Gelosia e insicurezze nei mariti delle coppie aperte: è normale sentirsi "freg
110 interventi
1 mese fa
Quotato da coppiaestero,E' questo il punto. Il partner messo al centro delle attenzioni di due mm opp di due ff, deve/dovrebbe essere felice/contento di FARE ciò che soddisfa il coniuge e di NON FARE ciò che potrebbe renderlo infelice... Mi sembra proprio brutto che nella coppia possa essere un °sacrificio° far felice il partner. (allora il trio non si fa per la coppia ma per °tradire° e soddisfare la propria libidine. Qualsiasi sua richiesta la farei col massimo piacere.Quotato da Castellozzo02,Partendo dal presupposto INNEGABILE! che tutta la vita è un compromesso, lo stare in coppia lo è a maggior ragione. E va bene così.
Tutto ha un prezzo: anche la solitudine (che non è sinonimo di "libertà").
A fronte di quanto sopra, io, quand'ero in coppia, ho assecondato un desiderio della mia partner. Lo ho assecondato pur non rientrando nelle mie fantasie personali - è stata una cosa che non mi ha coinvolto. Non mi ha coinvolto se non per il piacere di assecondare una fantasia della mia partner e l'ho fatto volentieri. Non è stato un "sacrificio". E dubito fortemente che farei qualcosa "per sacrificio" (almeno in ambito ludico-sessuale).
Mi sono rifiutato di fare una cosa a tre con un tizio che lei conosceva ma perché si è comportato da stronzo. Nel senso che si è proprio posto da testa di cazzo. Uno così non lo inviterei nemmeno a cena. Figuriamoci nel letto.
Mi riferisco sia a ciò che VUOLE il coniuge (nel mio caso fare il video e rivederlo insieme), sia a ciò che non vuole es. il bacio o altre affettività riservata alla coppia.
Io per esempio non sarei contrario al bacio francese se partisse da una sua disinibizione che mi coinvolga (es, lo stesso tipo di bacio dato a me più volte con lo stesso trasporto), mi aiuterebbe a superare il concetto che certe °affettività° preferirei che restassero nella coppia. Poterne parlare con un minimo di privacy nella coppia, es. uno °scusami° gettato al volo al partner, per un gesto istintivo che lei ha fatto e non avrebbe voluto/dovuto fare, forse basterebbe a gettare acqua sul fuoco della gelosia perché la sensibilità tra i partner si basa a volte su una occhiata, a volte su un gesto o su una parola.
1 mese fa
Sentendomi chiamato in causa e capendo di non essermi spiegato bene, ci provo in maniera più chiara, partendo dalla mia storia personale.Quotato da Artdeco,La cosa interessante è che a parlare di dinamiche di coppia, sentimenti ed emozioni vissuti da essa, limiti e paletti che dovrebbero/non dovrebbero porsi e dopo quanto dialogo e di quale tipo, siete 4 uomini che affrontate questo ambiente senza una [...]
Parto da quando sono stato “coppia” con trombamica. E sottolineo che vista la situazione non c’erano legami emotivi o gelosie. Ero favorevole al gioco di noi come coppia con un singolo? NO.
Perché? Perché non mi dava niente la partecipazione del singolo (tralasciando il fatto che comunque avrei accontentato la trombamica se avesse voluto con convinzione coinvolgere una tantum un singolo).
È quanto ho scritto prima: è legittimo se il lui di coppia non vuole un singolo perché non sa cosa farsene. O perché ha qualche timore riguardo al suo ruolo.
Semplicemente, una coppia con il lui così non è adatta al gioco coi singoli. Se poi una due o cento volte il lui suo malgrado acconsente al gioco coi singoli, la riflessione e il confronto va fatto dentro la coppia.
E credimi che non sottovaluto le perplessità o le insicurezze.
Ti racconto il primo scambio in club con una trombamica.
Da giovani (lei 20 io 25 circa) andiamo un paio di volte in questo club top. Io mi perdo dietro alle più fighe, lei non trova nulla di particolare. Terza serata: io rassegnato, con lei più ottimista. Serata smorta, finché non vediamo in una stanza una coppia giovane che gioca. Non faccio in tempo a fantasticare sulla lei che la mia trombamica si lancia spogliandosi sul letto. E soprattutto verso il lui, meglio verso il suo cazzo.
Onestamente senza un filo di gelosia ma mi sono sentito un po’ escluso e messo in disparte (quello di cui mi aveva accusato un po’ lei nelle due serate precedenti).
