Curiose curiosità

Il sole è già alto nel cielo quando Franco viene svegliato da un messaggio su cellulare.
La notte a lavoro è stata più pesante del previsto ma Angela ha una sorpresa per lui.
I messaggi, in realtà sono più di uno, tutti scanditi a 20 minuti di distanza uno dall’altro.
Tutto depone per un gioco, il loro gioco, via messaggio ci si stimola, si accende la fantasia, si esagera un po’, ci si lascia andare…
“Sto appagando una tua fantasia….che bel clitoride mi sto leccando.”
Questo messaggio fa sobbalzare Franco dal letto, risponde, chiede chiarimenti ma i 20 minuti sono lenti a scorrere, il gioco dei 20 minuti accende ma manda in crisi chi attende.
Eccolo l’ennesimo messaggio.
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Franco reagisce male, quel clitoride è molto grande. Angela sta succhiando un cazzo, voluttuoso, duro, teso, voglioso, carico.
Franco scrive seccato ma la risposta che riceve è estremamente pacata: “Vieni da me, non ti arrabbiare”.
Doccia, vestiti freschi e si parte. La strada corre veloce sotto le ruote dell’auto, forse troppo veloce.
Arriva ancora un messaggio, sono passati altri 20 minuti, 20 lunghi minuti.
“Qui si continua”
Il cazzo ora scivola dentro Angela, a gambe aperte, bagnata come nei momenti migliori.
Il cazzo è completamente lucidato dagli umori che Angela rilascia.
Citofonata violenta, stizzosa. Franco è arrivato, Angela apre e scompare da dietro la finestra.
Le scale fatte di corsa, l’ingresso in casa dove campeggia come sottofondo il vociare di un film porno, nell’aria il profumo di vaniglia che una candela emana assieme alla sua luce tremolante.
La scena è quantomeno insolita…
Angela a gambe aperte sta godendo come una forsennata, la sua compagna di giochi la sta sbattendo a dovere, la sua compagna di giochi non dovrebbe avere il cazzo duro e venoso.
Le tettone bianco latte di Angela sono in continuo movimento sotto i colpi di questa amica (che Franco scoprirà chiamarsi Raffaela).
Le tettone artificiali di Raffaela ondeggiano meno ma sono uno spettacolo se associate alla vista di un corpo statuario, mulatto, tonico.
I capelli mossi scivolano sulla schiena.
Angela invita Raffaela a tendere la mano a Franco che, un po’ intimorito, si avvicina circospetto. La curiosità monta nella testa, la voglia cresce, il film porno da sfondo è simile a quello che dal vivo si fa godendo.
La mano di Fanco scivola sul corpo di Raffaela, afferra il cazzo, lo toglie dalle intimità di Angela. La voglia di baciarlo aumenta, ma come si fa? Franco non ha mai provato. Si lascia andare, sente l’odore della figa di Angela e la bocca si riempie di quel cazzo venoso.
La mano di Angela preme sulla testa di Franco, la gola si riempie di quel muscolo teso e pulsante, l’ennesima prima volta con Angela.
Raffaela è pronta a tutto, Angela pure e Franco non sa che tra loro c’è un tacito accordo.
Angela fa stendere Franco vicino e sè, lo lecca e lo succhia avidamente, la bocca scalda ulteriormente Franco che si abbandona, socchiude gli occhi fino a quando la punta del cazzo di Raffaela si appoggia al suo buco….
La paura si impossessa di lui ma Angela con fare deciso lo immobilizza e gli sussurra:”Ora il gioco lo decido io”.
Raffaela spinge, lo sfintere di Franco cede, il dolore prima intenso sembra piano piano calmarsi. La verginità di Franco se ne è appena andata.
La reazione è intensa, vigorosa, inattesa, il cazzo di Franco si indurisce, inizia a contrarsi e schizza immediatamente, Angela si china con la bocca e lecca il seme sparso anche sulla pancia di Raffaela.
Raffaela ormai è pronta a tutto davvero, una serie di affondi decisi e svuota il suo arnese dentro l’intestino di Franco.
I respiri si fanno piano piano più lenti e il silenzio regna nella stanza, solo la voce dell’attore del film porno fende il silenzio.
Franco è stanco, soddisfatto, appagato, un po’ sconvolto ma felice, gli occhi di Angela brillano, ancora una volta si sono regalati una prima volta.