La prima volta

Era un periodo un po difficile tra noi stavamo quasi per lasciarci ed io decisi di fargli un ultimo regalo...esaudire un suo desiderio,quello di condividere la nostra intimità con un altro. E così decisi di scrivere un annuncio su un sito di incontri, fui incuriosito da un ragazzo nostro coetaneo e decisi di invitarlo per un caffè. La mattina dopo al bar ci incontrammo lui ,Alessio, puntuale ci aspettava in jeans e camicia, molto curato fisicamente, attraente, Gianni come al solito impeccabile con il suo abbigliamento casual ed io top nero, camicetta aperta, minigonna ,calze con autoreggenti e stivali, total black,trucco leggero, senza trascendere nel volgare. Ci sedemmo al tavolino e iniziammo a chiacchierare sorseggiando un caffè, Alassio mi guardava in mezzo alle gambe ed io all'inizio ero un po imbarazzata, cercavo di coprirmi poi vedevo il piacere negli occhi di Gianni e mi tranquillizavo,man mano il discorso si faceva sempre più interessante e a me iniziava a pizzicare la sotto...così decidemmo di andare in un B&B lì vicino al bar. Era un bel contesto, stanza fuori al cortile senza passare per la reception e soprattutto senza i documenti di tutti, molto buono per la privacy, dal mio viso traspariva timidezza e imbarazzo ma tra una parolina e una risatina di circostanza mi rilassante un po; Gianni chiese ad Alessio di iniziare a coccolarmi e spogliarmi ma senza togliere l'autoreggenti e gli stivali.Alessio si avvicinò ed iniziò ad appoggiarmi le sue mani molto delicatamente ai fianchi, guardavo Gianni che aveva gli occhi molto compiaciuti e vedevo che gli si gonfiava il pantalone Alessio molto dolcemente mi tolse la camicetta ed iniziò a leccare il collo e la schiena, sentivo scoppiarmi già la patata mi stava piacendo molto, mi stavo sciogliendo Gianni mi si avvicina ed inizia a baciarmi e toccarmi il seno poi mi gira e mi butta sul letto, Alessio mi toglie la gonna e le mutandine mi allarga le gambe ed inizia a leccarmi la patata in modo incantevole poi girandosi porta il suo cazzo verso le mie labbra, guardo Gianni che chinando il capo mi dice vai e glielo prendo fino alla gola mentre masturbavo il cazzo di Gianni, era bellissimo, mi sentivo una Regina, mi misi seduta ed iniziai a prenderli in bocca entrambi...che meraviglia vederli esplodere di piacere ,poi divaricai le gambe ed Alessio mi penetrò con il suo bel cazzone e con molta decisione,mi iniziò a scopare divinamente ed io stavo praticamente in un'altra dimensione poi Gianni mi fece girare ed iniziò a giocare con la lingua tra la mia patata e il mio culetto mente io succhiavo Alessio, poi mi scoparono a turno a pecora, che spettacolo... venivo a fiumi. L'apice lo provai quando mi misi sopra Alessio e mentre me lo scopavo sentii Gianni dietro di me,mi poggiò le mani sulle natiche ,allargò il culetto e mi penetrò dolcemente l'ano, sentivo la sua cappella pompare, mi irrigidii un attimo tenendomi tutto il cazzo di Alessio dentro e con una botta secca Gianni iniziò a scoparmi il culo, la prima indimenticabile volta che stavo avendo una doppia penetrazoone, non capivo più nulla, si muovevano dentro di me in modo sincronizzato, era stupefacente, Alessio alternava la sua lingua e le sue dita nella mia bocca,in quel momento sentivo il bisogno di avere altro in bocca, venivo in continuazione, orgasmi multipli, Gianni mi venne in culo Alessio si mise con le gambe aperte addosso a me ed iniziò a strofinarmi i capezzoli con la sua cappella poi strinse le mie tette e mise il suo cazzo in mezzo al mio petto ed iniziò a fare una bellissima sega mentre io con la lingua gli leccavo la cappella, Gianni stava in mezzo alle mie gambe a leccarmi divinamente la patata, Alessio mi inondò con il suo sperma , ero felice ma non ancora soddisfatta,feci una doccia uscii nuda dal bagno e loro erano già pronti, mi sfondarono a pecora in modo violento come volevo io,mi feci venire in bocca da vera cagna, ormai avevo perso tutto il mio pudore ed ero felice...da questo mondo non siamo più usciti io e Gianni e siamo ancora più uniti e forti ed ovviamente innamorati.Un Bacio da Rosa e Gianni