Tanto più che la lei di coppia, avvicinandosi a me e spogliandomi, mi aveva con una battuta fatto capire che se n’era accorta anche lei.
Questo breve racconto per dimostrare che capisco benissimo il dubbio o l’insicurezza che può sorgere nel gioco a tre nel lui di coppia (ma il discorso vale anche nello scambio a 4).
La base di fondo è che il lui non trova nulla di eccitante nel coinvolgere un altro uomo.
Ps. Per seria e lunga esperienza personale, una rassicurazione ai lui insicuri o tendenti poi al “paragone” in cui sfigurano.
Anche se la vostra donna in quel momento si lancia in maniera diversa da come la conoscete, non vi sta dimenticando. Non preferirà mai l’altro cazzo e l’altro uomo. Se è davvero la vostra donna, lo rimarrà sempre. Quella sarà solo una parentesi molto eccitante e appagante, ma solo quello.
Il singolo che pensa di arrivare a far godere la donna ritenendola insoddisfatta o ritenendosi nettamente superiore al lui di coppia o è alle prime armi (e giustificabile perché ne ha da imparare) oppure solo un borioso egocentrico che non renderà mai bene nel gioco.
1 mese fa
Questa è la verità BASILARE dello scambismo.Quotato da jwalker ,Finito tutto e rimasti soli ne abbiamo parlato e mi ha confessato che non mi aveva viso mai godere cosi intensamente e a lungo. Ed era vero. La sua perplessitá stava nel fatto che ,da soli, non avrebbe mai potuto farmi godere cosí, ed anche questo era vero. [...]
Da soli, in due, qualsiasi sia l’intesa sessuale si hanno dei limiti.
Quando si inserisce un altro “elemento” (fosse anche solo un guardone) si cambia la dinamica.
È più elementi si inseriscono più cambia la dinamica.
E la conseguenza di questa BASILARE verità (purtroppo troppo poco conosciuta) è che non si possono fare confronti davvero sensati tra realtà diverse.
Emotivamente ovvio che può venire spontaneo farli, ma razionalmente non hanno senso.
Da singolo con moltissimi anni di esperienza posso dire che pur avendo fatto godere (senza falsa modestia) tante donne alla grandissima e in modi anche diversi dallo standard di coppia, non sono mai stato cercato privatamente da loro.
Questo dimostra che il piacere durante il gioco scambista è diverso dal piacere a due.
Ed è un presupposto da cui tutti noi membri di questo mondo dovremmo partire.
Ne guadagneremmo tutti: coppie e singoli.
1 mese fa
Buondì, interessante ragionamento, complimenti.Quotato da Neranotte69,Questa è la verità BASILARE dello scambismo.Quotato da jwalker ,Finito tutto e rimasti soli ne abbiamo parlato e mi ha confessato che non mi aveva viso mai godere cosi intensamente e a lungo. Ed era vero. La sua perplessitá stava nel fatto che ,da soli, non avrebbe mai potuto farmi godere cosí, ed anche questo era vero. [...]
Da soli, in due, qualsiasi sia l?intesa sessuale si hanno dei limiti.
Quando si inserisce un altro ?elemento? (fosse anche solo un guardone) si cambia la dinamica.
È più elementi si inseriscono più cambia la dinamica.
E la conseguenza di questa BASILARE verità (purtroppo troppo poco conosciuta) è che non si possono fare confronti davvero sensati tra realtà diverse.
Emotivamente ovvio che può venire spontaneo farli, ma razionalmente non hanno senso.
Da singolo con moltissimi anni di esperienza posso dire che pur avendo fatto godere (senza falsa modestia) tante donne alla grandissima e in modi anche diversi dallo standard di coppia, non sono mai stato cercato privatamente da loro.
Questo dimostra che il piacere durante il gioco scambista è diverso dal piacere a due.
Ed è un presupposto da cui tutti noi membri di questo mondo dovremmo partire.
Ne guadagneremmo tutti: coppie e singoli.
Mi sono chiesta spesso se il nostro rapporto di coppia stabile avrebbe potuto durare così a lungo e con così serenità senza la trasgressione scambista.
Risposta, sincera, dopo tanti anni: probabilmente no.
E lo dico senza sentirmi sminuita, meno amata o rispettata.
Semplicemente la vivace sessualità di lui, la sua curiosità, la ricerca di emozioni si sono arricchite, momentaneamente placate, di nuovo stimolate dalle nostre comuni, ponderate, rispettose per i rispettivi sentimenti, esperienze.
