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io, la sua amante


di yasminehot
29.05.2020    |    518    |    4 9.8
", ma quando possiamo, cerchiamo di sfruttare a pieno i nostri incontri; Nicola viaggia spesso per lavoro e non sempre la sua compagna è disponibile, quindi..."
Dopo che "presentai" Yasmine a Nicola, capii che lui era pazzo di lei ed io lo ero di lui...complici i tanti anni di conoscenza, ma quel segreto che avevamo entrambi ci faceva eccitare sempre di più... entrambi siamo accompagnati, con una vita "regolare",lavoro, amici, famiglia etc., ma quando possiamo, cerchiamo di sfruttare a pieno i nostri incontri; Nicola viaggia spesso per lavoro e non sempre la sua compagna è disponibile, quindi io prendo il suo posto tant'è che ormai sono la sua amante!
L'ultima nostra avventura risale, purtroppo a fine gennaio, prima della pandemia. Mi scrive che il lunedì deve essere a Roma per un incontro con un cliente, ma è solo e quindi mi propone di accompagnarlo. Controllo rapidamente gli impegni e, splendido, sono libera! Gli do conferma e inizio tutti i preparativi: siamo a venerdì, quindi appuntamento dall'estetista e poi via a preparare le valige...
Con cura preparo il tutto scegliendo non solo l'abbigliamento per la notte, ma anche per fare un giro, tanto siamo a Roma, chi ci conosce...
Il lunedì mattina mi passa a prendere a casa, chiaramente non sono en femme, quindi iniziamo il viaggio come due amici allo scazzo.
Arrivati in hotel, un albergo carino nei pressi di Termini, ci dirigiamo in camera e li Nicola mi chiede se voglia accompagnarlo, ma preferisco prepararmi per il dopo... eccitato per quello che sarà, mi saluta e va all'incontro con il cliente. Io inizio a prepararmi: prima di tutto un bagno caldo, controllo di essere completamente depilata e poi inizio a vestirmi; ho portato con me un negligette color cipria che si intona con la ligerie dello stesso colore, autoreggenti, una vestaglia scura e delle ciabattine da camera, ma questo lo lascio per la notte...poco dopo Nicola mi avvisa che sta per concludere e che tra un'oretta sarà in albergo; ottimo, inizio a vestirmi per uscire: sicuramente autoreggenti neri, però un po'più spessi, non è propriamente caldo; opto per un più confortevole body di pizzo nero, una maglia bianca a collo alto e una gonna invernale alta fino sopra le ginocchia; immancabili decoltè nere tacco 10 (chi se ne frega dei sanpietrini) e poi un cappotto lungo con il collo di pelliccia. Mi trucco in modo impeccabile, indosso la parrucca nera e così sono pronta per uscire con il mio Nicola. Poco dopo lo sento bussare e appena gli apro, rimane letteralmente stupito da come mi sia trasformata; talmente stupito che è impossibile non notare la sua erezione!
Stringendomi per i fianchi, mi sussurra:" vuoi davvero uscire?", "no, perchè vedendoti già così mi fai impazzire". Invece, voglio che la sua eccitazione aumenti sempre di più, quindi gli sussurro all'orecchio :" dai, usciamo, è una bella giornata, sono le 5 del pomeriggio, abbiamo tutto il tempo per divertirci..." e detto ciò, gli lecco delicatamente il lobo dell'orecchio...
Eccitato e frastornato, mi asseconda ed usciamo. La sensazione è bellissima! Da prima mi batteva forte il cure, ora invece sono a mio agio; lui invece è sempre più eccitato, tant'è che durante l'attesa della metro mi bacia appassionatamente e nel mentre lo fa sento il suo pene turgido sfregare sulla mia coscia...ok,è molto eccitato...forse è il caso di tornare in albergo. Lo guardo e:" sei molto eccitato, vero?", lui:" si, sto impazzendo...andiamo in albergo, senno ti scopo qua, sul sedile della metro". dato che sono le 18:30, ora di punta, non mi sembra il caso, quindi ok, torniamo in albergo. Una volta rientrati il portiere ci guarda con curiosità, forse avrà capito qualcosa, ma in quel momento, abbiamo altre cose per la testa... una volta in camera, Nicola inizia a baciarmi in modo incontrollato, mi strappa quasi di dosso il cappotto. Mi fruga sotto la maglia, sotto la gonna, freme di passione; mi toglie la maglia e con passione inizia a succhiarmi i capezzoli dicendomi:" mi hai fatto impazzire là fuori, sculettavi e tutti ti guardavano, adesso però sei mia!" e detto ciò mi gira sulla pancia e sfilata la gonna inizia a leccarmi con passione e foga il buchetto; alterna la lingua alle dita: prima una, poi, due,tre fino a quattro; sussulto e lo fermo, lo guardo e gli dico:"tesoro, vado a mettermi quello che avevo lasciato per la notte, tu intanto spogliati e aspettami sul letto..." Lo sto portando al limite, mi asseconda, ma so che quando tornerò, non mi lascerà andare tanto facilmente. Indosso il negligette e tutti il resto, mi metto due gocce di profumo e sono tutta sua; lo trovo sdraiato sul letto, con il suo cazzo che svetta, le sue palle sono enormi, lo guardo affascinata e (anche io sono molto eccitata) gli dico:" adesso sono tutta tua..." Mi avvicino a lui dalle gambe e con la bocca gli prendo tutta la sua asta ingoiandolo fino a provocarmi dei conati, poi lo rilascio bello salivoso inizio a masturbarlo, per poi riprenderlo tutto fino in gola...lui ormai è devastato, mi spinge la testa ancora più in fondo e inizia a scoparmi la bocca e la gola. Mi fa girare in un sessantanove e mentre io gli succhio il suo cazzo, lui si dedica al mio buchetto continuando a infilarci le dita dilatandolo sempre di più; più mi dilata il culo, più lo succhio, fino a che non mi prende e inizia a scoparmi facendomi cavalcare la sua mazza; ci guardiamo negli occhi e mentre mi sbatte il suo cazzo, continua a baciarmi appassionatamente; ormai mi ha aperta tutta, non resisto più, Nicola riesce a farmi venire anche questa volta; sono stravolta, sono attraversata dagli spasmi dell'orgasmo, ma lui continua instancabile a scoparmi...ormai sono esausta e anche lui inizia ad essere sul punto di godere, ma invece di continuare, si ferma e me lo infila di nuovo in bocca e affannato mi ordina:"dai, succhialo e fammi sborrare". io non me lo faccio ripete due volte e con la lingua inizio a stuzzicargli la cappella violacea per l'eccitazione...lo sento, si contrae, con la mano sinistra gli massaggio i testicoli, li sento contrarsi e poi un lungo fiotto caldo e dolce mi riempie il viso, le labbra e la bocca... Nicola è senza fiato, ormai esausto,ma io continuo a succhiargli il suo cazzo e a bere tutto il suo seme; non smette di venire ed io continuo a bere fino a che non ha più una goccia...gli do un po' di tregua, mi stacco con le labbra e inizio raccogliere tutta la sborra che gli era caduta sul pube e sulla pancia con le dita e me le succhio per non perderne una goccia...dopo, mi rannicchio accanto...ha i battiti accelerati, è esausto, ma felice...siamo io e lui in un albergo della capitale ed abbiamo ancora tutta la notte davanti...
Abbiamo fatto sesso fino a sfinirci, fino all'alba, fino a che non era ora di ripartire...si, sono la sua amante, la sua troia, la sua femmina...e ciò mi fa impazzire!
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