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Io, mia moglie e il mio amico..


di ALFE2015
19.10.2017    |    53.958    |    32 9.6
"Francesca accese un po' di musica, improvviso un balletto fingendo di essere più brilla di quanto fosse..."
Da qualche tempo mi eccitava quando intravedevo gli uomini guardare mia moglie quando andavamo in giro, per strada o nei locali. Glie ne parlai e la cosa ci incuriosí molto, anche a lei eccitava essere guardata e sapere di avere il via libera e poter farsi guardare liberamente le piaceva molto. Iniziammo ad approfondire la cosa, vestiti succinti, tacco intrigante, calze autoreggenti. Ogni tanto la facevo uscire di casa senza indossare il reggiseno, la vista del suo bel seno muoversi libero sotto la maglia mi eccitava e vedere gli altri uomini fissarle ancora di più.
Entrammo piano in un vortice di alto erotismo, la facevo eccitare in pubblico, la baciavo, la toccavo così da farla infuocare, così che i capezzoli si indurissero e spiccassero da sotto la maglia. Vedevo lo sguardo del cameriere, come quello del commesso o del semplice passante, cadere su quei seni, osservare quei capezzoli duri che sembravano voler bucare la maglia o la camicia. Questa cosa ci eccitava da matti, tant'è che subito dopo dovevamo appostarci e scopare fino a che non ne potevamo più. La cosa andava avanti con fermento, cercavamo spesso nuovi posti per giocare..
Una sera invitammo una coppia di amici a cena da noi, la serata trascorreva tranquilla quando vidi il mio amico guardare il culo di mia moglie mentre sparecchiava. La cosa mi incuriosí ma non approfondimmo perché quella sera successe un imprevisto e dovettero andare via anticipatamente. La sera raccontai tutto a mia moglie e ci ride mo su, poi mi confessò che a ripensarcia cosa la eccitava e decidemmo di provare a giocarci un po'.
Qualche giorno dopo incontrai il mio amico al bar sotto casa nostra, dopo qualche chiacchiera lo invitai a cena a casa, disse di non essere sicuro perché la moglie non avrebbe potuto, allora insistetti e gli dissi di venire solo. Accettò col riserbo di passare a casa a farsi una doccia.
Corsi a comunicarlo a mia moglie che quando lo seppe si preparò per la serata. Gli feci indossare un paio di leggins neri, ed una t-shirt bianca, niente intimo, tacco nero.. A guardarla mi eccitavo io stesso, forse era troppo ma eravamo intenzionati a giocare e vedere dove si fosse arrivati. Un ora dopo circa arrivo il mio amico, sali e ci mettemmo subito a nostro agio, ci sedemmo sul divano mentre mia moglie ci preparava un aperitivo. Quando porto gli spritz mi accorsi subito che l'occhio del mio amico cascó sul culo della mia lei, l'avevamo agganciato. Feci un cenno a Francesca, mia moglie, per fargli capire che funzionava. La cosa la eccitò ed i capezzoli iniziarono ad indurirsi, tanto da palesare il fatto che non portasse il reggiseno sotto la maglietta. Continuammo con l'aperitivo per poi sedersi a tavola per la cena, aprimi una bottiglia di vino ed iniziammo tra risate e divertimento. Vedevo che pur se tentasse di nasconderlo, con l alcool che entrava in corpo il mio amico non riusciva a fare a meno di far cadere l'occhio su mia Francesca. Lei giocava e faceva tutto per mostrarsi, non perdeva occasione per provocarlo. Eravamo eccitati io e Francesca e speravamo che si scogliesse presto la situazione. Ci spostammo nuovamente sul divano, molto più brilli di prima, Fra aveva tolto le scarpe, io la. Maglia e il mio amico sbottonata la camicia. Tra il caldo, il vino 3 l'eccitazione Avevamo sudato un po', decisi di lasciarli un po' soli e dissi di andare a fare una doccia. Tolsi anche i pantaloni e li poggiai su una  sedia del salone, lo feci per mostrare l evidente stato di eccitazione, poi mi chiusi al bagno. Francesca accese un po' di musica, improvviso un balletto fingendo di essere più brilla di quanto fosse. Lui stava lì che la guardava eccitato, tolse la camicia dando la colpa al caldo, mentre Fra continuava a provocarlo con i balletti. Ogni movenza accentuava il muoversi del seno libero sotto la maglietta. I capezzoli ormai turgidi dall'eccitazione spiccavano come chiodi. Lui non le staccava gli occhi di dosso, la scrutava eccitato approfittando del fatto che io non potevo vederlo e che lei si lasciava guardare, ricambiando gli sguardi. I balletti continuarono, sempre più seducenti, poi Francesca cascò stanca sul divano. Poggio le gambe sulle sue, e dopo aver ripetuto di essere brilla gli chiese un massaggio ai piedi. Lui prende i piedini di mia moglie ed inizia a massaggiarli lentamente, i due si fissavano dentro gli occhi entrambi eccitati da impazzire. Da sotto i pantaloni del mio amico si vedeva chiara la forma del cazzo in erezione. Anche Francesca lo aveva notato e