Io sono sempre stata fiduciosa che le sue scelte fossero, in quel momento del nostro percorso, esattamente ciò che desideravo.
Succube, sottomessa, pigra?
Assolutamente non sono questi gli aggettivi con cui posso descrivermi ma serena, innamorata, curiosa, appagata, stimolata in sostanza a dirgli cosa avrei voluto ma soprattutto cosa NON avrei voluto.
Per tornare all'argomento del thread: credo che in una coppia stabile ed innamorata (ma può essere necessario come riportato più sopra anche nel caso di "semplici" scopamici) sia basilare la sincerità e la comprensione, che non è, ripeto, essere succubi ma cercare, senza far male a se stessi, di assecondare i desideri dell'altro.
Senza prendere il pallottoliere e dire : ok, abbiamo fatto quello che piaceva a te, adesso tocca a me.
Non funziona così, a mio avviso.
Può esserci tra i due partner una sensibilità diversa, un diverso anelito verso la novità, che varia, tra l'altro nei diversi periodi della vita.
Molti raccontano spesso di mogli titubanti all'inizio che poi si scatenano oltre ogni aspettativa ( più raro che succeda negli uomini, solitamente già..carichi in partenza).
Credo non sia facile per i maschi "digerire" questa situazione, richiede una grande intesa, e forse non è da tutti e quindi non è detto che l'esperienza tanto temuta dal lui della coppia in questione sia salutare per il rapporto a due (attenzione: dovrebbe essere la stessa cosa a parti invertite).
A volte una fantasia, magari molto forte dell'uno o dell'altra, dovrà rimanere, appunto, una fantasia, senza ricatti e rancori.
Da quello che leggo e vedo, nell'avversione maschile verso l'esperienza MFM scattano, oltre a dinamiche interne alla coppia, sensazioni del tipo "Lui si gode la mia lei e non mi porta la sua" o " chissà se la mia lei godrà di più che con me" o "chissà se poi lei se ne invaghisce" ecc.
Vanno tutte valutate e superate se l'esperienza deve essere, alla fine, un qualcosa che porterà nuovo pepe nel rapporto.
Passi falsi se invece la fantasia un po' eccessiva viene messa in pratica con l'insoddisfazione (a volte il serio malessere ) di una parte?
Certo, si fanno e si devono capire, superare e poi cercare di evitare.
Tutto questo ragionare può sembrare freddo ed asettico in un argomento che invece dovrebbe essere passione e slancio.
Ci vuole, assolutamente, un po' di fredda ponderazione, anche nel sesso di coppia, per non rovinare tutto
Modificato dall'autore il 13-11-2024 07:15:24
1 mese fa
Gelosia ? ...... no mai .... ma forse perché ( è brutto da dire ma è la realtà) il singolo che gioca con noi ... è il giocattolo ..... non lo vediamo come persona ... ma solo come corpo .... infatti quelli che vogliono fare i "fenomeni" o i "bull" ... difficilmente riescono a portare a termine il loro intento
Poi con alcuni (sia singoli che coppie ) crei una amicizia ... ma sanno esattamente il loro ruolo nel gioco
Poi con alcuni (sia singoli che coppie ) crei una amicizia ... ma sanno esattamente il loro ruolo nel gioco
Modificato dall'autore il 13-11-2024 08:25:38
1 mese fa
@neranotte, grazie della condivisione della storia personale, mi viene da dire che ogni storia è a sé, tuttavia, quando parlo di crescita di coppia, o vivere "questo mondo" in coppia, non intendo andare al club a 20/25 con scopamica coetanea, intendo affrontarlo da coppia "più avanti coi passi", con magari alle spalle qualche anno di vita monogama, qualche figlio, mutuo, bollette e suoceri già abbondantemente accettati.
Ecco, "entrare" in questo mondo, per questa tipologia di coppia (che dalle ns esperienze è una tipologia molto comune), richiede qualche passaggio mentale che chi non ha vissuto secondo me non può comprendere.
Detto questo, concordo con te: un uomo, per me non ha alcunché di erotico. Proprio 0. E decisamente non per via dell'insicurezza ma si gusti.
Coi passaggi mentali, sono riuscito a vivere l'esperienza mfm - per lei, per noi - ma non per me.
Io da quella esperienza tuttavia "godo", ancora oggi, per la connessione di coppia che ha aumentato.
Queste "difficoltà" sull'assecondare o meno le inclinazioni del partner, con l'incognita di emozioni che ne possono derivare, chi si affaccia da solo a questo mondo, credo non le possa provare.
