Prima esperienza reale di Ménage à trois

Storia vera…accaduta esattamente 10 anni fa…era un momento in qui avevo un forte desiderio, fare un Menage a’ trois con mia moglie e un terzo. Non passava giorno che non avessi in testa quel tarlo e non capivo bene neanche il perché...condividere mia moglie con un’altra persona “Ma ero matto”?? Non che fossi particolarmente geloso, le farfalle nello stomaco erano volate via da un bel po', chiaro, se avessi trovato mia moglie a letto con un altro mi sarei ben incazzato ma quando pensavo a quella situazione ero solo eccitato e non mi dava fastidio….E al terzo ci avevo già pensato.. solo lui poteva essere: Alberto, il mio migliore amico con cui tutt’oggi mi confido in tutto e per tutto e per quella esperienza era affidabile sotto ogni punto di vista….siamo sempre stati uniti anche nei pensieri peccaminosi, molto porci entrambi. La sua moglie, ormi ex, e la mia avevano un seno molto prorompente e spesso ci dicevamo che sarebbe stato bello scoparle a vicenda…Al mio amico piacevano molto le tette di mia moglie, non perdeva l’occasione per dirmelo ..e io facevo altrettanto…quando abbiamo capito che entrambi avevamo lo stesso desiderio cominciammo a sondare il terreno con le rispettive…mia moglie è sempre stata molto focosa, a differenza della sua e infatti lui desisti dopo molti dinieghi della moglie io invece ero troppo convinto di rigare dritto e convincerla…già. Convincerla, detto che era molto focosa non voleva dire che avrebbe detto sì, e infatti fu cosi’…La prima volta che accennai il mio desiderio a mia moglie la stavo scopando e nel massimo dell’eccitazione glielo sussurrai nell’orecchio finché glielo spingevo dentro…Reazione? Sei un porco ma perché hai queste voglie, non ti basto?? Classica reazione, però sinceramente pensate anche voi che le donne sembrano tutte pudiche e sotto sotto sono anche loro delle maialine pronte a esplorare il sesso sotto ogni forma? Solo che il maschio ha un solo neurone e lo dice, la donna è più elegante nell’esternarlo….oh non tutte eh…Non mollai il colpo e nelle settimane successive sempre al culmine dell’amplesso glielo ripetevo finché una sera lei aprii bocca e mi chiese “ e con chi vorresti farlo? Con Alberto dissi, e lei: “Ci avrei scommesso porco”...sapeva del rapporto che avevo con lui e che eravamo due maiali…passarono altre settimane dopo quella sera, ogni tanto le facevo delle battute ma non glielo chiesi più in maniera diretta, finché un tardo pomeriggio ricevei una sua telefonata, ero al lavoro: “Ciao amore ma il tuo amico Alberto cosa fa sabato sera? È libero? Magari per un caffè a casa nostra?” Mi si gelò il sangue, non aprivo bocca…sussurrai solo “Sei sicura?” e lei “Certo!!” Mi si drizzò il cazzo!! E la stessa reazione ebbe il mio amico quando esattamente alla velocità del suono lo chiamai subito per dirgli di tenersi libero…Era mercoledì e da li fino a sabato mi ricordo che avevo sempre il cazzo duro al pensiero…Arrivò la sera del fatidico giorno, quando suonò la porta e aprii ci guardammo negli occhi e senza dirci niente lui entrò e lo feci accomodare per fargli un caffè, mia moglie nel frattempo era andata in bagno, quando aprì la porta della cucina ebbi un’esclamazione in testa…”Dio che troia!!”, e lo stesso anche Alberto, me lo disse più tardi…aveva, a mia insaputa, indossato un vestitino trasparente che le avevo regalato, si vedeva il seno con i due capezzoli ben in tiro che segnalavano quanto era eccitata, il perizoma faceva il resto....Sedemmo tutti e tre per bere il caffè che avevo preparato e tutti un po' impacciati facevamo delle battute stupide finché non mi decisi e dissi “Alberto mi dici sempre che succhieresti le tette a mia moglie e adesso che sei qui la guardi solo? Mi prese alla lettera il porco, si alzò dalla sedia e in piedi si mise alle spalle di lei ancora seduta e comincio a toccarle…io guardavo, ero senza parole stava accadendo il sogno fatto moltissime sere, non pareva vero….Le toccava e afferrava sempre più forte poi la mano destra cominciò a scendere nelle cosce per alzare il vestitino e infilarla sotto il perizoma per toccarle la figa tutta depilata finché la sinistra stringeva sempre più forte il seno, lei cominciò a sciogliersi e a gemere…non resistemmo molto cominciammo subito a spogliarci, beh mia moglie aveva poco da levare, andammo verso il divano la facemmo accomodare io le aprii le gambe e cominciai a leccarle la figa già tutta bagnatissima di umori e lui in piedi gli mise un cazzo in bocca, sembrava una scena di un film porno…più io affondavo la lingua più lui affondava il cazzo in bocca per non farla urlare di piacere…prima di scambiarci mi alzai in piedi anch’io e mettemmo i nostri cazzi vicini che si toccavano le cappelle già gonfie e rosse, eravamo molto eccitati qualche parola ci scappò fuori dalla bocca....”Dai TROIA prendili in bocca tutte e due”, parole uscite dalla bocca del mio amico per nulla intimorito e lei lasciava dire, non riuscì a metterli in bocca assieme ma prima uno poi l’altro ce li succhiava…restammo sul divano una decina di minuti prima di portarci in camera da letto, ricordo che nel mentre ci stavamo spostando teneva i due cazzi in mano e premeva fino a farci male, era eccitatissima…si distese, aprì le gambe, lui si mise subito a leccarla nuovamente e passava dalla figa al buchetto del culo più volte, io dall’altra parte le tappavo la bocca con il mio cazzo e la guardavo, con la coda dell’occhio guardavo anche lui che si alzò per mettersi il preservativo, io non lo usavo, si rimise sopra di lei e guardandomi mi chiese come se potesse, io annui e con colpo deciso affondo il suo cazzo…dava colpi ben decisi, io tenevo fermo il cazzo in bocca di lei ma si sentivano i suoi gemiti soffocati…quando ci scambiammo lui si levò il preservativo per mettere il cazzo in bocca e la scena si ripeté al contrario, non avevo idea del tempo trascorso da quando era entrato in casa, sembrava tutto surreale che non lo capii nemmeno dopo ma sicuramente durammo molto. Dopo una piccola pausa dove ci guardammo e sorridemmo mia moglie si distese ancora a gambe aperte, Alberto accettò subito l’invito e si mise sopra ma non aveva il preservativo, mia moglie lo fermò “EHI cosa fai!!! No senza, vai a prenderlo” Era molto infoiato voleva venire, lo si leggeva nei suoi occhi che mi guardavano sempre come se chiedesse il permesso, io ero gelato e molto eccitato non riuscii a dire niente complice anche per il fatto che conoscevo la sicurezza della persona, non lo avrei fatto con un altro sicuramente, a raccontarlo sembra che la scena durasse minuti ma fu tutto molto veloce, lo rimise dentro con decisione...dopo un no soffocato di mia moglie continuò a scoparla, sentivo le loro voci flebili , lei che gli diceva “Stai attento, levalo”…e lui “non ti preoccupare vengo sulle sue tette”…e così fece.. cosa che replicai anch’io mentre mi masturbavo nel guardare….un po' sfiniti restammo a letto per poi ripulirci e rivestirsi…Fu davvero molto eccitante il tutto, dopo quell’evento la nostra complicità aumentò notevolmente sia durante il sesso ma anche nella vita reale…