lui non faceva nulla per nasconderglielo. I piedi poggiavano proprio li vicino. Decisi che era giunta l'ora di agire. Uscii completamente nudo, col cazzo dritto che sembrava esplodere, mi avvicinai a loro, presi la testa di mi moglie e lei senza dire nulla inizio a farmi un pompino. Il mio amico sul divano taceva è ci guardava, lei non staccava gli occhi da lui e con i piedi iniziò a massaggiare il suo grande cazzo duro. Presi la maglia di Francesca e velocemente la tolsi, scoprendo i suoi grandi seni. Iniziai ad accarezzarli, sentendo i capezzoli sotto le mie dita. Non guardavo lui, ero concentrato sul pompino che mi stava facendo Francesca. I piedi di mia moglie massaggiavano il cazzo del mio amico attraverso i pantaloni, le sue mani sui piedi di Francesca guidava i movimenti. Era eccitante e proibito e la cosa piaceva a tutti e tre. Mano mano si stava sciogliendo anche lui, prese coraggio e tirò fuori il suo grande arnese in piena eruzione. Prese i piedini di Fra ed li posizionó sul suo cazzo e lei prese a masturbarlo. Quando mi volta la scena mi inebriò, lui semi nudo col cazzo duro fuori dai pantaloni, i piedi di mia moglie sul suo cazzo che lo segavano con passione, lo smalto rosso risaltava sulla carnagione abbronzata di entrambi, mia moglie nuda, con solo i leggins addosso, eccitata che si toccava da sopra i pantaloni mentre succhiava il mio cazzo. Di colpo si sfilò il cazzo dalla bocca e smise di segarlo, senza dire nulla sfilò i leggins e guardanoci inizio a masturbarsi forte. Le mie mani accarezzavano i suoi seni, quelle del mio amico le gambe, le cosce fino ad arrivare alla figa che prese a masturbare lentamente. Faceva entrare ed uscire due dita mentre la fissava arrapato, con l altra mano si toccava veloce facendo scorrere con forza la pelle del suo cazzo dall'alto al basso. Poi Francesca prese iniziativa, si mise a carponi sul divano e senza usare le mani prese in bocca il cazzo del mio amico. La scena mi mandava in estasi, mi posizionai dietro di lei e la penetrai. Presi a scoparla con forza mentre osservavo mia moglie succhiargli il cazzo. Le mani di mia moglie accarezzavano gli addominali scolpiti del mio amico mentre le sue accompagnavano il movimento della testa che ingoiava il suo cazzo. Una mano le toccava le tette che si muovevano veloci sotto i colpi che le davo. Sentivo Francesca godere, I lamenti soffocati dal cazzo che gli si infilava in gola. La volevo vedere scopare da lui, gli sfilai il cazzo e la tirai dai fianchi, il suo cazzo scivolò via dalla sua bocca. La feci alzare e gli dissi di sedersi sopra di lui. Gli diete la schiena e sali sopra di lui. Seduti sul divano, lei prese a cavalcarlo con molta passione. Si leggeva quanto godesse dalla faccia. Si stringeva i seni. La guardavo godere mentre veniva scopata forte e mi piaceva. Spinosi la schiena sul corpo del mio amico, le gambe salirono e i piedi poggiavano sul divano per sorreggersi. Le mani del mio amico iniziarono a toccare i seni di mia moglie. Mi inginocchiai, ed iniziai a leccare il clitoride di Francesca. Sentivo a pochi centimetri dal mio viso il rumore del cazzo che affondava nella figa di mia moglie, il pube sbattere sulle natiche. Leccavo la sua figa, la leccavo tutta, mordevo e succhiavo il suo clitoride. Mi Segavo forte mentre le leccavo la figa, mentre veniva scopata, mentre le mani del mio amico le toccavano ogni centimetro del suo corpo. La sentivo strillare dal piacere. Volevo possederla, subito. Mi alzai la presi dolcemente e la tira a me, la baciai con passione. Mi sedetti a mia volta e sali immediatamente sopra di me, quasi ignorando il mio amico prendemmo a scopare. Saltava sul mio cazzo con passione, tra baci e morsi sul collo. Sembrava la prima volta che facevamo l amore. Eravamo estasiati. Sentivo l'orgasmo salire in me. La mano di fra stringeva il cazzo del mio amico che intanto si era avvicinato a lei e la toccava. Vedevo il io cazzo scappellarsi sotto i colpi della mano. Lo segava veloce, tanto quanto muoveva il suo corpo su di me. Il mio cazzo sembrava esplodere, era duro e lei calda, bagnata. Mi saltava sopra mentre segava il mio amico guardandolo negli occhi, poi di colpo esplose. Iniziò a tremare, un orgasmo la pervade, forte, potente. Mi crollò addosso, ed io continuai a scoparla da sotto. Abbracciata a me che ansimava, la penetravo sempre più veloce. Poi fu il momento del mio amico, si contrasse e venne copiosamente. Bagnarono la schiena di mia moglie. Alla vista di Francesca sporca di sperma, in estasi, mi concedetti a l orgasmo anche io. Sborrai Nell sua figa abbracciandola forte. Con calma ci vestimmo, senza convenevoli ci salutammo, come se finito il gioco fosse calato un velo di imbarazzo.
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