Le donne, soprattutto le lei di coppia, che si presentano bisex, sono genuine?
230 interventi
3 mesi fa
scusa testa di min............ ma è l unica parola che conosco
so ignorante
so ignorante
3 mesi fa
Ciao a tutti sono nuovo di qui, vorrei comunque parteciparvi la mia esperienza avuta a seguito di una relazione con una donna bisex attualmente impegnata in una relazione stabile lesbo. Le chiesi quali sensazioni provava quando stava con una donna , lei mi rispose che non amava uomini o donne ma persone indipendentemente dal sesso. L'ho sempre apprezzata per il suo essere libera da preconcetti o condizionamenti socialiQuotato da Alex_Whatever,Bisessualità significa essere attratti da ambo i sessi, in quale misura non è specificato.
Da ciò a mio avviso deriva che se una donna si è eccitata svolgendo pratiche sessuali con un altra donna può considerarsi bisex, per quanto queste etichette p [...]
Modificato dall'autore il 15-07-2024 18:21:47
3 mesi fa
3 mesi fa
Spiegamela, please.Quotato da Castellozzo02,
data la modalità di scambiarsi piacere è meno impegnativo o anche più paritario tra due donne rispetto che tra due uomini, una donna "fa meno fatica" a compiacere il proprio compagno
3 mesi fa
‘Fare finta di lesbicare’Quotato da Aliceinchains7879,Sono la lei e sono una bisex reale, nel senso che mi piacciono sia donne sia uomini da sempre. Rispondo: molte sono finte come una banconota da 3€. Ci sono quelle che non hanno mai avuto esperienze e vogliono "provare" e i mariti stressano [...]
Che cosa squallida. Ma per compiacere chi, poi?
Probabilmente uno @stocazzo
Ma la cosa più assurda è una discussione fatta come se veramente fosse un tipo di argomento di cui non sapevamo nulla.
Boh, oggi sono polemica. Però che palle, quel minimo di dignità.
3 mesi fa
È banale. Si allaccia al tema trattato e ri-trattato sulla faccenda di quegli uomini che vanno con uomini ma che si ostinano a dichiararsi etero 100%.Quotato da Idrogeno,Spiegamela, please.Quotato da Castellozzo02,
data la modalità di scambiarsi piacere è meno impegnativo o anche più paritario tra due donne rispetto che tra due uomini, una donna "fa meno fatica" a compiacere il proprio compagno
E si allaccia anche alla particolarità del rapporto penetrativo tra due uomini: uno dei due è - almeno formalmente - quello sottomesso, quello che "fa la donna".
Certo, anche in un rapporto penetrativo saffico, una delle due "fa l'uomo". Mentre quella che "fa la donna", beh, ma che c'è di strano? Quella È una donna! E socialmente è visto meno umiliante o anche disdicevole una donna che "fa l'uomo" rispetto a un uomo che "fa la donna".
Ti riporto il pensare comune - non ciò che penso io. Te lo riporto per spiegarti per quali motivi il pensare comune considera il rapporto omosessuale tra donne meno disdicevole, perché tutto sommato "neutro", nel senso che non "lede" l'immagine dei due.
Anzi, di quello passivo.
Ripeto: il pensare comune!.
3 mesi fa
Quindi è pressione sociale ?Quotato da Castellozzo02,È banale. Si allaccia al tema trattato e ri-trattato sulla faccenda di quegli uomini che vanno con uomini ma che si ostinano a dichiararsi etero 100%.Quotato da Idrogeno,Spiegamela, please.
E si allaccia anche alla particolarità del rapporto penetrativo tra due uomini: uno dei due è - almeno formalmente - quello sottomesso, quello che "fa la donna".
Certo, anche in un rapporto penetrativo saffico, una delle due "fa l'uomo". Mentre quella che "fa la donna", beh, ma che c'è di strano? Quella È una donna! E socialmente è visto meno umiliante o anche disdicevole una donna che "fa l'uomo" rispetto a un uomo che "fa la donna".
Ti riporto il pensare comune - non ciò che penso io. Te lo riporto per spiegarti per quali motivi il pensare comune considera il rapporto omosessuale tra donne meno disdicevole, perché tutto sommato "neutro", nel senso che non "lede" l'immagine dei due.
Anzi, di quello passivo.
Ripeto: il pensare comune!.
Però, scusa,,te lo dico alla Vanoni, anche se mi pare non ti piaccia, ‘ma chi cazzo se ne frega?’
