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La cena di lavoro


di ciccio74
18.12.2014    |    2.533    |    0 9.4
"La cena inizia e ci sediamo al tavolo noi del solito gruppo, Andrea davanti , mentre io mi siedo accanto a Giorgio, con l’intento di far vedere all’altro..."
La cena di lavoro

Salve mi presento , mi chiamo Sonia e sono titolare di filiale di una banca nazionale, alta 1 e 75, bei capelli lunghi castani scuri, poco seno ma un bel fisico e soprattutto un culo da urlo a detta di tutti, insomma ancora una gran bella donna. Sono passata da un fidanzamento all’altro fino alla mia ultima storia con un collega; i miei ex non mi hanno fatto mai mancare niente, anche se dal punto di vista sessuale e’ sempre stato tutto ordinario, fino appunto alla mia ultima storia nella quale ho scoperto l’utilizzo di qualche oggetto e ho realizzato qualche fantasia. Purtroppo per vari motivi anche questa relazione è finita e ora per la prima volta in vita mia sono sola da piu’ di quattro mesi!!! Ad essere sincera per ora sto bene cosi e non sento nemmeno la mancanza del sesso, anche se ultimamente mi sono ritrovata a navigare su internet alla ricerca di qualcosa; pur avendo un bel rapporto con il mio corpo non mi sono mai masturbata piu’ di tanto, fino a che non mi sono imbattuta sul sito A69, e vista la mia curiosità ho iniziato a leggere alcuni racconti e soprattutto a guardare gli annunci. La cosa mi ha preso particolarmente fino a farmi toccare pensando che qualcun altro potesse vedere le foto di me nuda; questa cosa mi è rimasta in testa da allora e sempre piu’ spesso ci penso. In questo stato d’animo si colloca la famigerata cena annuale degli auguri con i colleghi e con i nostri responsabili, serate solitamente sempre molto noiose, ma che quest’anno per la prima volta davano speranze diverse; da tempo nelle filiali si stava assistendo ad un ringiovanimento ed infatti titolari nelle filiali limitrofe alla mia erano arrivati tutti ragazzi sotto i quarant’anni, e fra questi ce n’era uno veramente bello, e non solo bello a quanto si diceva, Andrea. Avevamo fatto gruppo anche fuori dal lavoro ed almeno una volta al mese ci ritrovavamo in sei o sette per fare una cena in allegria. In piu’, stimolata da quanto letto e visto sul sito, sapevo che alla cena ci sarebbe stato il nostro nuovo responsabile al quale ero sempre piaciuta fin dai tempi della mia assunzione; con questo spirito mi sono ritrovata a prepararmi il giorno della cena in maniera diversa dal solito, pensando di mettere cose che mi stessero bene e mi valorizzassero ma anche che fossero d’effetto per chi mi vedeva, trucco leggerissimo, cura nei particolari, e perché no , biancheria intima di pizzo, e per l’esattezza reggiseno a balconcino e perizoma trasparente, sopra avevo un vestitino/casacca di raso, forse un po’ troppo corto e sotto dei collant con stivali alti. Ero decisa a divertirmi ma anche a giocare un po’ con chi fosse stato sensibile al mio fascino; non mi aspettavo niente dalla serata e anzi non avevo certo intenzione di fare sesso con qualcuno, ma volevo solo stare bene e divertirmi un po’. Ci mettiamo d’accordo per andare insieme e casualmente capito in macchina proprio con Andrea; gli altri molto galanti mi fanno sedere davanti,e quando mi siedo ho la confermo di quanto sospettavo prima davanti lo specchio, il vestitino è veramente troppo corto e mi ritrovo seduto con le gambe completamente scoperte, tra l’altro ho indossato un collant velato privo di cuciture e rinforzi, il famoso tutto nudo, ed effettivamente l’effetto è quello, si vede in pratica tutto! Il collega guida facendo di niente ma mi sono accorta che ogni tanto mi guarda le gambe e non solo le gambe; sono imbarazzato lo ammetto, sento i suoi occhi sulle cosce ma piu’ che altro mi accorgo che mi guarda anche in mezzo alle cosce, e questi collant lasciano intravedere il mio perizoma trasparente, e non mi sorprenderei se lui fosse riuscito a vedermi anche il pube, sul quale è evidente il mio triangolino di peli ben curato. Per la prima volta mi sento porca e questo pensiero da una parte mi metto molto a disagio, mentre dall’altra un po’ mi stuzzica; non è proprio eccitazione ma qualcosa di simile. Menomale che il viaggio è corto e dopo pochi minuti siamo al ristorante, scendo e mi sistemo; ci incamminiamo per entrare e Andrea si fa vicino e mi sussurra in un orecchio “ ho seriamente rischiato di fare un incidente prima, non puoi offrire certi spettacoli”. Ecco la conferma ai miei sospetti, ha visto tutto e ora si che sono imbarazzata, e conoscendo gli uomini scommetto che non tarderà a dirlo agli altri. Entriamo nella sala e mi sento tutti gli occhi