In sauna girava un fluido triangolare

Dopo i cinque giorni condividisi con la mia compagna, di ritiro intensivo per celebrare il piu alto rituale di unione sessuale tantrica, la nostra energia sessuale era alle stelle. In quella tavernetta davanti al fuoco che ardeva, in quei meravigliosi giorni invernali di vacanza, in cui le giornate passavano lente tra ozio e amore, tra risate e giochi, finalmente ci siamo permessi di godere esprimendoci le nostre piu intime e perverse fantasie. È stata un'esplosione di piacere orgasmico espanso, tutto il corpo godeva, le vibrazioni mi attraversavano ovunque e grazie alla ritenzione del seme, ho conservato la mia energia x giorni interi. E tra risate incontrollate quasi isteriche, confessioni, racconti erotici e brelipate cenette, salto fuori proponendo: "andiamo alla spa naturista, adesso?" Con grande piacere mi ha risposto "si!" e il tempo di affinare trucco e vestiti sexy, ci siamo diretti verso questa nuova curiosa eccitante esperienza. Ci stavamo godendo il calore dell'acqua e delle bolle, quando abbiamo deciso di entrare in sauna. Dopo poco ci siamo trovati da soli, il mio amore ed io, intenti a rilassarci, gia un po eccitati x la dimensione bellissima della nudità. Entra un uomo, di bella presenza, alto muscoloso, si siede di fronte, sento le vibrazioni di lei che iniziano a farsi sentire sentendosi guardata e desiderata. Aveva le gambe al petto leggermente divaricate rivolte proprio verso di lui. Lui se la stava gustando con gli occhi x quanto la mia donna è bellissima. Sapevo lei avrebbe voluto spalancare quelle sue gambe vogliose x godere nel farsi guardare. Abbiamo iniziato a baciarci con passione e lui, coraggioso, delicato e chiaro ci chiede "posso sedermi li vicino a voi?". Ci intendiamo ed acconsentiamo. Ero veramente eccitato, lei mi eccitava da quanto era eccitata, lui anche era eccitatissimo, in sauna girava un fluido magnetico veramente importante. Ed ecco che succede, la nostra fantasia prende forma x la prima volta, io davanti a lei, lui dietro inizia ad accareccarle le spalle, poi i semi, fino a scendere con la mano tra le sue gambe. Il mio amore era alle stelle, la bacio ardentemente sul collo e le mordo forte sull'orecchio come piace a lei, finché la invito a limonare anche un po con lui, tanto lo desiderava. Fin quando finalmente il suo istinto la porta a prendere nella sua calda bocca il suo pene durissimo, e mentre lo spompina persa in quel membro io lo prendo in mano e inizio a infilarlo ancora piu in gola. Mi sporgo poi verso di lui e con serenità gli chiedo se gradiva che lo prendessi in bocca anche io. Dopo aver felicemente acconsentito, anche se un po incredulo, sono tornato alla scena, alla mia lei, continuando con il gioco tanto fantasticato di leccare e passarci quel bel pisello a vicenda rimpiendo le nostre bocche e spompinandolo con complicità. Non abbiamo voluto continuare nei camerini poi, x mantenere fede ai nostri accordi, consapevoli di esserci spinti con piacere veramente oltre ogni nostra logica, paura, guidizio. Grazie alla nostra forte intesa e al dialogo profondo che ci contraddistingue, siamo riusciti non solo a realizzare veramente questo desiderio ma anche a rafforzare ancora di piu la complicità e la profondità della nostra coppia.