Ed è una domanda seria. Mi piacerebbe davvero una risposta.
Chi
Cazzo
Se
Ne
Frega.
3 mesi fa
"ma chi cazzo se ne frega" devi dirlo a quelli che si fanno le paranoie.Quotato da Idrogeno,Quindi è pressione sociale ?Quotato da Castellozzo02,È banale. Si allaccia al tema trattato e ri-trattato sulla faccenda di quegli uomini che vanno con uomini ma che si ostinano a dichiararsi etero 100%.
E si allaccia anche alla particolarità del rapporto penetrativo tra due uomini: uno dei due è - almeno formalmente - quello sottomesso, quello che "fa la donna".
Certo, anche in un rapporto penetrativo saffico, una delle due "fa l'uomo". Mentre quella che "fa la donna", beh, ma che c'è di strano? Quella È una donna! E socialmente è visto meno umiliante o anche disdicevole una donna che "fa l'uomo" rispetto a un uomo che "fa la donna".
Ti riporto il pensare comune - non ciò che penso io. Te lo riporto per spiegarti per quali motivi il pensare comune considera il rapporto omosessuale tra donne meno disdicevole, perché tutto sommato "neutro", nel senso che non "lede" l'immagine dei due.
Anzi, di quello passivo.
Ripeto: il pensare comune!.
Però, scusa,,te lo dico alla Vanoni, anche se mi pare non ti piaccia, ‘ma chi cazzo se ne frega?’
Ed è una domanda seria. Mi piacerebbe davvero una risposta.
Chi
Cazzo
Se
Ne
Frega.
Figurati a me, cosa me ne frega. Tu hai chiesto una spiegazione e io - ragionando (e penso non sbagliando) - ti ho dato una risposta basata su ciò che vedo, leggo e sento dire in giro.
Ti ricordo che stai parlando con uno che non ha problemi a ciucciare un bell'uccello scappellato - ed entrambi sappiamo la gioia che dà!
Ah, e slinguo anche con gli uomini - con la stessa libidine con cui mi slappo la loro cappella.
Posto che il tipo mi vada a genio. E anche su questo punto ci intendiamo. 😄
3 mesi fa
Vabbè ha ragione… ma tu non lo sei?!?Quotato da lullapop,Mia moglie odia ( tranne me ) i maschi. Dice che , sono tutti porci. Per questo dopo di me solo donne. 😄 😄 😄 😄 😄 😄Quotato da Artdeco,
Noi siamo diversi... ma il punto è lo stesso. Tu hai scritto che Lei andrebbe, dopo di te, solo con una donna... mi sembra abbastanza palese l'inclinazione... Accetto che sia Bisex di scala 5 sebbene non esca da sola a cercar donne! 😎
3 mesi fa
@castellozzo
Ok. Ho capito.
Ma non ha senso.
‘Meno impegnativo e più paritario’
Mi sembra molto gabbia.
Tra l’altro di cui se ne parla sottovoce. Shh.,Tutti lo sanno ma guai a cercare di uscire dalle sbarre.
Ok. Ho capito.
Ma non ha senso.
‘Meno impegnativo e più paritario’
Mi sembra molto gabbia.
Tra l’altro di cui se ne parla sottovoce. Shh.,Tutti lo sanno ma guai a cercare di uscire dalle sbarre.
3 mesi fa
Più che pressione direi condizionamento .Quotato da Idrogeno,Quindi è pressione sociale ?Quotato da Castellozzo02,È banale. Si allaccia al tema trattato e ri-trattato sulla faccenda di quegli uomini che vanno con uomini ma che si ostinano a dichiararsi etero 100%.
E si allaccia anche alla particolarità del rapporto penetrativo tra due uomini: uno dei due è - almeno formalmente - quello sottomesso, quello che "fa la donna".
Certo, anche in un rapporto penetrativo saffico, una delle due "fa l'uomo". Mentre quella che "fa la donna", beh, ma che c'è di strano? Quella È una donna! E socialmente è visto meno umiliante o anche disdicevole una donna che "fa l'uomo" rispetto a un uomo che "fa la donna".
Ti riporto il pensare comune - non ciò che penso io. Te lo riporto per spiegarti per quali motivi il pensare comune considera il rapporto omosessuale tra donne meno disdicevole, perché tutto sommato "neutro", nel senso che non "lede" l'immagine dei due.
Anzi, di quello passivo.