Può avere altre difficoltà, tipo quella di trovare chi può realizzare le sue fantasie, ma sempre di fantasie sue si tratta. Può avere ansie sulla propria fisicità o prestanza o chissa cosa, può dover uscire dalla sua zona di confort, ma sempre per assecondare sue fantasie. Questo capita anche ai lui ed alle lei di coppia.
Per questo, mentalmente, mi viene da porre su un piano diverso chi si approccia qui in coppia o solo. Verso chi l'ha fatto in coppia, in coppie dove lui e lei hanno gli stessi diritti e possibilità, le stesse libertà, ho un senso di base di rispetto più profondo perché credo abbia dovuto fare un percorso mentale ben più pauroso, rispetto a chi mette qualche foto su un sito da solo e spera di trovare qualche coppia perché in quel momento libero/a o alle spalle del partner.
Per questo non mi trovo in difficoltà se lei incontra qualcuno una sera da solo che riesce in una sera a portarla a letto, perché questo uomo non fa nulla di diverso di quello che potrei fare io se fossi uscito e riuscito con qualcuna. Per questo non mi trovo in difficoltà in 4, perché tutti e quattro, abbiamo fatto gli stessi passaggi.
Ma in 3, il senso di "fregatura" che generava/mi genera il terzo, è che per essere con noi, mi sembra abbia preso una "scorciatoia".
Col sonno di poi, condivido tuttavia il pensiero di @oltreconfine. Si sarà anche divertito un mondo, forse fisicamente piùdi me, ma nella sua solitudine. Mi ha quasi fatto pena per questo appena finito. Mi veniva voglia di cercare di coinvolgerlo nelle chiacchiere perché mi sentivo 1000 volte più fortunato di lui, perché io l'esperienza l'ho condivisa con la persona amata.
Mi è sembrato alla fine, di essere in un certo senso "noi" quelli che hanno "fregato", lui.
Ecco, "entrare" in questo mondo, per questa tipologia di coppia (che dalle ns esperienze è una tipologia molto comune), richiede qualche passaggio mentale che chi non ha vissuto secondo me non può comprendere.
Detto questo, concordo con te: un uomo, per me non ha alcunché di erotico. Proprio 0. E decisamente non per via dell'insicurezza ma si gusti.
Coi passaggi mentali, sono riuscito a vivere l'esperienza mfm - per lei, per noi - ma non per me.
Io da quella esperienza tuttavia "godo", ancora oggi, per la connessione di coppia che ha aumentato.
Queste "difficoltà" sull'assecondare o meno le inclinazioni del partner, con l'incognita di emozioni che ne possono derivare, chi si affaccia da solo a questo mondo, credo non le possa provare.
Può avere altre difficoltà, tipo quella di trovare chi può realizzare le sue fantasie, ma sempre di fantasie sue si tratta. Può avere ansie sulla propria fisicità o prestanza o chissa cosa, può dover uscire dalla sua zona di confort, ma sempre per assecondare sue fantasie. Questo capita anche ai lui ed alle lei di coppia.
Per questo, mentalmente, mi viene da porre su un piano diverso chi si approccia qui in coppia o solo. Verso chi l'ha fatto in coppia, in coppie dove lui e lei hanno gli stessi diritti e possibilità, le stesse libertà, ho un senso di base di rispetto più profondo perché credo abbia dovuto fare un percorso mentale ben più pauroso, rispetto a chi mette qualche foto su un sito da solo e spera di trovare qualche coppia perché in quel momento libero/a o alle spalle del partner.
Per questo non mi trovo in difficoltà se lei incontra qualcuno una sera da solo che riesce in una sera a portarla a letto, perché questo uomo non fa nulla di diverso di quello che potrei fare io se fossi uscito e riuscito con qualcuna. Per questo non mi trovo in difficoltà in 4, perché tutti e quattro, abbiamo fatto gli stessi passaggi.
Ma in 3, il senso di "fregatura" che generava/mi genera il terzo, è che per essere con noi, mi sembra abbia preso una "scorciatoia".
Col sonno di poi, condivido tuttavia il pensiero di @oltreconfine. Si sarà anche divertito un mondo, forse fisicamente piùdi me, ma nella sua solitudine. Mi ha quasi fatto pena per questo appena finito. Mi veniva voglia di cercare di coinvolgerlo nelle chiacchiere perché mi sentivo 1000 volte più fortunato di lui, perché io l'esperienza l'ho condivisa con la persona amata.
