Babyrain

Dopo aver riflettuto un pò, ho pensato sia giusto raccontare questa bella storiella realmente accaduta al sottoscritto. Tutto è
avvenuto circa una 15ina di anni fa, quando per puro caso, capitai su un sito di incontri del quale non conoscevo affatto l'esistenza. Il sito sembrava molto interessante e ben fatto, e io, preso dalla curiosità, ne cominciai a " sfogliare" le pagine. Potete benissimo immaginare cosa si potesse trovare su un sito di incontri, foto bellissime di ogni genere, ma la mia curiosità cadde su un nome:"Babyrain".
Costui era un ragazzino trav, molto ma molto carino, ed aveva da poco compiuto la maggiore età. Le foto da lui postate erano veramente molto belle e sensuali, ma ciò che mi colpì più di tutto, era il fatto che alcune di queste foto erano state fatte in un maneggio, su delle balle di fieno.
La cosa mi colpì molto, come già detto, perché io frequentavo il mondo dei cavalli per essere io stesso un cavaliere e proprietario di cavalli. Non persi tempo e subito gli lasciai un messaggio. Il giorno dopo aprì il sito e trovai, con piacevole sorpresa, la sua risposta e fortuna volle che era anche on line. Subito il discorso cadde sui cavalli, mi disse che sia lui che il padre avevano un piccolo maneggio nella loro casa che si trovava appena fuori la città e che lui andava a cavallo praticamente da sempre. Dal mio canto gli dissi che anche io ero un cavaliere e che avevamo questa bellissima passione. Dopo qualche giorno passato a chattare e complice il fatto che i suoi genitori erano partiti per un w.e., mi invitò ad andate da lui a cavalcare. Io sinceramente non me aspettavo, anche se sotto sotto ci speravo. Così il Sabato pomeriggio, mi misi in macchina e lo andai a trovare. Una volta arrivato lo chiamai per dirgli di aprirmi il portone ed entrai. Pensavo si facesse trovare già in sella al cavallo..e invece niente...di lui nessuna traccia. Lo richiamai al cellulare e, con quella vocina dolce ed eccitante al tempo stesso, mi invitò ad entrare in casa per bere un goccetto.
Con mia parziale sorpresa, me lo trovai davanti in tutta la sua bellezza, con quei capelli(parrucca) biondi liscissimi, un trucco degno della migliore estetista, un corpetto blunotte attillatissimo che arrivava giusto alle natiche, reggicalze, calze nere e tacco 12 rosso! A me venne subito duro come un marmo e lui, che era diventata ormai una lei, dopo avermi fatto bere un bicchierino di Rum, mi si avvicinò e cominciò a sbottonarmi i jeans e me lo tirò fuori cominciandolo a leccare.
Poco dopo si fermò e mi invitò a spogliarmi e ad andare sul divano, dove continuò a prenderlo in bocca, leccarmi le palle e accarezzarmi le chiappe. Dopo questo preliminare...mi invitò ad andare in camera da letto, dove mi spogliai completamente. Mi misi steso supino sul letto e lei riprese a pomparmi. Ad un certo punto mi avvicinò il suo meraviglioso culetto in modo tale che io cominciassi ad allargargli il buchetto con le dita. E fu così che prima un dito, poi due, che io bagnavo con la saliva per facilitarne l'entrata e infine quando le dita erano tre...era tanta l'eccitazione che mi salì sopra e prese a cavalcarmi. Si infilò il mio uccello su per il buchetto, si muoveva eccitatissima e ansimava così tanto che io andavo in brodo di giuggiole. SI bagnava tanto che i suoi umori finivano sulle mie palle. Poi mi chiese di prenderlo con lui spalle sul letto e gambe aperte sul mio petto e anche qui il piacere raggiunto era veramente tanto. Godevamo entrambi e lei mi chiedeva di spingere sempre più forte..sempre più dentro e lui impazziva di piacere.Gli dissi che prima di venire volevo scoparlo a pecora...ma volle invece ritornare a cavalcanti. E così
fu...Provavamo tanto piacere che quando stavo per venire, si staccò e me lo riprese in bocca, cominciò a leccarlo e a segarlo...a segarlo e a pomparlo, fin quando non venni con un urlo di piacere, vedendoli in quella bocca fantastica e anche sul viso. Nei suoi occhi vedevo la felicità, la sua soddisfazione. Il suo corpo era tutto un fremito e io cominciai ad accarezzarlo e a coccolarlo. Finiamo in un abbraccio e guardandoci negli occhi mi disse:" se nn ti ho fatto montare a pecora è solo perché voglio farlo la prossima volta che ci vediamo. Perché io voglio vederti ancora!".
"Si ...mia piccola troietta...ci vedremo ancora". risposi io
Ma questa è un altra storia.