Ripeto: il pensare comune!.
Però, scusa,,te lo dico alla Vanoni, anche se mi pare non ti piaccia, ‘ma chi cazzo se ne frega?’
Ed è una domanda seria. Mi piacerebbe davvero una risposta.
Chi
Cazzo
Se
Ne
Frega.
Viviamo in una società patriarcale dove di base l’uomo fa l’uomo e la donna è sottomessa. Nella società civile la maggioranza dei rapporti uomo-donna è ancora così. Chi si è emancipato lo ha fatto solo in parte. Certi retaggi culturali resistono alle generazioni, sono quelli che condizionano noi uomini, e valgono per tutti, anche per gli uomini cd. open minded . Per questo dico che per il genere maschile in generale non è così facile dire: chi cazzo se ne frega
3 mesi fa
È una gabbia relativa. Nel senso che, se pensi a questo sito stesso in cui sono iscritti un sacco di uomini che "si travestono in privato" e quindi "fanno la donna", non è che manchi la libertà di fare ciò che si vuole. Al limite manca la libertà di farlo per strada, nei luoghi pubblici. O di inserirlo nel c.v. sotto la voce "Hobby e tempo libero".Quotato da Idrogeno,@castellozzo
Ok. Ho capito.
Ma non ha senso.
‘Meno impegnativo e più paritario’
Mi sembra molto gabbia.
Tra l’altro di cui se ne parla sottovoce. Shh.,Tutti lo sanno ma guai a cercare di uscire dalle sbarre.
[...]
A questo punto lo dico io "chi se ne frega?" - ci si "rassegnerà" a farlo in privato.
È davvero necessario rendere pubblica la propria vita sessuale, incluse le parafilie o "perversioni" o i "giochi"?
Viviamo in un mondo, quello occidentale, in cui possiamo comunque andare liberamente in un privé, possiamo essere iscritti in un sito come questo, possiamo organizzare feste e festini e divertirci come ci pare.
È davvero così importante rendere pubblica la nostra intimità?
E una società, in cui si potrà indicare sulla carta d'identità i propri gusti e le proprie voglie sessuali, sarà davvero migliore di quella attuale? Secondo me, no.
3 mesi fa
Quindi questo è l’unico gioco in cui la donna vince?Quotato da Castellozzo02,È una gabbia relativa. Nel senso che, se pensi a questo sito stesso in cui sono iscritti un sacco di uomini che "si travestono in privato" e quindi "fanno la donna", non è che manchi la libertà di fare ciò che si vuole. Al limite manca la libertà di farlo per strada, nei luoghi pubblici. O di inserirlo nel c.v. sotto la voce "Hobby e tempo libero".Quotato da Idrogeno,@castellozzo
Ok. Ho capito.
Ma non ha senso.
‘Meno impegnativo e più paritario’
Mi sembra molto gabbia.
Tra l’altro di cui se ne parla sottovoce. Shh.,Tutti lo sanno ma guai a cercare di uscire dalle sbarre.
[...]
A questo punto lo dico io "chi se ne frega?" - ci si "rassegnerà" a farlo in privato.
È davvero necessario rendere pubblica la propria vita sessuale, incluse le parafilie o "perversioni" o i "giochi"?
Viviamo in un mondo, quello occidentale, in cui possiamo comunque andare liberamente in un privé, possiamo essere iscritti in un sito come questo, possiamo organizzare feste e festini e divertirci come ci pare.
È davvero così importante rendere pubblica la nostra intimità?
E una società, in cui si potrà indicare sulla carta d'identità i propri gusti e le proprie voglie sessuali, sarà davvero migliore di quella attuale? Secondo me, no.
(Sto facendo polemica)
Le donne possono lesbicare liberamente senza lesa femminilità. Gli uomini non possono frocizzare senza mettere in discussione la loro mascolinità ?
Domanda. Chi la mette in dubbio? Il parterre maschile o femminile?
3 mesi fa
mi chiedo...chi mai potra' impedirci la nostra sessualita' se non i pregiudizi che vivono in noi?
3 mesi fa
Il parterre maschile che è quello dominante. Col beneplacito volontario e consapevole di una buona fetta del parterre femminile, però.Quotato da Idrogeno,Le donne possono lesbicare liberamente senza lesa femminilità. Gli uomini non possono frocizzare senza mettere in discussione la loro mascolinità? Domanda. Chi la mette in dubbio? Il parterre maschile o femminile?
