trans
Estate bollente
di Luanadamonta
20.12.2022 |
8.536 |
18
"Così, Giorgio spinto dalla totale assenza di reazioni da parte mia, ha deciso di infilare una mano sotto l’abito che avevo indossato, e ha iniziato a..."
Era l’ultima settimana del mese di agosto 2017, c’era un caldo rovente, mia moglie doveva rientrare in città per motivi di lavoro e a me restava una settimana di vacanza.Così lei mi dice: “tesoro, in città fa un caldo estenuante, se mi accompagni al treno, io rientro da sola e tu puoi restare ancora qui a goderti questo paradiso, mi raggiungerai tra una settimana e riporterai il resto dei bagagli. “.
Come non darle retta?
Allora, ci siamo organizzati e abbiamo comprato il biglietto di rientro.
Così. ci siamo goduti la giornata di mare insieme e abbiamo passato la serata, con barbecue di pesce, vino bianco e tante coccole, oltre ad una nottata di sesso e orgasmi.
La mattina successiva, l’ho accompagnata alla stazione, l’ho abbracciata forte forte e le ho chiesto di rassicurarmi del suo arrivo a casa e di chiamarmi per qualunque problema.
Così, con un po’ dì tristezza, sono tornato verso casa, sono andato in spiaggia, per tuffarmi in mare, rinfrescandomi e godendomi un po’ dì sole, godendomi l’ombrellone, bevendo cocktail freschi e leggendo un bel libro.
Dopo qualche ora, si è posizionata poco distante dal mio ombrellone, una coppia molto attraente, giovane e molto, molto disinibita che, dopo poco, ha iniziato a giocare e lanciare sguardi ambigui.
Ad un certo punto, lei si è avvicinata con una banale scusa, chiedendomi di accendere la sigaretta. Sorridendomi mi ha anche chiesto se potevo consigliarli per la cena poiché, erano appena arrivati in quel paese ed era la prima volta e non conoscevano nessuno.
Così, mi sono permesso di consigliare loro un locale, dove eravamo soliti andare io e mia moglie poiché, lo consideravamo molto buono.
Poco dopo, si è avvicinato anche il compagno, bell’uomo che da subito ha iniziato a buttare l’occhio sul mio lato B, che era in bella vista per via del costume molto attillato.
Lei lo ha guardato con sguardo eccitato.
Ed è li che ho avuto la sensazione che stessero cercando un gioco che coinvolgesse anche me, però ho pensato fosse solo una mia fantasia.
Così, ho lasciato cadere perdere, ero anche un po’ teso per la partenza di mia moglie, così ho raccolto le mie cose, li ho salutati ed ho notato che mentre camminavo verso il cancelletto della mia casa, continuavano a guardarmi camminare.
Mi volto, saluto ancora ed entro per andare a farmi una doccia e prepararmi per mangiare qualcosa per cena.
Finita la doccia, ad un certo punto suona il telefono, era mia moglie che desiderava dirmi che era arrivata a destinazione e che il tutto era andato bene.
Abbiamo chiacchierato un pochino ma, dopo poco lei mi ha detto che era molto stanca, desiderava prepararsi per la doccia, poi mangiare qualcosa, e mi ha proposto di sentirci nuovamente prima di andare a letto.
Mi ha ricordato di svuotare il secondo cassetto del mobile in camera, dove aveva lasciato tutta la sua biancheria, poi mi ha raccomandato di mettere preparare tutte le sue scarpe e abiti, poiché non voleva che rischiassi di dimenticarle.
Così, mezzo nudo, eccitato per la voce di mia moglie al telefono, ho deciso di mangiare di velocemente, per poi giocare, e mettere in atto una fantasia, che avevo da molto tempo nelle mie fantasie ma, che non avevo mai avuto modo e tempo di mettere in pratica, cioè travestirmi.
Così, inizio ad indossare un paio di calze velate autoreggenti con cucitura sul retro, poi provo a indossare un perizoma che ovviamente lasciava il mio giocattolo in evidente mostra ma dietro mi solleticava il buchino, donandomi una bella sensazione.
Successivamente, ho provato un abito molto molto sexy, di colore giallo, che evidenziava la mia abbronzatura.
Poi ho messo un cerchietto nei capelli che io porto molto lunghi.
Successivamente, cercando nel vano scarpe, ho trovato un paio di sandali con tacco, così ho provato ad indossarli ed essendo aperti dietro, mi hanno permesso di poterli indossare, anche se erano un paio di numeri in meno rispetto al mio.
Da subito ho sentito una eccitazione tremenda … come un desiderio che bruciava dentro … suona il telefono … Clara (mia moglie) che inizia a lamentare il delirio per il calore, per poi dirmi che il clima era in blocco e che avrebbe quindi dormito malissimo, risvegliandosi stanchissima l’indomani.
Così, dopo quattro chiacchiere, ci siamo salutati con la promessa di sentirci il pomeriggio successivo.
Così, mi sono ritrovato seduto su uno sgabello, conciato come una troia con tacchi e un forte desiderio di giocare, però provando un mix di vergogna e imbarazzo (non sapevo a cosa ma, volevo giocare un ruolo che non conoscevo).
Ad un certo punto, suonano alla porta, istintivamente vado ad aprire, dimenticando completamente che ero “en femme”. Erano i miei nuovi amici che volevano ringraziare per il suggerimento del locale per la cena, ed avevano portato una bottiglia di vino per berla insieme come ringraziamento.