addosso, magari è solo una mia sensazione ma mi sembra che gli uomini guardino tutti me; devo ammettere che sono tra le piu’ belle che ci sono e i colleghi che non vedo da tempo e che vengono a salutarmi me lo fanno notare, e poi loro non possono sapere cosa è successo in macchina, loro no ma quelli che arrivano ora insieme ad Andrea, si, lo vedo dai loro sguardi. Ci salutiamo e Giorgio con molta naturalezza mi dice “sei ingiusta Sonia, dopo devi farmi vedere qualcosa anche a me” . Lo sapevo ha già informato gli altri, lo dicevamo che oltre che bello fosse anche stronzo!!!ma l’iniziale imbarazzo viene piano piano sostituito da una crescente eccitazione, e ricordo il sito, le foto di quelle donne che chiedevano commenti agli utenti , insomma che si eccitavano nel farsi guardare. Assorta in questi pensieri sento qualcosa di strano addosso, una sensazione di languore che culmina proprio li, e sento che comincio a bagnarmi; ma cosa mi sta succedendo?per cosi poco?poi rifletto e mi ricordo da quanto non faccio sesso e anche da quanto non mi tocca da sola, quindi mi sembra normale che possa eccitarmi. La cena inizia e ci sediamo al tavolo noi del solito gruppo, Andrea davanti , mentre io mi siedo accanto a Giorgio, con l’intento di far vedere all’altro che è stato veramente uno stronzo a dire a tutti del mio piccolo incidente in macchina; non so cosa mi passa per la testa ma intanto non lo voglio cagare per tutta la sera. Il vino scorre e i discorsi come al solito cadono sull’argomento sesso, un classico ormai! Giorgio prende la parola e mentre sta raccontando la sua ultima avventura, tra l’altro una situazione molto eccitante, sento la sua mano sul mio ginocchio, la lascio fare e lui incoraggiato dalla mia passività la fa salire piano fino a metà coscia, li si ferma ma le sue dita sono molto vicine al mio inguine. Mi sistemo sulla sedia e cosi facendo il vestito risale ulteriormente scoprendo parte del culo, cosa che nota anche Giorgio; mi squilla il cellulare, è arrivato un messaggio, leggo ed è Andrea “ vedo la mano di Giorgio, hai intenzione di lasciarlo fare?” ed io replico “ chissà, mi piace il suo tocco, non sarai per caso geloso?” e lui “figurati, anzi, il pensiero di vedere te con un altro mi eccita da matti!”. Stento a credere a quello che sto leggendo, non puo’ avere scritto cosi; altro messaggio “ e visto che già mi hai fatto eccitare prima, che ne dici di venire fuori con me a fumare una sigaretta?”. Non rispondo, non so cosa dirgli, intanto non mi sono accorta che la mano di Giorgio è salita ancora di più e non so se involontariamente o meno ma mi ha strusciato proprio li, sopra il pube, sento la sua mano che corre sulla mia coscia e ogni tanto il suo dito li. Mi sento avvampare e bevo un bicchiere di vino praticamente tutto in un fiato, poi vedo Andrea che si alza, e senza esitare lo seguo dicendo che devo andare in bagno; non sono in me , sembro un automa e lo seguo fuori, tutto in silenzio, senza parlare. Lui si accende una sigaretta , mi guarda e anche lui senza parlare mi alza il vestito fino sopra i fianchi, e mi guarda in maniera decisa, penetrante; mi sento nuda davanti a lui, ma ho una gran voglia di essere guardata e di essere desiderata, ho voglia di sapere di fare eccitare un uomo. “ Sonia hai veramente un fisico da infarto, e poi adoro le donne in collant”, esordisce cosi andrea rompendo il silenzio e continuando a tenermi sollevato il vestito, “ ora girati, fammi vedere come ti sta questo perizoma sul culo”, mi giro di schiena obbedendo senza batter ciglio al suo ordine, sento che ora sarei disponibile a fare qualsiasi cosa mi venisse chiesta . “ avevo sempre sentito dire che hai un culo da paura, ma onestamente non credevo fosse cosi bello, Sonia, me lo hai fatto venire duro”, sento le sue parole ma con la testa sono altrove, solo la sensazione di umido mi richiama alla realtà , sono talmente bagnata tra le gambe che le mutandine non riescono piu’ a trattenere il mi liquido, che sento iniziare a scivolare sulle cosce. Poi Andrea lascia cadere il vestito e un attimo dopo sento la porta aprirsi, esce Giorgio che dice “eccovi, vi avevo perso!!! E tu Sonia già fatto in bagno?” io sono come inebetita ancora dalla situazione di prima e Andrea ne approfitta prendendo la parola “ Giorgio capiti proprio a pennello, si stava parlando con Sonia e abbiamo fatto una scommessa; lei dice che è molto piu’ eccitante una donna in collant con la biancheria sotto, io invece dico che è meglio senza biancheria, secondo te?” e cosi dicendo mi alza il vestito fino ad offrire a Giorgio lo spettacolo fino a poco prima riservato solo a lui; eccomi ora sono offerta gli occhi di ben due