Mi è sembrato alla fine, di essere in un certo senso "noi" quelli che hanno "fregato", lui.
Modificato dall'autore il 13-11-2024 09:58:27
1 mese fa
L'avversione maschile (dei lui di coppia, perché molti single sembrano invece cercare quello) per il 3some,non credo sia dovuta a confronti di quanto la consorte goda, più o meno con l'altro, quanto poi godrà con lui o chissà se poi si innamora..almeno non credo. Se si hanno queste paure, neanche la dinamica a 4 sarebbe nelle loro corde.Quotato da Cpcuriosa60,Buondì, interessante ragionamento, complimenti.Quotato da Neranotte69,
Questa è la verità BASILARE dello scambismo.
Da soli, in due, qualsiasi sia l?intesa sessuale si hanno dei limiti.
Quando si inserisce un altro ?elemento? (fosse anche solo un guardone) si cambia la dinamica.
È più elementi si inseriscono più cambia la dinamica.
E la conseguenza di questa BASILARE verità (purtroppo troppo poco conosciuta) è che non si possono fare confronti davvero sensati tra realtà diverse.
Emotivamente ovvio che può venire spontaneo farli, ma razionalmente non hanno senso.
Da singolo con moltissimi anni di esperienza posso dire che pur avendo fatto godere (senza falsa modestia) tante donne alla grandissima e in modi anche diversi dallo standard di coppia, non sono mai stato cercato privatamente da loro.
Questo dimostra che il piacere durante il gioco scambista è diverso dal piacere a due.
Ed è un presupposto da cui tutti noi membri di questo mondo dovremmo partire.
Ne guadagneremmo tutti: coppie e singoli.
Mi sono chiesta spesso se il nostro rapporto di coppia stabile avrebbe potuto durare così a lungo e con così serenità senza la trasgressione scambista.
Risposta, sincera, dopo tanti anni: probabilmente no.
E lo dico senza sentirmi sminuita, meno amata o rispettata.
Semplicemente la vivace sessualità di lui, la sua curiosità, la ricerca di emozioni si sono arricchite, momentaneamente placate, di nuovo stimolate dalle nostre comuni, ponderate, rispettose per i rispettivi sentimenti, esperienze.
Io sono sempre stata fiduciosa che le sue scelte fossero, in quel momento del nostro percorso, esattamente ciò che desideravo.
Succube, sottomessa, pigra?
Assolutamente non sono questi gli aggettivi con cui posso descrivermi ma serena, innamorata, curiosa, appagata, stimolata in sostanza a dirgli cosa avrei voluto ma soprattutto cosa NON avrei voluto.
Per tornare all'argomento del thread: credo che in una coppia stabile ed innamorata (ma può essere necessario come riportato più sopra anche nel caso di "semplici" scopamici) sia basilare la sincerità e la comprensione, che non è, ripeto, essere succubi ma cercare, senza far male a se stessi, di assecondare i desideri dell'altro.
Senza prendere il pallottoliere e dire : ok, abbiamo fatto quello che piaceva a te, adesso tocca a me.
Non funziona così, a mio avviso.
Può esserci tra i due partner una sensibilità diversa, un diverso anelito verso la novità, che varia, tra l'altro nei diversi periodi della vita.
Molti raccontano spesso di mogli titubanti all'inizio che poi si scatenano oltre ogni aspettativa ( più raro che succeda negli uomini, solitamente già..carichi in partenza).
Credo non sia facile per i maschi "digerire" questa situazione, richiede una grande intesa, e forse non è da tutti e quindi non è detto che l'esperienza tanto temuta dal lui della coppia in questione sia salutare per il rapporto a due (attenzione: dovrebbe essere la stessa cosa a parti invertite).
A volte una fantasia, magari molto forte dell'uno o dell'altra, dovrà rimanere, appunto, una fantasia, senza ricatti e rancori.
Da quello che leggo e vedo, nell'avversione maschile verso l'esperienza MFM scattano, oltre a dinamiche interne alla coppia, sensazioni del tipo "Lui si gode la mia lei e non mi porta la sua" o " chissà se la mia lei godrà di più che con me" o "chissà se poi lei se ne invaghisce" ecc.
Vanno tutte valutate e superate se l'esperienza deve essere, alla fine, un qualcosa che porterà nuovo pepe nel rapporto.
Passi falsi se invece la fantasia un po' eccessiva viene messa in pratica con l'insoddisfazione (a volte il serio malessere ) di una parte?
