a me la spiaggia deserta, solo un ragazzino con il pistolino al vento capelli biondi e le guance paffute............
Sembra un cherubino......
Un angelo........
Il paradiso.........
Questo è il paradiso......
Sento una voce parlare con accento fiorentino dietro di me mi volto e la signora bionda continua a parlare: l'ho sentita tossire forte e mi sono spaventata, ma ppena mi sono avvicinata ho capito che stava sognando, doveva essere un bel sogno, vi e stato un attimo che il suo pisello sembrava scoppiare di quanto era grosso..ci mettiamo a ridere e ci lasciamo con una stretta di mano prolungata, e il suo sorriso malandrino che lasciava sperare ad un'estate molto movimentata.
Chissà se e vero che i sogni a volte si avverano.