colleghi, che mi stanno letteralmente spogliando , e scopro che la cosa mi sta eccitando da impazzire . Giorgio sembra incantato e riesce solo a dire “certo per giudicare meglio la scommessa dovrei vedere come sta senza biancheria “, speravo non lo dicesse , che si accontentasse. Andrea con il solito suo tono imperativo “Sonia vai in bagno e togliti le mutandine e poi torna qui” ancora una volta eseguo il suo comando come pilotata da una forza superiore, vado in bagno e faccio quello che mi ha chiesto, torno fuori dove loro mi aspettano, sono davanti a loro ma stavolta sono io che parlo, visto che in bagno mi sono resa conto di quanto sono eccitata “ecco Giorgio te che dici?” chiedo alzandomi il vestito fino al seno. Lo spettacolo della mia fica bagnata attraverso i collant rapisce i loro sguardi, tanta bagnata che ora chiaramente si vede anche dai collant, mi giro su me stessa per mostrare anche il culo e quando sono di spalle mi piego i n vanti per fargli vedere bene la mia fica, e cosi facendo sento il tessuto dei collant che si appiccica alle labbra della fica. Mi rialzo e noto con piacere che i loro pantaloni si sono deformati per la loro eccitazione, nessun parla , ma Giorgio si avvicina e senza dire una parola mi mette una mano tra le cosce, “oddio quanto sei bagnata, sei incredibile, Andrea vieni senti” Andrea non si fa pregare e raggiunge Giorgio mettendomi anche lui una mano tra le cosce; sento le loro mani sul mio corpo , le loro dita che esplorano la mia fica ormai oscenamente aperta, non resisto piu’ e anch’io a mia volta comincio a toccare loro da sopra i pantaloni. Non posso credere che sto facendo questo, ma ora ho due cazzi in mano, li sento attraverso il tessuto sottile dei pantaloni , li senti belli duri , e Andrea ce lo devo avere anche molto grosso, penso a poterli scappellare, a poterli ciucciare e mi sento talmente maiala che raggiungo un primo orgasmo cosi, solo pensando a cosa gli farei; loro intanto continuano a toccarmi, ora la mano di Giorgio è passata dietro, lui si avvicina e mi dice in un parecchio “finalmente dopo tante seghe fatte sul tuo culo ora posso toccarlo”, questa confessione mi sconvolge, non avrei mai pensato che lui si potesse masturbare su di me, intanto sento le dita di Andrea che si fanno largo nei miei collant, fino a romperli ed ad infilarsi nella mia fica; una, due, te dita dentro la mia fica e non resisto ed il secondo orgasmo mi pervade, mi aggrappo a Giorgio per non cadere e anche lui si fa piu’ ardito infilando una mando dentro al collant da dietro, intanto Andrea si allontana di qualche passo e si limita a guardarci, lo aveva detto prima per messaggio e ora lo sta facendo davvero. La situazione mi aveva eccitata prima e ora lo fa ancora di più, intanto la mano di Giorgio mi sto toccando il culo, le sue dita stanno percorrendo il solco che divide i due globi e raggiungono la fica, da dietro, poi tornano indietro e si soffermano sul buchino, ha le dita completamente bagnate dalla mia fica e la punta dell’indice sparisce nel mio culo come inghiottita, non trattengo un gemito, Andrea si avvicina e dice “senti Giorgio come le piace se le metti un dito dietro, dai fallo di nuovo” Giorgio non si fa pregare e dopo aver nuovamente bagnato il suo dito nella mia fica me lo detto dietro, tutto fino in fondo. I miei gemiti ora si sono trasformati in rantoli di piacere, la mia voce rotta dall’eccitazione incita Giorgio “si dai mi piace, inculami cosi, dai Giorgio non smettere “ gemo mentre mi do da fare per sbottonare pantaloni di Giorgio e liberare il suo cazzo, eccolo finalmente lo posso tenere tra le mie mani “Giorgio è durissimo , e senti che belle palle che hai” dico io toccandolo da tutte le parti. Le mie mani corrono veloce sulla sua asta, le sue continuano a toccarmi culo, fica, e ad incularmi “Giorgio vengo , dai ancora , inculami….”urlo raggiungendo per la prima volta in vita mia un orgasmo anale “ oddio Sonia non resisto piu’ nemmeno io, sto per scoppiare” urla Giorgio; a questo punto interviene Andrea che dice “Sonia non vorrai farti schizzare addosso, dopo come faresti a rientrare a tavola?” e cosi dicendo mi preme sulle spalle per farmi abbassare fino ad avere il cazzo di Giorgio davanti al viso, capisco dove vuole arrivare e non mi faccio certo pregare prendendolo in bocca e succhiandolo avidamente. Giorgio non tarda a venire riempiendomi la bocca di sborra; mi alzo e bacio Giorgio sulla bocca passandogliene un po. Poi mi giro verso Andrea e prendendo le mutandine dalla borsa glielo do dicendo “queste sono per me, dopo pensami e fatti una sega, visto che stasera hai solo guardato”.
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