trio
Incontro con P. a Napoli
di GianniM68
08.02.2024 |
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"Lei a quel punto me lo prende in bocca e pulisce fino all’ultima goccia…quindi continua con un pompino che me lo lascia piuttosto duro..."
Incontro con P. (Omer su A69):Durante un tour turistico della città di Napoli (siamo a fine giugno) conosco E. e P. anche loro venuti da Roma e desiderosi di vedere la città. Facciamo amicizia scambiandoci “impressioni” su ciò che stavamo vedendo ed ascoltando dalla nostra guida. Coppia socievole con Piera che aveva un vestitino leggero fino al sopra il ginocchio. Già li vedevo delle bellissime gambe. Chiacchierando e parlando della città facciamo un po’ di amicizia e finito il tour (verso le 13) andiamo a mangiucchiare qualcosa, in un ristorantino tranquillo vicino Piazza Dante. Finito il veloce pranzo mi dicono che loro stanno in un appartamentino vicino…nei pressi di San Gregorio Armeno e mi invitano a prendere un caffè da loro. Appartamento piccolo ma molto carino, che lo affittano da un loro conoscente molto spesso. Quindi prendiamo un caffè e lei si siede sul letto e parliamo tutti e tre. Emiliano a quel punto decide di andare a prendere delle sfogliatelle in un posto vicino all’appartamento…ed esce.
Una volta soli io e Piera, ci provo. Mi siedo vicino a lei e gli chiedo se me lo prende in bocca: lei mi guarda un po’ sorpresa, ed accetta. Mi sbottona i pantaloncini mi abbassa gli slip tira fuori il mio cazzo e mi prende in bocca la cappella, con movimenti lenti e ogni tanto lo spinge fino in gola. Infatti gli dico: “piano sennò sborro subito”, perché volevo scoparla. Infatti la sdraio sul letto gli tiro un po’ su il vestitino gli allargo le gambe e scosto slip…e dopo un po’ di slinguate per lubrificare spingo il mio cazzo dentro di lei che geme, ma apre ancor più le cosce comincio quindi a scoparla. Dopo poco però ho sento già che devo sborrare e gli chiedo: “dove sborro?” e lei mi risponde “dove vuoi”. A quel punto tiro fuori il cazzo da dentro la sua fica e mi metto a cavallo sopra di lei, all’altezza del seno. Il primo schizzo gli inonda la faccia e lo sperma gli cola dalla fronte fino al collo. Il secondo nella bocca. Lei a quel punto me lo prende in bocca e pulisce fino all’ultima goccia…quindi continua con un pompino che me lo lascia piuttosto duro. Mi ha fatto rieccitare (non che ci volesse va molto). Ma devo fare pipì e vado in bagno. Nel frattempo arriva Emiliano che ci guarda con aria sorniona e compiaciuta (evidentemente complice) e mi dice: “Gianni, ora però ce la scopiamo in due”. E così è stato, l’abbiamo penetrata in vari modi e sborrata dappertutto. Sfinito, alla fine ho salutato Piera (mentre si puliva faccia e corpo dalla sborra) e ci siamo ripromessi di rivederci al più presto (ci spero tanto.)
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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