La prima volta

Finalmente è arrivato il sole e finalmente abbiamo ripreso ad andare al nostro fiume, un angolo di paradiso dove possiamo goderci l’energia del sole, il fresco delle acque e il piacere dei nostri corpi nudi.
Amiamo molto questo luogo perchè sembra lontano dalla civiltà confusionaria, moralista, convenzionale: solo acqua fresca, alberi, rocce levigate dallo scorrere del fiume e qualche corpo nudo come i nostri aperti alle sensazioni di questo piccolo paradiso.
Dopo qualche minuto sdraiati al sole abbiamo pensato di fare una passeggiata guadando il fiume.
Senza nessun abito, con soltanto un marsupio con documenti, soldi e cellulari, ci siamo incamminati nelle acque del fiume.
Siamo passati davanti ad una coppia che amoreggiava, poi abbiamo visto un signore solo che si godeva il calore del sole, tutti rigorosamente nudi come noi.
Dietro una curva ci siamo sentiti salutare da un nostro amico, un ragazzo che già avevamo incontrato altre volte e con il quale ci eravamo intrattenuti.
Dopo qualche scambio di convenevoli lo abbiamo invitato ad accompagnarci in questo percorso di risalita del fiume.
Così raccontandoci qualche novità personale siamo arrivati ad una zona molto tranquilla, abbiamo trovato un bel masso sporgente sull’acqua e ci siamo sdraiati.
Abbiamo continuato a parlare, a lei piace questo ragazzo, è carino, educato, intelligente, più gradevole di tanti altri uomini incontrati al fiume.
Il nostro primo incontro era avvenuto tre anni fa in acqua, io e lei ci stavamo accarezzando e baciando intensamente quando all’improvviso un’altra mano si avvicinò al suo corpo.
La cosa era piacevole e così ci abbandonammo ad un gioco a tre.
Altre volte ci eravamo incontrati sempre lungo il fiume e avevamo giocato insieme.
Chissà se anche questa volta avremmo giocato in tre?
Loro parlavano e io ascoltavo, intervenivo qualche volta e intanto la accarezzavo dolcemente, cosa che faccio quasi sempre, mi piace parlare, ascoltare e accarezzarla.
Dopo un po’ il silenzio e sento la mano di lei che mi accarezza il fianco e la coscia.
Alzo leggermente la testa e vedo che lei sta accarezzando anche lui mentre una mano di lui scorre tra un seno e l’altro.
Il mio cazzo ha un sussulto, proseguo le mie carezze sul corpo di lei, io e lui ci alterniamo riempiendo di carezze le parti più sensibili.
Si vede che lei sta bene e mentre la sua mano destra sega il cazzo di lui, la sinistra sega il mio.
Lui avvicina il suo cazzo alla bocca di lei.
Ha un bel cazzo, di dimensioni notevoli e so che a lei piace, anche altre volte lo ha sempre preso tra le labbra e così mentre lei lo avvolge con le sue labbra, io scivolo tra le cosce di lei e inizio a leccarla dolcemente:
Il suo copro si inarca, le piace la mia lingua che si muove esperta sulle labbra del suo sesso mentre lei continua a godersi quel bel cazzo in bocca.
Dopo qualche minuto lei si gira verso di me e con le sue labbra cerca il mio, lo trova già duro e lo avvolge vogliosa.
Lui la accarezza da dietro e avvicina il suo cazzo alla fica di lei, lo vedo roteare intorno alle sue aperture.
Ad un tratto lo vedo avvicinarsi deciso e dal movimento del corpo di lei capisco che le è entrato dentro.
Lui spinge, sento la sua spinta che si trasmette attraverso il corpo di lei e arriva alla sua testa che spinge sul mio cazzo.
Lui inizia a muoversi ritmicamente e lei acconsente ai movimenti di lui.
Lo avevo immaginato chissà quante volte ma non era mai successo.
Lei aveva un cazzo dentro che non era il mio ed io ero lì a condividere con lei questa esperienza nuova.
Le altre volte i giochi a tre si erano sempre limitati a carezze o a un pompino.
Ora lei stava scopando con un altro davanti a me.
Altre volte io avevo scopato lei mentre lei spompinava lui ma ora stava accadendo il contrario.
Mi fermo, mi allontano un po’ per guardare meglio, vedo il cazzo di lui sprofondare dentro di lei, seguo il suo ritmo e mi masturbo facendomi vedere da lei.
So che le piace tanto vedermi.
Lui la monta da dietro e si muove con veemenza.
Forse lei sente anche un po’ male a causa delle dimensioni e della forza delle spinte di lui ma non si ferma lasciandosi andare al piacere.
Dopo un po’ lui esce da lei, probabilmente sente che sta per venire e non vuole farlo dentro di lei, così lei monta sopra di me e si impala dentro il mio cazzo.
Ora i ruoli si invertono e mentre io e lei scopiamo di gusto lui si mette in piedi e le porge il suo cazzo.
Così mentre lei si alza e scende ritmicamente sopra di me, il cazzo di lui entra deciso nella bocca di lei.
Davanti ai miei occhi avevo uno spettacolo meraviglioso: il seno di lei che sobbalzava ad ogni movimento dei nostri bacini e il cazzo di lui che sprofondava tra le labbra di lei.
Sentivo il piacere salire ad ogni movimento e quando sono venuto dentro di lei mi sono accorto che stavamo godendo tutti e tre: mentre io inondavo la sua fica, lui scaricava il suo liquido nella bocca di lei e lei godeva insieme a noi.
Qualche goccia dello sperma di lui colava sul mio petto ma non mi dava fastidio.
Tutti e tre avevamo condiviso momenti di grande piacere.
Tante volte avevamo parlato della possibilità che questo accadesse, non sapevamo se sarebbe successo o se ci saremmo sempre limitati a carezze, a baci, a giochi fatti con le mani o con la bocca, non avevamo mai fatto uno scambio completo,
E’ stata la prima volta che l’ho vista scopare con un altro uomo.
Lo avevo immaginato tante volte, mi è sempre piaciuto pensarla mentre il suo corpo prova piacere con altre mani, altre labbra, un altro cazzo.
Immaginavo lei con me e un altro oppure lei da sola con un altro, senza gelosia, anzi con il grande piacere che mi deriva dal pensare al suo corpo che gode indipendentemente da ciò che le procura eccitazione e piacere.
Mi piace e mi eccita il suo piacere, la sua sensualità e la sua sessualità.
E’ stata la prima volta ed è stato bellissimo sia mentre lo abbiamo fatto che quando nei giorni successivi ne abbiamo riparlato.
Mi è piaciuto e la ringrazio.