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L'amica spagnola di mia moglie!!


di AutoErotismo
20.11.2013    |    12.583    |    1 8.7
"Con movimenti veloci e sicuri, mi ammanetto al letto..."
Annalisa ed io eravamo sposati da qualche anno ormai.....da sempre il nostro rapporto era caratterizzato da una totale sincerita e da un'assoluta apertura sessuale. L'uno cosceva le fantasie e le perdizioni dell'altra, ciò ci aveva portato a fare moltissime esperienze senza, pero, farne una fissazione. Fu anche per questo motivo che, quando Anna mi disse "prossima settimana viene a trovarmi Lorena", io non bettei ciglio.
Lorena era una sua vecchia amica spagnola, che aveva conosciuto durante una vacanza. Non avevo mai avuto il piacere di conoscerla di persona, ma avevo potuto ammirarne la selvaggia sensualità in foto, un 1m80 di cavalla da monta con uno stacco di coscia indecente...capelli nero corvino riccissimi, una quarta da urlo, quasi sicuramente rifatta, ed una faccia da grandissima maiala. All'annuncio di Annalisa, quindi, l'unica risposta che riuscii a darle fu:
"Spero solo non mi venga duro alla stretta di mano.....Sarà meglio non resti troppo in casa o ti faccio fare brutte figure!!"
"Purtroppo per te dovrai starci" disse "io la vado a prendere all'aeroporto, la porto a casa, ma poi devo scappare che ho un appuntamento di lavoro fissato da mesi....cosi uscito dal lavoro devi venire a casa e tenerle compagnia per un paio d'ore!!".
Dopo aver borbottato e sbuffato un pò mi indorò la pillola con una strepitosa scopata ed il discorso si chiuse lí.
Passarono i giorni e giunse il momento dell'arrivo, come stabilito Anna mi chiamò che stavo uscendo dall'ufficio:
"Ciao marito, io sto per uscire e Lorena si sta per fare un bagno, dice che ha bisogno di rilassarsi un pò"
Arrivato a casa non mi preoccupai minimamente della presenza di un'estranea in casa e mi misi a mio agio sul divano...slip, infradito e birretta ghiacciata, del resto era pieno Luglio.
Nel bel mezzo di un episodio di Renegade sento arrivare Lorena che mi dice "Ciao Francesco, finalmente ci conosciamo!!" colto di sorpresa mi alzai e le andai incontro, quando mi ritrovai davanti l'essenza del sesso fatta a persona...aveva un misero asciugamano indosso ed i capelli ancora bagnati, feci fatica a parlare. Cosi proseguì lei:
"Scusami, sono stata un po maleducata, ma avevo proprio bisogno di relaxarmi un po" con quell'accento spagnolo a cui pochi italiani sanno resistere.
Dopo averla percorsa centimetro per centimetro dai piedi sino alla testa cercai di ricompormi e..
"Ciao Lorena, ma non ti preoccupare, ti capisco, con questo caldo poi...anzi se non ti dispiace mi faccio una doccia anch'io!!"
E così feci, me ne andai in bagno e mi buttai sotto l'acqua...a meta di una rilassantissima e fresca doccia sentii bussare al vetro di cristallo completamente trasparente, era Lorena. Per mia fotuna avevo deciso di spegnere le luci e accendere due candeline per godermi ancor più il mio momento.
Un pò sorpreso, imbarazzato, ma anche leggermente scocciato le dico:
"Dimmi!!"
E lei "scusami tanto, ma non mi sentivi...sai dov'e il phon?? Mi devo asciugare i capelli"
"E' li dentro" indicando un mobiletto sotto lo specchio "in basso, apri lo sportello e lo vedi!!"
Si girò e andò verso il mobile, lo aprì, prese il phon e lo attaccò alla presa proprio di fronte alla doccia....fu allora che mi resi conto di averla mangiata con gli occhi e lei, aveva potuto vedere tutto dal riflesso dello specchio. Feci finta di nulla e continuai a sciacquarmi.
Situazione surreale, io nella doccia e lei che si asciuga i capelli con indosso un paio di shorts da panico ed una canottierina rosa che risaltava abbronzatura e tette....davvero surreale, e troppo da film porno. A seguito di certi pensieri cominciai a sentire un certo movimento sotto la cinta....e a nulla servirono minuti e minuti di acqua ghiacciata.
