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Le sorelle 2


di Aly68
23.06.2013    |    7.599    |    1 8.7
"E per dirla tutta magari ci fai anche un regalo prima di partire, non giudicarmi, è la prima volta che rimorchiamo in due un Uomo adulto , e sinceramente ha..."
Sono un pò stordito dall'alcol ma ho ancora la forza di realizzare che ho in auto una ninfetta più ubriaca di me, che 5 minuti fa si è tolta le mutandine che giacciono sul sedile posteriore.
Si è adagiata sul sedile al mio fianco e mi guarda di sottecchi senza togliere la sua manina dall'inguine, rotea le mano sotto ilvestitino e si morde il labbro inferiore, non parliamo per un minuto che mi sembra un infinità. non mi sembra vero, e le dico: "dammi un pizzicotto , mi sembra un sogno", e " ma come mai due belle fighette come te e tua sorella avete scelto di sedurre un brutto come me?"
"sai non c'è un motivo, solo che tu non sei il solito maschio che ci sbava dietro, tu sei stato schietto e
diretto e poi ci sembravi proprio gay." sussurra sempre guardandomi dritto negli occhi.
"e quindi?" ribatto.
"e poi somigli a nostro padre,e io e luna ogni tanto fantastichiamo su come ci scoperebbe nostro padre, a volte lesbichiamo a casa per farci sentire da lui,ma non siamo mai riuscite a sedurlo. E per dirla tutta magari ci fai anche un regalo prima di partire, non giudicarmi, è la prima volta che rimorchiamo in due un Uomo adulto , e sinceramente ha me eccita molto e anche Luna mi ha confessato che le sarebbe piaciuto sedurre un adulto. Questa è la prima volta insieme almeno, ma ora basta parlare portami a casa tua". Perentoria e decisa afferma senza mani smettere di fissarmi.
"allora, il pompino al bar.....? Tutta una scena per accalappiare il pollo?" sospiro amareggiato
" non proprio, a mia sorella lo sperma piace davvero ma ci eravamo già accordate su come metteri alla prova te e il tuo cazzo, ma dove abiti, è ancora lontano? devo fare pipi".
Ok, ricapitoliamo, io che credevo di aver incantato le Ninfette mi ritrovo a doverle pagare, non che mi fosse mai capitato, ma non lo immaginavo certo stamattina quando fantasicavo sulle sorelline.
Ma ormai Stò ballando e certo non posso farmi sfuggire l'occasione di spupazzarmi due fighette che a malapena raggiungono la mia età. E poi sono bellissime.
"ok Lisa, ma devo fermarmi al bamcomat . Resisti un altro minuto."
"Ci provo" .
In un baleno prelevo 500 euro e risalgo in macchina. 2 minuti e sto parcheggiando nel box interrato , scendiamo ed in un attimo siamo in casa, Lisa non ce la fa più, corre in bagno senza neppure chiudere la porta, la vedo che si libera del suo bisogno e il viso si rilassa come se avesse avuto un orgasmo.mi fissa e mi dice: " Vuoi lavarla tu?".
"se posso vorrei lavarti da capo a piedi,che ne dici di una doccia?"
Mentre io apro l'acqua della doccia Lisa ,ancora seduta sul wc si slaccia i sandali, se sfila il vestitino dalla testa e resta seduta con il solo reggiseno.
Mi spoglio in un attimo, il cazzo mi vibra dall'eccitazione, e temo che appena me lo toccherà verrò come uno sbarato.lei è sempre seduta sul water e fissandomi costantemente negli occhi si sporge sul limite dell'asse e apre quasi oscenamente le gambe, le richiude lentamente , si slaccia il reggiseno, si alza e finalmente la vedo come mamma la fatta. Un incanto, 1,60 , non più di 40/42 pelle ambrata, tettine impertinenti. Sembra ,anzi è il 'Mini-me' di una top- model.