Certo, si fanno e si devono capire, superare e poi cercare di evitare.
Tutto questo ragionare può sembrare freddo ed asettico in un argomento che invece dovrebbe essere passione e slancio.
Ci vuole, assolutamente, un po' di fredda ponderazione, anche nel sesso di coppia, per non rovinare tutto Modificato dall'autore il 13-11-2024 07:15:24
Figuriamoci l'essere coppia aperta.
L'avversione maschile verso mfm credo sia molto più semplicemente che quando da giovani si fantasticava su rapporti con più persone, ci si immaginava in mezzo a donne, non a salcicciotti penzolanti. Di far godere una donna,consorte o meno, in compagnia di un'altra donna, non limonare la propria moglie con in bocca il sapore di un pene altrui..Ed anche quando da più grandi si sono confidati le fantasie alla partner, i salcicciotti non erano comunque compresi. A un uomo etero non interessano gli uomini come ad una donna etero non interessano le donne.
Quando da giovane una donna etero fantasticava su sesso con più persone, verosimilmente fantasticava di più uomini, non di portare un'amica per far felice il fidanzatino.
Trovo interessante notare come si pensi che la fantasia mfm "spaventi" il lui di coppia. No, non lo attira (a volte) come a lei non attira fmf.
La cosa che trovo interessante esporre tuttavia è che credo che molti più uomini si siano messi nella condizione di assecondare la compagna (come risulta da questq diacussione) e come molte poche donne, facciano poi il contrario.
Altra cosa che reputo interessante è che invece la quasi totalità dei singoli nel profilo ha espressa la fantasia di fare da terzo per una coppia. (Fantasia che non ho e non comprendo)
Mi sa, ma posso tranquillamente sbagliare, che non avendo "possibilità" di cercare cose che in realtà li attirano di più (2 donne), ripiegano su situazioni che non metterebbero in pratica con la consorte.
Credo che un single sul sito che si da alla ricerca di un mfm, quindi in realtà desideroso di avere nuovi corpi, se trova una compagna libertina, cerca poi coppie, non uomini per il 3some che cerca ora.
Modificato dall'autore il 13-11-2024 12:26:34
1 mese fa
Mi rallegra il fatto che tu, Artdeco, abbia alla fine compreso quali inconciliabili motivazioni muova una coppia con un singolo rispetto a quelle che muovono quest'ultimo con una coppia. Le testimonianze di Neranotte69 e di Marla7081, andrebbero incorniciate per questo. La "spersonalizzazione" che subisce un singolo tra le grinfie di una coppia VERA, è pari al training autogeno di uno psicanalista per non incorrere nei processi di transfert e controtransfert con il suo paziente o, per dirla più semplicemente, con l'accurata delimitazione dell'area d'intervento chirurgico coprendo con garze, panni e lenzuola, tutto il resto del malcapitato in sala operatoria. In conclusione il singolo può essere bello, fisicato, dalla dotazione XXL, ma resta niente di più che un dildo e magari, in un ormai prossimo futuro, dotato di intelligenza artificiale. Se poi il lui/lei della coppia cercano nel singolo/singola qualcosa di più approfondito beh... questo fa parte di un'altra storia.Quotato da Artdeco,@neranotte, grazie della condivisione della storia personale, mi viene da dire che ogni storia è a sé, tuttavia, quando parlo di crescita di coppia, o vivere "questo mondo" in coppia, non intendo andare al club a 20/25 con scopamica coetan [...]
1 mese fa
Sono insicuro, ma, forse, non stupido😉Quotato da oltreconfine,Mi rallegra il fatto che tu, Artdeco, abbia alla fine compreso quali inconciliabili motivazioni muova una coppia con un singolo rispetto a quelle che muovono quest'ultimo con una coppia. Le testimonianze di Neranotte69 e di Marla7081, andrebbero incorniciate per questo. La "spersonalizzazione" che subisce un singolo tra le grinfie di una coppia VERA, è pari al training autogeno di uno psicanalista per non incorrere nei processi di transfert e controtransfert con il suo paziente o, per dirla più semplicemente, con l'accurata delimitazione dell'area d'intervento chirurgico coprendo con garze, panni e lenzuola, tutto il resto del malcapitato in sala operatoria. In conclusione il singolo può essere bello, fisicato, dalla dotazione XXL, ma resta niente di più che un dildo e magari, in un ormai prossimo futuro, dotato di intelligenza artificiale. Se poi il lui/lei della coppia cercano nel singolo/singola qualcosa di più approfondito beh... questo fa parte di un'altra storia.Quotato da Artdeco,@neranotte, grazie della condivisione della storia personale, mi viene da dire che ogni storia è a sé, tuttavia, quando parlo di crescita di coppia, o vivere "questo mondo" in coppia, non intendo andare al club a 20/25 con scopamica coetan [...]
