Eccomi qui AliViola

Eccomi qua: immersa in un locale privato, dove spesso incontro altre ragazze Trav come me, splendide, sensuali, seducenti, maliziose e con una classe suprema. La classe non è acqua noi sappiamo trovare l'equilibrio giusto nel sesso come in una relazione. Abbiamo la sensibilità ed il gusto, curiamo il dettaglio in un rapporto sessuale, ci piace vestirci per l'occasione, sfilare nel nostro ambiente, essere ammirate, desiderate, rispettate.
In questo locale privato, mi disinibisco e piace farmi notare. Nella vita privata sono una persona riservata, spesso introversa, ma nel sesso trovo la mia linea, la mia natura come se tutto tornasse ancestrale, istintivo.
Dell'organo genitale dell'uomo amo quando è curato, turgido, rosa, con il glande grande, non peloso. Mi piace il pisello grosso perchè li subentra la maestria del pompino. Giocare, tenere i ritmi in base al piacere che in quel momento provi. Lo stesso che ho provato con Andrea, un ragazzo giovane, ben curato nel corpo come nella sua zona intima. L'ho invitato nelle stanza, con tutto l'stinto l'ho trascinato ma poi la mia dolcezza ha cominciato e solleticare la sue palle. Andrea l'ho fatto distendere perchè un uomo deve chiudere gli occhi e sognare. Ho cominciato a leccarlo dal basso verso l'alto con la mia lingua serpentina. Arrivato sul glande la mia lingua non si fermava, perchè quella meravigliosa pompa l'avrei fatta morire li. Succhiare e non far addormentare la lingua! Delicatamente o con forza senza esasperare il tutto. A me piace così: il pompino è arte, bisogna essere come una direttrice d'orchestra e curare ogni dettaglio. Andrea, giovane ventenne, ha tolto ogni inibizione: il suo cazzo si gonfiava sempre più, gli occhi si smarrivano, il corpo si rilassava. Le mie mani facevano danzare il suo attributo bello, splendente, curato rosa. Andrea ha esploso la sua gioia nella mia bocca: ho bevuto tutto il suo seme ma ho proseguito. La sua sborra era calda e dolce. Il suo cazzo impazziva nell'esplosione. Andrea era in un altro mondo. Ho proseguito perchè il suo godere mi eccitava ancora di più. In quel momento l'alchimia sessuale ha cominciato a mostrare tutti i suoi colori. Il giovane ragazzo chiedeva di continuare, non fermarmi. Era in una situazione di trance.
Abbandonato nei suoi sogni, ho preso il suo cazzo e me lo sono infilato nel mio buchetto. Piano, piano, mentre la gente ci guardava, si toccava, rimaneva coinvolta da questa performance.
Sopra di lui, con la mia gonnellina scozzese larga il mio sederino caldo,.
Andrea ancora nel suo mondo. Comandavo io; comandava il mio sederino curato, desiderato da donne e uomini in ogni angolo e periodo della mia vita. Anche qui alternavo il mio ritmo: delicatezza e forza! Amore e sesso! Timidezza e perversione.
Ho cavalcato Andrea per diversi minuti capendo perfettamente la sua eccitazione. L'ho gestita fino a quando ho voluto. Alla fine ho sentito la seconda esplosione li dentro il mio culetto eccitato.
Una seconda sborrata intensa, calda....
Mentre scrivo sono completamente eccitata: adoro pensare la mia lingua riempita di sborra come il mio sedere quando fa colare ogni singola goccia...
Mi piace il cazzo grande, pulito, non peloso, giovane, esplosivo, rosa con il glande profumato. Mi piace il sesso.
Mi piacciono ragazzi che curano il proprio corpo e la propria anima!
Per entrare nel mio paese delle meraviglie devi rispecchiare queste qualità. È un lungo viaggio per cui seleziono molto prima di cominciarlo!