Alla lunga fui costretto ad uscire dalla doccia in quelle condizioni sperando nel semibuio, nella distrazione di Lorena e nella mia velocita nel prendere l'asciugamano.
Un vero illuso!
Uscii dalla doccia, indossai l'asciugamano e....guardando verso il basso, il mio cazzo in super tiro si vedeva ugualmente, alzai lo sguardo verso lo specchio e nell'incrociare lo sguardo di Lorena lessi un "apperó, complimenti". Mi voltai e continuai ad asciugarmi.
Lei spense il phon e..."Francesco scusa sai mica dove Anna tiene la piastra per i capelli??"
Mi voltai "dovrebbe essere sempre in quel mobiletto" notai che il suo sguardo era fisso sul mio pacco, cosi.. "scusa Lorena, ma mi sento di darti tutte le colpe" con un sorrisino ironico.
"Anna mi aveva detto che sei un vero porco!!"
Cosi mi sentii in dovere di giustificarmi "capiscimi, la situazione non e delle piu normali...e tu svestita in quel modo".
Si avvicinó e mi disse con fare da vera troia "no no tu sei un vero porco ed hai bisogno che qualcuno ti dia una lezione!!"
Mi spinse con decisione contro il muro, mi sfilo di colpo l'asciugamano e mi afferro il cazzo con decisione....sussultai!! Cominció una lentissima e decisa sega, sentivo la cappella pulsare.
Faccia a faccia mi diceva con una voce da stronza "Ti faro soffrire grandissimo maiale, ti faro soffrire" mi giro e cominció a schiaffeggiarmi il culo.
Ero in suo potere.
Mi prese per i capelli e mi trascino in quella che doveva essere la sua camera, mi sbattè sul letto e cominciò a spogliarsi guardandomi negli occhi. Ad ogni indumento potevo gustarmi quel corpo statuario. Da nuda rendeva ancora di piu che da vestita, non un difetto in quel corpo scolpito da un'intensa attività fisica.
Prese qualcosa dalla sua valigia..., "il preservativo" pensai, lentamente e sensualissima si mise sopra di me, il mio cazzo durissimo sfiorava il suo corpo, e...con movimenti veloci e sicuri, mi ammanetto al letto.
Ero eccitatissimo, ma anche leggermente preoccupato.
Continuò nella sua azione di persuasione cominciando a leccarmi il petto, mi morsicò un capezzolo...e poi sempre piu in giu, ancora qualche morsetto all'addome e finalmente arrivò al mio glande, mai nella vita l'avevo sentito cosi pulsante, non vedevo l'ora che me lo prendesse in bocca....ma quella stronza si limitò a farci colare sopra della caldissima saliva, stavo per impazzire.
E lei, divertita ed eccitata, si alzò, si girò e con fare da grandissima vacca si accovacciò sino ad arrivare a pochi centimetri dal mio naso e dalla mia bocca e disse... "cosa fai....non me la lecchi, non vedi com'è perfettamente rasata??".
Era una fica splendida, piccola, rosa, con le labbra leggerissimamente aperte ma non troppo e...strepitosamente depilata. Da quella posizione, poi, vedevo anche il suo buco del culo, da sfondare.
Una ninfa troiette da fottere per giorni...ma quanto era stronza.
Alle sue parole sollevai leggermente la testa avvicinandomi a quel frutto proibito, aprii la bocca, ma quando stavo per assaporarla....si sollevò leggermente.
"Sei veramente una stronza" le dissi.
"E non hai ancora visto nulla, mi divertirò tantissimo con te".
Dopo vari sù e giù avevo l'acquolina in bocca ed il desiderio di leccarla era alle stelle. Mi compiaceva, però, che sentissi sempre piu forte l'odore della sua fica...la stronza si stava eccitando e parecchio.
Finalmente si lasciò andare cadere sulla mia faccia e finalmente la leccai vogliosissimo, che gusto dolce, si era messa qualcosa sulle labbra la zoccola vogliosa.
