Io, Lui......e la mia Lei!!

Finalmente ero riuscito nel mio intento....era tempo che ci pensavo, era tempo che fantasticavo sul dove, sul come e con chi.
Ormai era tempo....era lí, reale come non mai.
Un bel cazzo di 22 cm duro come il marmo, nodoso come l'ho sempre desiderato ed una bella cappella gonfia da leccare e succhiare.
Avevo indosso solo i jeans e com'è mia abitudine avevo gia completamente spogliato il mio compagno di avventura.
Lo avevo letteralmente buttato sul letto ed ammiravo quel fisico scolpito da anni di palestra....ma una sola parola mi rimbalzava in testa "SUCCHIAGLIELO".
Mi sfilai pantaloni e mutande in un attimo e scivolai sul letto sopra di lui. Arrivato a quello splendido matterello mi fermai....il profumo di cazzo mi inebrio' le menti, dovetti sforzarmi per non buttarmelo in gola.....ma lasciai uscire un
rivolo di saliva su quella divina cappella. Sussulto'.
Mi divertii a ripetere l'operazione, ma questa volta era davvero parecchia. Nel guardare fermo immobile la mia saliva scivolare sino alle liscissime palle mi resi conto che la mia cappella pulsava.
Lo afferrai saldamente con una mano, poche volte avevo afferrato un cazzo, che sensazione magnifica. Ancora una volta sputai sulla sua cappella ed incominciai il classico movimento su e giù....dopo qualche istante iniziarono i suoi gemiti ed il movimento della mia mano si fece sempre più veloce.
Senza che me ne rendessi conto mi trovai con la faccia vicinissima alle sue palle....non riuscii più a trattenermi e cominciai a leccargliele, dapprima timidamente, ma poi in un crescendo di ingordigia.
Le leccai e succhiai.....ero disposto a tutto pur di farlo godere con la mia lingua. Il ragazzo apprezzava parecchio, ma speravo vivamente che
la cosa durasse ancora a lungo, ormai ci avevo preso gusto.
Preso dall'eccitazione fu un attimo ritrovarsi quello splendido e succoso cazzo in bocca....come mi piaceva e come mi divertivo a risucchiarglielo mentre risalivo.
Anni ed anni di esperienza a guardare mentre me lo succhiavano era pur servito a qualcosa.
Non riuscivo a fermarmi, ero davvero eccitatissimo ad avere un cazzo di quelle dimensioni in bocca....e poi che soddisfazione che mi dava, era durissimo.
A quel punto mi staccai dall'uccello e continuando a segarlo lo guardai godere, ero davvero soddisfatto del mio operato, era ridotto uno straccio.
Continuando nel movimento di mano cominciai a lapillargli la cappella e con la mano liberai iniziai a massaggiargli il sedere. La mia saliva era colata sino lì ed il mio dito scivolò dentro di lui in un
attimo....mentre la mia lingua continuava uno splendido lavoro sulla sua cappella ormai violacea ed esageratamente gonfia.
Il suo culo era particolarmente allenato così le dita divennero due ed il movimento dentro e fuori sempre più deciso e profondo.
Fu allora che sentii il suo cazzo diventare sempre più duro....capii che stava per esplodere, non mi sarei perso quella colata di sperma per nulla al mondo. Doveva svuotarsi i coglioni nella mia bocca. Lo ingoiai immediatamente senza fermare il movimento delle due mani, una che lo penetrava e l'altra che lo segava. Alla terza succhiata di quel cazzo divino sentii il suo caldissimo sperma innondarmi la bocca.....ingoiai tutto senza alcun problema e non mi staccai da quello splendido giocattolo sin quando non fu perfettamente pulito.
Compresi perchè le donne ci dedicano tanto amore.
Ma ora toccava a me.....ancora in preda agli
spasmi dell'orgasmo lo girai e, ancora voglioso, aprì le gambe lasciando il suo sodissimo culo all'aria.....era un'invito bello e buono, ed io non sono tipo che si fa pregare.
Mi bagnai la cappella, avvicinai il mio tiratissimo uccello al suo buchetto e con un colpo secco glielo affondai completamente. Persi il senso dell'orientamento per un attimo mentre lui lasciò un incredibile urlo di goduria.
Cominciai a pomparlo per bene....la vista della sua schiena minuta ma muscolosa mi stimolava davvero tantissimo. La foga era davvero tanta, ma ne voleva di più....si muoveva come una vera troietta. Mi fermai a riprendere fiato ma lui continuò a scoparsi da solo....si muoveva sul mio cazzo estrema bravura, si scopava da dio ed io godevo.
In quel momento sentii scattare la serratura di casa....finalmente era tornata dal lavoro.
Arrivò davanti alla porta della camera da letto e ci guardò eccitatissima.
"Ciao Amore....sorpresa!!" le dissi
"Cazzo che scena....sono già un lago" mi rispose.
Il ragazzino nel mentre si era fermato.
"Cosa fai??...ti prego continua!" disse la mia ragazza mentre si spogliava.
Si avvicinò e mi diede un bacio incredibilmente passionale.
"....che buon gusto....gli hai già fatto un pompino??....cazzo come mi fa eccitare sta cosa, ma volevo vederti!"
Ricominciai a scopare il mio compagno di merende e lei, rimasta al mio fianco, gli diede due belli schiaffi sul culo "ma bravo, te lo sei scelto bello giovane"
"....e devi ancora vedere che bel cazzone ha!!"
"Bhe allora ci vediamo fra poco" e spari sotto di lui.
Cominciai a sentire rumori di succhiate varie e capii che aveva iniziato il suo lavoro.
Lui di tutta risposta cominciò con una serie di "cazzo cazzo cazzo".....stava godendo il ragazzo,
eccome se godeva.
"....bravo Amore, lo hai scelto proprio bene...davvero un cazzo divino!!"
Continuammo così un pò sin quando la mia ragazza non decise che anche lei voleva dell'uccello. Usci dal suo loculo e mi disse "voglio il suo cazzo" indicando il ragazzo.
"Accomodati" gli risposi.
Non ci pensò un secondo e si mise a 90 davanti al ragazzo, si massaggiò la splendida fica rasata, afferrò il cazzone del ragazzo e lo dirizinò verso le sue grandi labbra. Ero ancora dentro di lui così diedi un colpo di reni per farglielo sentire tutto in un colpo solo...quell'immenso cazzo di 22 cm spari dentro di lei, che lo accolse con immenso piacere.
Il treno era partito e chissà quale potrà mai essere la destinazione finale......