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gita a Napoli trasgressiva


di vaniajovovich
06.03.2020    |    727    |    3 9.7
"Altro che i pompini della mia lei, e ogni volta che lo ingoiava la mia schiena era percorsa da brividi caldi..."
Sono partita con family per una gita a Napoli , Avevo gia messo nella mia valigia ben nascoste tutto l occorrente x essere Vania, naturalmente con Desire ci eravamo da tempo gia scambiate dei messaggi in vista di un mio viaggio nel capoluogo campano.....La sera appena arrivata in albergo mentre la family si apprestava a sistemarsi nella propria camera...(.. dormo da sola xke di notte non amo sentire rumorini tipo russamento...hihi) x cui messaggio subito Desire...Sono arrivata tesoro..lei subito mi disse vediamoci ,ho voglia di te di parlare un po' di noi".

"Certo Desire...appena ho un paio d'ore ci incontriamo devo trovare una scusa x uscire da sola dall'albergo...continuammo ad alternarci di messaggio per i seguenti 2 giorni, quando la family decise di fare un tour della città con altre persone...io trovai subito la scusa che non stavo bene e che preferivo starmente in albergo perche stare fuori tutto il giorno non mi andava. . Riuscii a convincere tutti e cosi avevo la giornata libera x Vania e Desire, usci nel pomeriggio travestita da maschietto ma sotto tutta agghindata ...sentire le autoreggenti strusciare sotto i jeans mi eccitavano al massimo... Mi feci venire a prendere da un taxi e mi feci portare a casa sua...suonai, sperando di non aver preso una bidonata!! sali al terzo piano, lei mi aprii..Vania??? si tesoro sono io le risposi con lo sguardo calamitato da quelle tette che affioravano e mettevano in mostra 2 capezzoli gia turgidi.. - è un piacere fare la tua conoscenza". I miei pensieri però erano già andati ben oltre i convenevoli, pensavo alla forma del suo culetto, alla sua figanale e alla voglia che avevo di scoparla. Nonostante tutto cercavo di nascondere la mia costante erezione,.

"Rilassati Vania mi disse, non avere paura anch'io ho voglia di divertirmi stasera". allungò le sue braccia verso di me. Lentamente e in silenzio iniziò ad abbassare la zip dei miei jeans e con un gesto fulmineo mi calò i jeans ed il mio perizomino. A quel punto il mio cazzo svettò fuori come una saetta, duro ed eretto come non mai. "Vedo che sei già pronta, come mai?" "E' difficile rimanere indifferenti di fronte ad una sorellina carina come te - risposi prontamente - sai noi sorelline siamo molto impulsive".

"Davvero - disse Desire - ....e vediamo quanto sei pronta a resistere allora!!!!" Mi tirò verso di lei e senza troppi complimenti aprii la sua bocca e le sue labbra carnose avvolsero completamente la mia cappella. Con una mano teneva saldamente il mio cazzo nella sua bocca mentre con l'altra dietro le mie natiche mi spingeva avanti ed indietro e mi accarezzava il buco del culo.

Mio Dio era fantastica, mi stava facendo un pompino da sogno. Ingoiava il mio cazzo fino alla base, poi lentamente lo faceva scivolare fuori e poi di nuovo giù tutto fino in gola. Altro che i pompini della mia lei, e ogni volta che lo ingoiava la mia schiena era percorsa da brividi caldi.

"Ohhhhhh Desire sei fantastica, uhmmmmmmmmm, siiiiiiiiii così, non ti fermare ti pregoooooooo!" Desire afferrò le mie palle nella sua mano, iniziò a stringerle e ad aumentare il ritmo della succhiata. Più succhiava e più stringeva le mie palle. La sua lingua correva su e giù lungo la mia asta turgida e pulsante, le sua labbra avvolgevano avidamente la mia cappella.

"Siiiiiiiiiiiii, daiiiiiii continuaaaaa, ohhhhhhhh....... sto venendoooooo - gridavo implorandola di non fermarsi - godoooooooooo, siiiiiiiiii. Improvvisamente Desire si fermò e iniziò ad ingoiare tutto il mio sperma caldo, ma quello che mi faceva più impazzire era il risucchio che mi faceva sulla cappella. "Oh mio Dio - sospiravo - sei veramente assatanata, sei meravigliosa".