Affondavo la mia lingua dentro di lei muovendola vorticosamente e lei godeva...quanto godeva: "Sei un grandissimo maiale bastardo, ma mi fai godere come una cagna, continua o ti ammazzo".
Quando rallentavo leggermente per il dolore alla mandibola, la stronza, mi prendeva a schiaffi il cazzo e mi urlava "Continua cazzo....continuaaaaa!!".
Era prossima all'orgasmo quando sentii entrare qualcuno nella stanza e la stronza spagnola disse:
"Finalmente sei arrivata, stavo per venire in faccia a tuo marito!!".
"MERDA, mia moglie!!" pensai.
Una serie di schiaffi colpirono il mio uccello "Cosa fai il timido davanti a tua moglie??", mi ero fermato.
La faccia di Anna spuntò dietro la chiappa di Lorena e..."Grandissimo coglione, sapevo ci saresti cascato...continua a leccarla o si incazza....non ti ho detto che le piace il sadomaso, vero??".
Con la coda dell'occhio vidi che anche la mia adorata mogliettina si stava spogliando e disse:
"Lorena ti lascio divertire un po, ma non esagerare, me lo voglio scopare anch'io sto porco".
Si mise a sedere su una poltrona di fianco al letto....cominciando una lentissima e splendida masturbazione.
Stavo impazzendo dall'eccitazione, ma la mia tortura non era per nulla finita.
Lorena si tolse dalla mia faccia fradicia e tornò a rovistare nella sua valigia. Questa volta tirò fuori un fallo di discrete dimensioni che lanciò immediatamente ad Anna....prima lo leccò per bene, e poi, con decisione se lo pianto nella fica facendolo scomparire completamente. E lessi subito sul suo volto l'immenso piacere che provava.
Preso dall'osservare mia moglie persi di vista la stronza ninfomane che afferrò di nuovo il mio cazzo e lo fece scivolare tra le sue labbra ingoiandolo totalmente.
Mi pompò il cazzo qualche minuto facendomelo diventare di marmo, si dedicava con estrema dedizione alla mia cappella, la sentivo esplodere, non so quanto potevo resistere....ma la perfida puttana aveva la soluzione. Mi infilò un doppio anello fallico, il primo mi stritolava le palle, il secondo la base dell'uccello...una splendida tortura.
Ma i giochi non erano ancora finiti....fece colare della saliva, molta saliva, sulla mia cappella viola e cominció un'estenuante masturbazione, su e giu, su e giu...tremendamente lenta. Si fermava a giocare con la mia cappella e di nuovo su e giu...la bastarda spagnola mi guardava negli occhi e diceva a mia moglie "secondo te gode il lurido porco??".
E mia moglie, spalancata al mondo mentre si accarezzava la fica le rispose "lo stai facendo impazzire"...godevo e mi sentivo il cazzo di marmo...cosi all'improvviso accelero il movimento, sempre piu veloce, i miei mugolii aumentarono e l'orgasmo era sempre piu vicino sin quando urlai "siiiiiii cazzo...succhiamelo che vengooooo!!".
Fu allora che si blocco mi stritolo l'uccello e mi prese a schiaffoni la cappella bloccandomi lí l'immenso piacere.
Non so da dove tirò fuori un fallo di gomma che mi legò sulla faccia infilandomi un'estremità in bocca.
Mi guardò e mi disse "ed ora stai a vedere cosa ti combino".
Si alzò e sculettando si diresse verso mia moglie, che in parte spaventata in parte eccitata la guardava.
"Anna te la posso leccare?" le domandò....non le diede nemmeno il tempo di rispondere che aveva gia buttato la faccia tra le sue cosce.
Le leccò la fica per alcuni interminabili minuti.
Era incredibilmente erotico vedere quella cavalla di donna affondare la lingua nella fighetta rasata di Anna...e lei, lei gemeva, godeva e tra uno spasmo e l'altro la pregava di continuare.
Stava per avere un'altro orgasmo quando, Lorena, si staccò da quella splendida fica fradicia. Fece alzare mia moglie mentre cercava di riprendere fiato e la portò verso di me...la fece salire sul letto, la posizionò sopra il fallo di gomma, rimasto ancora sulla mia faccia e le disse:
"Ora scopati....scopati alla grande....fai vedere a quel porco di tuo marito quanto sei puttana"
"Con moltissimo piacere" le rispose Anna
Per me, invece, stava per iniziare un, ancor piu sofferto, spettacolo.