3 mesi fa
Eh, anche i pregiudizi altrui possono influire sulla nostra vita. Dipende se un "altrui", per esempio, è il tuo capo.Quotato da nuovobagdadcafe,mi chiedo...chi mai potra' impedirci la nostra sessualita' se non i pregiudizi che vivono in noi?
3 mesi fa
A partire dagli anni ’70 e dalla rivoluzione sessuale, il modo di guardare alla sessualità iniziò a modificarsi e le cementificazioni innalzate precedentemente iniziarono a cedere. Soltanto negli anni 2000, però, si raggiunge una consapevolezza sessuale e una parziale depurazione morale che ci permette di personalizzare maggiormente la nostra identità sessuale, rendendola più “fluida”. Nel 2000, infatti, Baumeister conia il termine “plasticità erotica”, con la quale identificare il grado con cui è possibile che il desiderio sessuale venga modificato dall’influenza di fattori sociali, culturali e situazionali. L’idea maturata dal ricercatore nel corso dello studio è che la motivazione sessuale femminile sia più plastica di quella maschile, a causa di fattori sociali, culturali ed economici, comportando una maggiore adattabilità sessuale nelle donne.Quotato da nuovobagdadcafe,mi chiedo...chi mai potra' impedirci la nostra sessualita' se non i pregiudizi che vivono in noi?
3 mesi fa
Mi trovi incline ad una parziale edulcorazione del tuo pensiero. Ho sempre avuto il sospetto che l’amore fosse nient’altro che la palegenetica obliterazione dell’io, cosciente e/o senziente. E che, in fondo, si immedesimasse, o infuturasse, nell’antropoformismo universale.Quotato da Notforall,A partire dagli anni ’70 e dalla rivoluzione sessuale, il modo di guardare alla sessualità iniziò a modificarsi e le cementificazioni innalzate precedentemente iniziarono a cedere. Soltanto negli anni 2000, però, si raggiunge una consapevolezza sessuale e una parziale depurazione morale che ci permette di personalizzare maggiormente la nostra identità sessuale, rendendola più “fluida”. Nel 2000, infatti, Baumeister conia il termine “plasticità erotica”, con la quale identificare il grado con cui è possibile che il desiderio sessuale venga modificato dall’influenza di fattori sociali, culturali e situazionali. L’idea maturata dal ricercatore nel corso dello studio è che la motivazione sessuale femminile sia più plastica di quella maschile, a causa di fattori sociali, culturali ed economici, comportando una maggiore adattabilità sessuale nelle donne.Quotato da nuovobagdadcafe,mi chiedo...chi mai potra' impedirci la nostra sessualita' se non i pregiudizi che vivono in noi?
3 mesi fa
Se vuoi leggere l'articolo completoQuotato da Idrogeno,Mi trovi incline ad una parziale edulcorazione del tuo pensiero. Ho sempre avuto il sospetto che l’amore fosse nient’altro che la palegenetica obliterazione dell’io, cosciente e/o senziente. E che, in fondo, si immedesimasse, o infuturasse, nell’antropoformismo universale.Quotato da Notforall,
A partire dagli anni ’70 e dalla rivoluzione sessuale, il modo di guardare alla sessualità iniziò a modificarsi e le cementificazioni innalzate precedentemente iniziarono a cedere. Soltanto negli anni 2000, però, si raggiunge una consapevolezza sessuale e una parziale depurazione morale che ci permette di personalizzare maggiormente la nostra identità sessuale, rendendola più “fluida”. Nel 2000, infatti, Baumeister conia il termine “plasticità erotica”, con la quale identificare il grado con cui è possibile che il desiderio sessuale venga modificato dall’influenza di fattori sociali, culturali e situazionali. L’idea maturata dal ricercatore nel corso dello studio è che la motivazione sessuale femminile sia più plastica di quella maschile, a causa di fattori sociali, culturali ed economici, comportando una maggiore adattabilità sessuale nelle donne.
https://www.linkiesta.it/blog/2016/09/sessualita-fluida-nuove-prospettive-di-identita-sessuale-tra-ricerca-e/
3 mesi fa
Infatti ho specificato che mi piace l' uomoQuotato da Coppiasaffotorino,Gattinamonella...puoi anche esserti divertita un paio di sere perché la situazione ti ha presa e coinvolta ma...come dici tu...sei etero...le VERE BSC a letto con un'altra donna fanno l'amore lesbico...mica giocano ... [...]
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