"Ne ero certa che ti sarebbe piaciuto - rispose Desire - ....ma adesso se non ti dispiace puoi accomodarti di la che arrivo subito?"

"Certamente Desire, ti aspetto sul divano". Con le gambe ancora tremolanti dal piacere mi alzai i jeans mi diressi nell'altra stanza ad aspettarla., nel fratempo. mi tolsi i jeans , indossai la minigonna..mi misi i tacchi alti perche mi sentivo fortemente troia..Vogliosa di figa anale, di cazzo...di seme...di lei sopratuttto di Desire. La il pomeriggio era iniziato nel migliore dei modi, e secondo me si sarebbe concluso ancora meglio. Dopo alcuni minuti Desire mi raggiunse sul divano, indossava un lungo accappatoio legato in vita che metteva in evidenza le sue belle tettine.

Con una mano abbassò la luce della stanza e solo alcuni deboli raggi pomeridiani di sole che trapassavano le tende illuminavano la camera. Mi rilassai e mi risedetti sul divano. Anche Desire si sedette al mio fianco e iniziò a baciarmi sul collo, con la lingua mi leccava l'orecchio e coi denti me li mordicchiava. Con una mano iniziò ad accarezzarmi i capezzoli e poi li pizzicava tra le dita, e non appena io iniziavo a lamentarmi per il dolore lei mi conficcava tutta la sua lingua dentro la mia bocca affinché io non potessi fiatare.

"Ora sarai solamente mia - disse Desire - io adoro condurre i giochi, per cui lascia fare a me e vedrai che ci divertiremo un mondo".

Non feci in tempo ad aprire la bocca che Desire mi baciò profondamente lasciandomi per qualche istante senza fiato. Mi afferrò la mano e la mise dentro il suo accappatoio, e così io cominciai a palpare freneticamente le sue tette, a tintillarle quei capezzoli turgidi e duri.

Si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò: "Ricordati che però devi fare tutto quello che ti chiederò". "Oh Desire per te farei qualunque cosa, pur di leccarti davanti e di dietro se lo vorrai" - le dissi con un po' di spavalderia.
Desire allentò la cintura dell'accappatoio e lo aprì in modo da mettere in bella mostra le sue tettine, poi mi afferrò la testa e la spinse giù tra le sue tette.

Fu il delirio totale, con la mia lingua cercavo di leccarle i capezzoli, prima uno poi l'altro. Finalmente dopo alcuni minuti di eccitazione riuscii a prenderne uno tra le mie labbra, iniziai a bagnarlo tutto con la saliva e ripulirlo con la mia lingua. Intanto sentivo Desire che lentamente iniziava a sciogliersi, a gemere e a contorcersi dal piacere. "Vania non correre abbiamo tutta il pomeriggio davanti a noi, siamo solamente all'inizio" - mi sospirò nell'orecchio.

Ero talmente eccitata che sembravo un ragazzina, vogliosa..mi sentivo troia, cagna, puttana, schiava di lei alla sua prima scopata, non sapevo da dove iniziare ma poi Desire dall'alto della sua esperienza di trav matura mi alzò la testa e disse - " E' ora che facciamo le cose serie Vania".

Mise il suo braccio intorno al mio collo e con l'altra mano slacciò completamente la cintura dell'accappatoio, lentamente allargò le sue gambe facendolo scivolare ai lati delle sue gambe e disse: "Ora puoi servirti".

Le pulsazioni del mio cuore erano a mille, immaginavo il mio buchetto umido e voglioso pronto per essere leccato, per essere penetrata.

Con la lingua iniziai a leccarle nuovamente i capezzoli, a succhiarli sempre più forte, poi cominciai ad andare giù soffermandomi sull'ombelico, e pensando al buco del suo culetto lo penetravo con la punta della lingua. Intanto Desire mi teneva sempre più forte la testa tra le sue mani sussurrando frasi sempre più provocanti. "Oh Vania si così, penso a quando me lo metterai dentro, uhmmmmmm, quando mi sfonderai il mio culettoooooo, uhmmmmm!!!!!"

Non appena cercai di avvicinarmi alla sua figettanale improvvisamente qualcosa si appoggiò sulla mia guancia. Per un attimo non capivo cosa poteva essere, ma solo quando mi spostai di lato e un raggio di luce illuminò il divano mi accorsi di cosa fosse: un grosso cazzo eretto tra le sue gambe.