Afferrò il dildo, lo indirizzò verso la sua fica e, lentamente, ma con estrema decisione, lo fece scivolare dentro di se accompagnando il gesto con un gemito di estremo piacere.
"Cazzo come mi sento piena" disse "dio come mi piace".
Cominciò così con un classico su e giu in un crescendo in termini di ritmo sino a quando non arrivò a sbattermi letteralmente le chiappe sugli occhi. Potevo vedere quel fallo fradicio di umori di mia moglie, ma sentirla gemere e godere era la ciliegina sulla torta.
La mia eccitazione non conosceva tregua.
All'ennesimo orgasmo di Anna, Lorena decise che voleva di più e cominciò a tintillare con la lingua il buchino posteriore di mia moglie.
A quella stimolazione Anna si girò a guardarla con uno sguardo da vera troia vogliosa e, tra un gemito e l'altro, disse: "Uhddio Lò, così però esageri, mi vuoi vedere morta....sto già godendo come una cagna!!".
Di tutta risposta l'amica cominciò ad affondare un dito nel suo culo che ebbe una serie di spasmi incredibili, non riusciva più nemmeno a muoversi. Era completamente seduta sul fallo e godeva...godeva....godeva.
Quando riuscì di nuovo a respirare si alzò in piedi sul letto e disse:
"Ed ora mi devi scopare brutta stronza".
Così dicendo si riacucciò, fece colare della saliva sul dildo, ancora infilato nella mia bocca, mi fece un occhiolino malizioso e, riafferrato il fallo, lo indirizzò verso il suo buchetto....con incredibilie facilità sparì nuovamente dentro di lei.
A quel punto, sempre più vogliosa...."allora?? Ti sto aspettando!!".
Riapparve la figura di Lorena, si era infilata una cintura fallica con un palo di almeno 25cm, era davvero arrapante con quell'uccello tra le gambe.
Salì sul letto e si posizionò sopra di me.
Stavo per assistere allo spettacolo piu bello mai visto.
Afferrò il cazzone e lo appoggiò sul clitoride di mia moglie che sussultò.
"Lo voglio tutto...impalami, stronza!!" disse Anna
"Sei davvero una splendida puttanella...è fortunato questo stronzo qui sotto" rispose Lorena
"Stai zitta e scopami, cazzo.....voglio godere"
"Con piacere" e cominciò a spingere.
Vedevo la fica di mia moglie dilatarsi come non mai e accogliere quel bestione. La sentivo soffrire, ma al tempo stesso godeva "Cazzo è davvero enorme, mi fa male, ma spingi, spingi....ancoraaaa, uddio siiii"
"Manca ancora poco Anna e poi ti scopo come voglio"
Mancavano ancora pochi cm e quella mazza sarebbe scomparsa totalmente.
"Ferma ferma ferma, cazzo mi stai spaccando la fica...dammi un minuto e poi divento la tua puttana e potrai sbattermi". Restammo tutti fermi e poi....."ora mi diverto" disse Lorena.
"No aspettaaaa....ahaa siiii".
Il bacino della stronza aveva cominciato a muoversi e quella puttana di mia moglie godeva sempre di piu. Dopo alcune spinterelle l'enorme fallo usciva per metà e poi riaffondava in Anna. Avevo gli umori di mia moglie che mi colavano su tutta la faccia e lei gemeva e urlava che non sarebbe mai stata sazia.
"Godo, cazzo, sto godendo come non mai nella vita...mi sento la piu troia e mi piace, adoro questa sensazione, scopami cazzo, scopami" Dopo una mezzoretta di ritmi altalenanti ed una serie infinita di orgasmi Lorena disse:
"Amica mia non ce la faccio più....ora mi posso scopare tuo marito, mi hai fatto venire voglia di uccello!!"
Finalmente era arrivato il mio momento, ma non prima che Anna desse il via libera:
"Solo se mi prometti che lo farai venire tre volte almeno......e voglio filmare tutto!!"

Incrociate le dita per me!!
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