Entrambi restano immobili o stupiti (non so) di fronte alla porta aperta, e io non capivo il motivo ma, ho subito realizzato …
... cavolo!!! Ero travestita !!!! Che fare ??? Nulla ! Non ho fatto nulla, però, ho reagito e li ho invitati ad entrare. Ripresosi anche loro hanno reagito e sono andati a sedersi in salone. Lei ( Dora), ad un certo punto, si alza per venire ad aiutarmi con bicchieri e cavatappi, e lui (Giorgio), è rimasto in salone, ed ha deciso di accendere l’impianto HiFi, con musica serale, molto bella.
Dora, in cucina, ad un certo punto rompe il ghiaccio e mi dice: "Ma sai che sei uno schianto?".
E poi mi dice: "Giorgio è rimasto senza fiato perché, credeva fossi gay e mai avrebbe pensato che tu fossi una travestita".
Così, ho realizzato che loro avevano già deciso di giocare con me, senza sapere che orientamento sessuale avessi. Non sapevo come, ma in realtà era evidente.
Così io e Dora, torniamo in salone, dove Giorgio aspettava con musica molto intrigante e mi ha fatto segno di sedermi sul divano vicino a dove c’era lui.
Così, prima di sedermi, verso il vino nei calici, partiamo con i brindisi.
Mi siedo e dopo poco, Giorgio ha iniziato a sfiorarmi le gambe, ho subito percepito brividi fortissimi e pulsazioni anali. Poi mi è nato il desiderio di toccare sia lei che lui.
Ad un certo punto, Dora dice … : “vado un secondo a casa (scopro che erano miei vicini) a prendere una cosa che potrebbe servirci”.
Mentre Dora era assente, Giorgio ha iniziato a toccare con più trasporto e desiderio e io, onestamente, non sapevo come reagire anche se mi stava donando un piacere intenso.
Così, Giorgio spinto dalla totale assenza di reazioni da parte mia, ha deciso di infilare una mano sotto l’abito che avevo indossato, e ha iniziato a sfiorare il mio lato B, poi il mio giocattolo, poi le mie gambe.
Dopo poco, si è alzato per aprire la cerniera dei suoi pantaloni, tirando fuori il suo giocattolo (enorme !!! durissimo !!!) per poi appoggiarlo sulle mie labbra per poi spingerlo in bocca, chiedendomi di succhiarlo.
Immaginate, io non avevo mai succhiato un cazzo prima, cerco di farlo con naturalezza, così, il cazzo di Giorgio, ad un certo punto, si è indurito in un modo folle ed eccitante,
Proprio in quel momento, entra Dora dalla porta del giardino e commenta : “ ahhh ma bravi quel porco di Giorgio e la sua nuova puttanella ….!”
Dora si è presentata con una borsa con dentro giocattoli ed uno strapon.
Allora li ho capito come si sarebbe messa.
Improvvisamente, é iniziato un gioco pazzesco e deliziosamente spontaneo.
Ho iniziato a leccare la figa di Dora, mentre Giorgio leccava il mio buchino, facendomi impazzire di piacere !!!
Ovvio, questo stato di eccitazione, mi sono rilassato, così senza forzare troppo, Giorgio ha iniziato a infilare un dito e poi un secondo fino al terzo nel mio buchino.
Io leccavo quella figa saporita e dolce.
Ad un certo punto, sento che Giorgio inizia a spalmare qualcosa sul buchino, era fresco e non era la lingua.
Poco dopo, sento che spinge qualcosa di duro e io aumento il gioco di lingua sulla figa di Dora.
Capisco che Giorgio, sta per incularmi con il suo cazzo duro e caldo … il gel, la mia eccitazione, forse la mia forte passione per molto tempo repressa per la mia femminilizzazione, hanno accompagnato facendo si che il enorme cazzo potesse scivolare dentro me, fino alle palle.
Io inizio subito a godere tra un cazzo nel culo e una figa in bocca.
Giorgio aspetta un attimo per farmi riprendere e poi inizia a scoparmi lentamente … con un ritmo che sembra riconoscere le mie contrazioni e rilassamenti.
Ragazzi, inizio a godere come una vacca e continuo a leccare Dora, che inizia a sbrodolare e sembra seguire il ritmo di Giorgio nel mio culo.
Ad un certo punto, dopo qualche minuto di forti spinte e miei versi tra dolore e piacere, Giorgio esplode in un orgasmo che per me era tutto nuovo!
Dora ad un certo punto, squirta nella mia bocca una quantità di umori da annegare. Insomma sono venuti insieme e io godevo senza toccarmi, infatti ho praticamente sborrato sul tappeto, senza toccarmi.
Incredibile!!!
Avevo sdoganato Luana, la trav puttana che viveva già in me.
Giorgio esce dal mio culo, dopo averlo farcito per bene, con una pacca sulle chiappe, dicendo che avrebbe scommesso sulla mia femminilità.
Dora invece mi ha chiesto di non cambiarmi fino a quando sarebbero restati li loro. Così, alla fine, abbiamo passato l’intera notte a fare sesso.
Io in versione Luana e loro usando tutto di me.
Quella settimana ho capito che mi piaceva essere femmina in privato.
Ecco perché sono qui …
Un bacio sulla vostra cappella e spero di sentirla dentro molto presto.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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