Desire si accorse subito della mia sorpresa e senza troppi complimenti disse: "Non ti preoccupare non ti farò male, all'inizio brucerà un po' ma dopo ti passa. Inoltre tranquillizzati non lo racconterò a nessuno".
Effettivamente Desire aveva ragione, è stato il mio più bel pompino che abbia mai ricevuto. Dopo alcuni minuti di totale eccitazione mentale...
Non so se era l'atmosfera elettrizzata, la voglia di trasgressione oppure la voglia di sentirmi troia fino all infinito che mi spinse ad allungare la mano e a stringerla intorno al suo cazzo. E così feci scivolare in giù la mia mano mettendo a nudo la sua grossa cappella rosa. Il suo cazzo era veramente grosso e a fatica riuscivo a tenerlo nella mia mano.

Desire mi sussurrò di continuare e di fare quello che volevo, e che lei mi avrebbe aiutato se ne avessi avuto bisogno.

Poggiai il mio orecchio sulla sua pancia, osservavo la mia mano andare su e giù lungo il suo cazzo e il tutto a pochi centimetri dalla mia bocca. Poi abbassai la sua asta puntandola verso la mia bocca, chiusi gli occhi e aprii la bocca avvicinandola alla sua cappella. I respiri di Desire divennero sempre più rapidi, e a quel punto decisi di ingoiare il suo cazzo. La pelle morbida del suo cazzo scivolava tra le mie labbra, le scoprivo la cappella e con la lingua la leccavo con passione.

Ogni tanto assaporavo qualche goccia di umido che fuoriusciva dalla cappella rossa e dura, ma il mio unico pensiero era sempre lo stesso: cosa avrei fatto nel momento in cui Desire avrebbe iniziato a sborrare?

Il mio pensiero andò subito alla mia lei, la quale non ingoiava mai il mio sperma anzi mi diceva che le faceva senso ingoiare quel seme caldo e dolciastro. Comunque non feci in tempo a decidere nulla perché Desire in preda ad un improvviso orgasmo con le sue braccia bloccò la mia testa contro le sue gambe impedendomi di allontanarmi dal suo cazzo, rilasciò due lunghissimi sospiri seguiti da due spasmi addominali e improvvisamente schizzi di sperma caldo mi riempirono la bocca.

Il suo cazzo era talmente grosso che non mi permetteva di far uscire nulla dalla mia bocca, e siccome cominciava ad essere piena decisi di farmi coraggio e di ingoiare tutto quello che avevo trattenuto fino a quel momento. Fu un ingoio liberatorio e meraviglioso.

"Siiiiiiiiiii così bevilo tutto, uhmmmmmmmm non male per una puttanella del nord.., ohhhhhh ancora, siiii vengo ancoraaaaaaaaaaaa!!!!!" Dopo alcuni istanti di pausa Desire mi sparò in gola ancora alcuni flebili schizzi di sperma prima di rilassarsi completamente.

Non capivo perché la mia lei non piacesse ingoiare il mio sperma, quello di Desire tutto sommato era così gradevole anzi a ben pensare delizioso....... E mentre riflettevo su quello che avevo appena fatto ingoiavo le ultime gocce di sperma denso e un po' agro-dolce che avevo sulla lingua.

"Come puttanella Vania devo dire che sei stata fantastica" - disse soddisfatta Desire. E aggiunse - "Ora vieni qui, girati e mettiti in ginocchio sul divano".

Capii subito cosa mi sarebbe successo da lì a qualche minuto ma ubbidii in silenzio.

Desire nel frattempo aveva preso un tubetto dalla sua borsa, e avvicinandosi al mio culo iniziò a leccarmi le palle e l'ano. La sua lingua saettava su e giù, poi con la punta iniziò a penetrarmi. Un'improvvisa e stranissima eccitazione cominciava a ribollirmi dentro di me, e iniziai a spingere il mio culo contro la sua lingua.

"Allora ti piace essere stuzzicata e penetrata nel culetto, bella porcellona, Vania sei una puttanella,una troietta. Senti allora questo" - mi disse Desire. E senza aggiungere altro mi penetrò prima con un dito poi con due dita. "Ahhhhhhhhhhh, questo però fa un po' male..... " - ribattei prontamente.

"Questo non è niente con quello che proverai tra qualche secondo".

