Lui & Lei
2021
di 47CoppiaVI44
04.01.2021 |
12.354 |
16
"Ho iniziato ad esercitare piccole pressioni con il dito medio sulla patatina di Tiziana..."
Né io né Tiziana avevamo voglia di festeggiare la fine del 2020. Il COVID, l’intervento chirurgico subito da Tiziana, poi di nuovo il virus...e il matrimonio saltato di conseguenza; avremmo dovuto sposarci verso la fine dell’estate, sulla spiaggia, ma abbiamo dovuto rimandare.Sono successe anche altre cose, ma ce n’è già abbastanza per spiegare la nostra scarsa inclinazione ai festeggiamenti.
E così abbiamo fatto.
Cena a base di sushi, conversazione tranquilla, appena una bottiglia di birra, un po’ di tv. La serata è scivolata via velocemente; non avevamo comprato neanche del prosecco, così a mezzanotte abbiamo brindato con un po’ di amaro del capo....poi, semplicemente, siamo andati a letto.
Il giorno dopo, però, c’era un’atmosfera diversa. Al risveglio ci siamo alzati per fare colazione; nel frattempo era rientrato anche il figlio di Tiziana, il quale ha annunciato che, dopo una notte quasi insonne passata con solo un paio di amici, sarebbe andato a letto senza alcuna intenzione di alzarsi per pranzo.
Così ce ne siamo tornati a letto anche noi, ma questa volta eravamo nudi. Fuori nevicava e ci siamo coccolati per un po’ mentre guardavamo il panorama imbiancato.
Ho sentito il respiro di Tiziana farsi più regolare, ed ho capito che si era addormentata sulla mia spalla. Le ho appoggiato una mano tra le gambe, ma senza alcuna intenzione provocatoria; era un gesto intimo e delicato, ispirato dai nostri amici Rebecca e Lorenzo.
Ho preso il telefono e sono entrato nel sito, accedendo alla sezione dei racconti erotici, scegliendone uno a caso.
Non sapevo se fosse un racconto reale o di fantasia, l’autore non lo specificava, ma era molto eccitante; parlava di una coppia che, superando le iniziali ritrosie, entrava nel mondo della trasgressione; dapprima con piccoli atti di esibizionismo che, pur nella loro semplicità, avevano dato un’inattesa sferzata di eccitazione al loro ménage, inducendoli ad osare di più.
Poi un rapporto consumato in auto, in un parcheggio appartato, sotto gli occhi eccitati di un uomo...poi un altro, sempre con lo stesso spettatore, ma questa volta con il finestrino aperto, così da invitarlo ad una partecipazione più attiva....infine una serie di incontri, sempre più coinvolgenti e disinibiti, a costituire un appassionato trio.
Man mano che andavo avanti nella lettura la mia eccitazione cresceva; il mio membro diventava sempre più duro, cominciando piano piano a bagnarsi, e intanto il mio tocco si faceva sempre meno innocente. Ho iniziato ad esercitare piccole pressioni con il dito medio sulla patatina di Tiziana...lo tenevo sulle grandi labbra, premevo delicatamente, poi rilasciavo; è stato meraviglioso sentirlo inumidirsi piano piano.
A quel punto mi sono accorto che Tiziana era sveglia; non mi ha fermato, né ha cercato di ricambiare il mio tocco. È rimasta sdraiata di fianco a me, con il respiro che si accorciava, godendo di quel lento massaggio erotico.
Anche quando ha cominciato ad ansimare, non ho aumentato il ritmo, ho volutamente mantenuto la lentezza dei movimenti del dito, cominciando però ad accarezzare oltre che esercitare pressione. Sempre con un tocco delicato ho aumentato l’ampiezza del movimento, dal basso verso l’alto, fino al clitoride, poi di nuovo giù in tutta la lunghezza, aprendomi la strada verso le piccole labbra.
Continuando a leggere il racconto, l’ho massaggiata ancora per un po’...Dio se ero eccitato anch’io!!
Mi piaceva molto accarezzarla con nonchalance, come fossi distratto mentre continuavo nella lettura...ma ormai il mio pensiero e la mia attenzione non erano più focalizzati sulla storia.
Ho spinto il dito dentro di lei, delicatamente, quasi millimetro per millimetro; ho sentito immediatamente il suo respiro aumentare di frequenza ed intensità. Sono uscito di nuovo ed ho cominciato ad accarezzare il clitoride senza spostarmi più, ma ancora con estrema lentezza. Volevo che salisse verso le vette del piacere poco a poco, volevo che avvertisse l’orgasmo partire da lontano ed avvicinarsi senza fretta.
Le sue mani si sono strette al mio braccio, comunicandomi che ormai era vicina; infine ha affondato il viso tra la mia spalla ed il cuscino, soffocando il grido di piacere, che io ho comunque sentito vibrare su tutto il mio corpo mentre esplodeva nell’orgasmo liberatorio.
Soltanto allora ho aumentato decisamente il ritmo, per mantenerla sull’acme del piacere.
Poi si è rilassata e, ancora ansimante, ha scostato le coperte, liberando la mia eccitazione. Ha cominciato a massaggiarmi, anche lei con lentezza.
Ero molto bagnato ma evidentemente aveva qualcos’altro in mente, perché si è scostata da me per sporgersi verso il comodino, dove c’era il flacone di un profumato olio per massaggi. Ne ha cosparso una dose abbondante direttamente sul mio membro, riprendendo poi a massaggiarlo piano.
Dalla punta, poi giù verso i testicoli...poi ancora oltre.
Sfiorandomi delicatamente con il dito, ha avvicinato le labbra al mio orecchio e mi ha sussurrato “rilassati”...poi è entrata dentro di me.
A lei piace che io mi masturbi davanti ai suoi occhi, così ho iniziato a massaggiarmi esternamente, mentre lei lo faceva internamente, spingendosi fino a raggiungere quello che è più o meno l’equivalente del punto G per noi maschietti....
Non ce l’ho fatta a mantenere un ritmo lento, così ho iniziato a muovere la mano più velocemente, finché anch’io sono esploso in un grido liberatorio, che lei ha smorzato con un bacio appassionato, mentre spasmi di piacere scuotevano tutto il mio corpo.
Mentre usciva lentamente da me mi ha sussurrato “buon 2021 amore mio”, e mi ha baciato di nuovo.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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