1 mese fa
Cioè assurdo...
Il Singolo che NCAP A ISS vuole insegnare ...vuole padroneggiare
We...siete solo una parte del gioco che si manifesta se la coppia lo decide , se qualcosa non piace più potete tornare nel cassetto della roba da buttare.
Ma veramente fate?
Cioè perdona..cara coppia Artdeco.,
Ma veramente ti senti nell obbligo di dare spiegazioni.
Cioè è uscito pure il singolo che afferma di aver giocato anche da coppia con una trombamica🤣🤣🤣
Ma stiamo perdendo proprio la logica.
Paragonare una trombamica ad una moglie o compagna... magari alla mamma dei nostri figli.
Cari singoli....voi ricoprite solo un ruolo momentaneo che la coppia vi dà in un determinato momento ...poi non siete niente ARIA.
Voi da quel ruolo ottenete semmai quello che di fatti cercate..SESSO..
Viene bene...Ok vi siete divertiti e quello vi deve bastare ...il resto non lo potete nemmeno domandare perché per quanto una coppia Ve lo spiega non lo capirete mai
Il Singolo che NCAP A ISS vuole insegnare ...vuole padroneggiare
We...siete solo una parte del gioco che si manifesta se la coppia lo decide , se qualcosa non piace più potete tornare nel cassetto della roba da buttare.
Ma veramente fate?
Cioè perdona..cara coppia Artdeco.,
Ma veramente ti senti nell obbligo di dare spiegazioni.
Cioè è uscito pure il singolo che afferma di aver giocato anche da coppia con una trombamica🤣🤣🤣
Ma stiamo perdendo proprio la logica.
Paragonare una trombamica ad una moglie o compagna... magari alla mamma dei nostri figli.
Cari singoli....voi ricoprite solo un ruolo momentaneo che la coppia vi dà in un determinato momento ...poi non siete niente ARIA.
Voi da quel ruolo ottenete semmai quello che di fatti cercate..SESSO..
Viene bene...Ok vi siete divertiti e quello vi deve bastare ...il resto non lo potete nemmeno domandare perché per quanto una coppia Ve lo spiega non lo capirete mai
1 mese fa
Il rispetto e l'educazione... Questi sconosciuti!
1 mese fa
La logica del singolo-oggetto da buttare nel “cassetto”. A che siamo arrivati…
1 mese fa
Già! Andare giù pesante di generalizzazioni, leggendo soltanto ciò che fa piacere leggere.Quotato da Cucciolo0881,Il rispetto e l'educazione... Questi sconosciuti!
1 mese fa
Non ricordo una sola volta che in occasione di un incontro sia partito con un presupposto di superiorità nei confronti di una coppia o nello specifico di un marito. Forse mi è capitato una volta ,ma solo dopo esserci incontrati ed ho riscontrato una carenza di pulizia gia prima di scorgere la parte intima... Che confermava la mia perplessità 😳
Credo che certe cose le abbiamo nel Dna
Credo che certe cose le abbiamo nel Dna
1 mese fa
Per una volta non sono d’accordo con teQuotato da marla7081,Gelosia ? ...... no mai .... ma forse perché ( è brutto da dire ma è la realtà) il singolo che gioca con noi ... è il giocattolo ..... non lo vediamo come persona ... ma solo come corpo .... infatti quelli che vogliono fare i "fenomeni" [...]
Il singolo è una persona in tutto e per tutto, mai un giocattolo quanto più un complice e anche uno strumento, come noi per lui, che contribuisce a farci raggiungere, come noi con lui, il piacere, il nostro ed il suo.
1 mese fa
Sono un singolo...
Credo non esista nessuna "fregatura" e che il singolo non debba mai permettersi di farlo anche solo sembrare tale. È un semplice gioco,e bisogna rispettare i ruoli e le regole. Se becchi una coppia cuck dove è il lui magari a chiederti alcune cose,allora puoi farle ma su richiesta,altrimenti se vuoi fare il terzo incomodo devi farlo nella vita reale e non in un gioco,dove ci sono regole...rispetto ed educazione.Io ad esempio,bei club non mi permetto mai di toccare una lei,nemmeno quando ballo...senza il consenso del lui di coppia...in quanto non so quanto possa far piacere a lui o a lei...essendo coppia deve fare piacere ad entrambi ed allora scatta il gioco,fisico o mentale che sia.Ci vuole delicatezza..