Una strana sensazione di fresco si stava spargendo tra le mie natiche, mi stava ungendo il buco del culo con del gel. Poi mi girai con lo sguardo e la vide intenta ad ungere per bene la sua asta di nuovo turgida ed eretta, si mise il preservativo e appoggiò la sua grossa cappella sul mio ano e disse: "Adesso rilassati completamente e spingi forte verso di me se non vuoi soffrire".

Sentivo aumentare sempre più la pressione della cappella sul mio ano, la dilatazione mi provocava forti bruciori, cercavo di resistere ma il suo cazzo era inarrestabile.

Desire afferrandomi per i fianchi mi tirò con forza verso di lei e in un attimo mi sfondò completamente il culo.

"Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh, mi fai maleeeeee, sei una troiaaaaaaaaaaaaaaaa, mio Dio che doloreeeeeeee!!!!!".

Improvvisamente un dolore lancinante mi trapassò completamente l'ano e il bruciore era così forte che non riuscivo neppure a parlare.

"Cazzo che maleeeeeeeee, mi stai rompendo tutta, non può entrare è troppo grossoooooo!!!!"

Non curante dei miei lamenti fece scivolare dentro di me tutto il suo grosso cazzo, era talmente grosso che non riuscivo nemmeno a contrarre i muscoli del mio ano.

"Questo è il momento che più preferisco - aggiunse sghignazzando Desire - ....voi puttanelle tutte uguali, fate le troiette,le vacche solo a chiacchiere e poi quando ve lo piantano nel culo vi lamentate come ragazzine. Godi Vania prendilo tutto dentro, vedrai ti piacerà!!!!!

Improvvisamente Desire, che era inginocchiata dietro di me, si alzò sui piedi e cominciò a penetrarmi sempre più forte. Si divertiva a farlo uscire completamente fuori e poi di colpo m'inculava tutto fino in fondo. Mi dava dei colpi così forti che le sue palle schiaffeggiavano le mie, mentre il mio cazzo rimbalzava su e giù contro la mia pancia.

"Siiiiiiiiiiiiiii così brava, urla, fammi sentire come ti faccio male a sfondarti il culo. Prendilo tutto dentrooooooo, sei la mia schiava adessooooooooooo" - gridava Desire in preda all'eccitazione.

La sua inculata cominciava a piacermi, il mio ano si adattava sempre più a quell'enorme intruso e il dolore oramai era un leggero bruciore.

Comunque la sensazione più piacevole e perversa era quando mi penetrava tutto fino in fondo e si fermava affinché io potessi assaporare la grossezza del suo cazzo nel mio culo e la totale penetrazione.

"Desire sei fantastica, il tuo cazzo nel mio culo mi fa impazzireeeeeee, ti prego sfondami tutto, riempimi il culo del tuo sperma, uhmmmmmmmmmm siiiiiiiiiiiiii dai fammi godereeeeeeeee" - le gridavo.

Desire aumentò il ritmo mentre con le unghie mi graffiava tutta la schiena e mi mordeva le orecchie e le spalle. Più lei lo spingeva dentro di me, più io spingevo il mio culo contro di lei.

Infine dopo alcuni violenti colpi di reni si fermò improvvisamente spingendo tutto il suo cazzo dentro di me, lanciò un urlo liberatorio ed iniziò a sborrare dentro il mio culo riempiendo il preservativo all inverosimile.

"Godi porcaaaaaaaaaaaaa,troia puttana....Vania sei una troia meravigliosa.... ti riempo tutto il culo di sborraaaa, prendilo tuttooooooooooooo!!!!!!!"

Ero talmente su di giri per l'eccitazione che non mi resi conto che anch'io stavo sborrando, sentivo il mio seme schizzare sulla mia pancia, colare tra le mie cosce, era fantastico.

Dopo il delirio totale appoggiai la faccia sul divano rilassandomi completamente mentre Desire faceva scivolare fuori dal mio culo il suo cazzo ancora mezzo eretto.

Mi girai sulla schiena e complice ancora la voglia insaziabile di succhiarle il cazzo le tolsi il preservativo e lo presi tra le mie labbra e iniziai a ripulirlo tutto dalla sua sborra.

"Oh Vania questo si è ti fa onore, succhialo bene, uhmmmmmmm così da brava!!!!"

E mentre sentivo colare fuori dal mio culo rotto gel umido ....e la sensazione di avere ancora dentro il cazzo di Desire, pensavo già alla prossima inculata.
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