Non avevo mai visto in vita mia una ragazza perfetta come questa, non resisto devo accarezzarla, e mentre lo sto pensando lei si avvicina, in punta di piedi arriva a malapena a baciarmi il mento.l'abbraccio e la sollevo tanto da appoggiare il cazzo all suo monte di Venere, e la porto nel box doccia. Le nostre mani sono ovunque, mi sfila i boxer e si inpossessa del mio cazzo, lo stringe forte alla radice e mi strattona verso il basso sino a farmi abbassare in modo che le nostre lingue si incontrano e incominciano una danza poassionale ma scoordinata.
L'aqcua calda scorre sulla sua schiena, giu sulla splendide cosce allacciate alla mia schiena, lisa ha sistemato il mio pene tra le labbra della sua vagina, e cerca di farsi penetrare, la voglia è tanta.ma se la scopo ora ma quando arriverà la sorella riuscirò a soddisfarle? Cerco di staccarmi, ma Lisa, si aggrappa alle mi spalle e con la lingua mi fruga nell'orecchio e sospirando sussurra:"fammi godere, sono ore che ho la fighetta fradicia."
"ma la doccia era per lavarti, ti prometto che godrai molto stasera, ma voglio scoparti con tua sorella che ci guarda, e non solo".
La stacco e la poso in piedi davanti a me, passando la spugna sul suo corpo mi rendo conto di quanto abbia un fisico asciutto e perfetto, la sua pelle è morbida ma molto tonica,l'interno coscia sodo e tirato, il sederino appena pronunciato ma altrettanto sodo.
Dopo averla insaponata la giro, lei autonomamente distende le braccia in avanti , e si appoggia alla parete con le mani, si alza sulle punte dei piedi e spingendo il culetto indietro inarca la schiena e cerca il contatto con il mio cazzo. Eccoti accontentata, il pene è duro e dritto tra le sue chiappe e spunta sul monte di Venere. La tengo per i fianchi e lo punto all'ingresso della vagina, conto fino a tre e lo infilo quasi brutalmente, Lisa cerca di sfuggire alzano una gamba, ma ormai l'ho infilalo fino alla palle, due colpi decisi e mugola e cerca di arrampiarsi sulle piastrelle della doccia.
L'abbraccio alle spalle e sussurro:" questo è un assaggio, adesso lo tolgo e ci asciughiamo".
Lo sfilo piano, e lei implora:" no lascialo dentro un altro colpo, ti prego."
E allora i colpi sono tre violenti e inaspettati tanto da schiacciarla al muro. Poi lo sfilo, ma Lisa prontissima si gira e lo riprende in mano per segarlo, " Lisa te lo lascio in mano ma niente seghe oggi solo pompe e figa. "
A malincuore lo tasta ancora e lo lascia. Usciamo dalla doccia e asciugarla mi eccita ancora di più.
Ora che siamo asciutti lo porto in camera e le chiedo se vuole un caffè,accetta ma spavalda se ne esce con:" ok ma metre prepari il caffè il mi metto inginocchio te lo succhio." sculettando mi precede in cucina, adesso è li lin ginocchio difronte al lavello, mi lascia il tempo di riempire la moka e accendere il fornello , si aggrappa a una mia gamba e lo prede in bocca senza toccarlo con le mani.
mi fissa intensamente stringendo il mio pene con la mano sinistra, l'alTra mano invece mi tasta il sedere, tiene in bocca solo il glande e la sua lingua rotea sempre più velocemente dandomi una senzazione indescrivibile, è invevitabile ormai stò x venire, anzi sento la sborra salite impetuosa e inarrestabile salire su x il cazzo, e baam uno schizzo parte prima che possa avvertirla, Lisa strabuzza gli occhi ma non molla la presa, il secondo è meno impetuoso ma x la mia ninfetta ne è felice succhia la cappella con avidità , si stacca e si passa la lingua sulle labbra e sorridendo mi dice:
"mia sorella aveva ragione, sei proprio buono".
Altre due leccatine alla cappella e si alza, mi bacia in bocca, ma la moka ci reclama con il suo fischio.....continua.



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