Credo non esista nessuna "fregatura" e che il singolo non debba mai permettersi di farlo anche solo sembrare tale. È un semplice gioco,e bisogna rispettare i ruoli e le regole. Se becchi una coppia cuck dove è il lui magari a chiederti alcune cose,allora puoi farle ma su richiesta,altrimenti se vuoi fare il terzo incomodo devi farlo nella vita reale e non in un gioco,dove ci sono regole...rispetto ed educazione.Io ad esempio,bei club non mi permetto mai di toccare una lei,nemmeno quando ballo...senza il consenso del lui di coppia...in quanto non so quanto possa far piacere a lui o a lei...essendo coppia deve fare piacere ad entrambi ed allora scatta il gioco,fisico o mentale che sia.Ci vuole delicatezza..
1 mese fa
Il singolo ricopre un ruolo..un ruolo che è la coppia a richiedere.
È il protagonista di una scena che vive nella fantasia della coppia.
Il singolo che si presta a quel ruolo lo fa perché lui insegue la sua di metà... scopare.
Senza fare falsi moralismi.
Vissuta quella scena....le persone tornano al loro posto...salvo espressa richiesta della coppia il singolo può semmai decidere se rivederla....
Semplice semplice.
Il singolo che vuole attestarsi come persona ed inserirsi nel rapporto della coppia cercando di trovare un disagio o altro è solo un essere inutile.
Pensasse al suo divertimento
Non credo che le coppie hanno bisogno di psicologi
È il protagonista di una scena che vive nella fantasia della coppia.
Il singolo che si presta a quel ruolo lo fa perché lui insegue la sua di metà... scopare.
Senza fare falsi moralismi.
Vissuta quella scena....le persone tornano al loro posto...salvo espressa richiesta della coppia il singolo può semmai decidere se rivederla....
Semplice semplice.
Il singolo che vuole attestarsi come persona ed inserirsi nel rapporto della coppia cercando di trovare un disagio o altro è solo un essere inutile.
Pensasse al suo divertimento
Non credo che le coppie hanno bisogno di psicologi
1 mese fa
Nelle mie, anche se non moltissime esperienze, ho potuto constatare nei lui di coppia, delle insicurezze, ma mai delle gelosie.
Insicurezze dettate forse, dal rapporto lui/lui, mentre non ho mai avuto evidenti segnali di gelosia da parte del lui di coppia nel rapporto tra me e la sua lei.
Per cui non posso ovviamente fare osservazioni in merito.
L'unica considerazione che mi sento di fare e quella relativa al modo di porsi di alcune coppie che, considerano il singolo un loro giocattolino. Ma questo è un altro discorso.
Insicurezze dettate forse, dal rapporto lui/lui, mentre non ho mai avuto evidenti segnali di gelosia da parte del lui di coppia nel rapporto tra me e la sua lei.
Per cui non posso ovviamente fare osservazioni in merito.
L'unica considerazione che mi sento di fare e quella relativa al modo di porsi di alcune coppie che, considerano il singolo un loro giocattolino. Ma questo è un altro discorso.
1 mese fa
Qui sul sito si coniuga il verbo giocare in mille e una declinazione e poi ci si sorprende se si possa essere considerati giocattoli? Tutte le attività ludiche, sesso compreso, comportano l'uso di giocattoli e la crescita grazie ad essi. Montessori docetQuotato da Coppia4050,Per una volta non sono d’accordo con teQuotato da marla7081,Gelosia ? ...... no mai .... ma forse perché ( è brutto da dire ma è la realtà) il singolo che gioca con noi ... è il giocattolo ..... non lo vediamo come persona ... ma solo come corpo .... infatti quelli che vogliono fare i "fenomeni" [...]
Il singolo è una persona in tutto e per tutto, mai un giocattolo quanto più un complice e anche uno strumento, come noi per lui, che contribuisce a farci raggiungere, come noi con lui, il piacere, il nostro ed il suo.
1 mese fa
E bisogna accettarlo perché se sei singolo e scegli di giocare con una coppia devi essere consapevole di essere solo uno svago di quel momento,quindi un giocattolino...e questo non deve dispiacere perché fa parte del ruolo!
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> Gelosia e insicurezze nei mariti delle coppie aperte: è normale sentirsi "freg