trans
Al buio.Violentata e picchiata.
di CristinaTRAVPE
19.05.2024 |
312 |
2
"Allora tento di togliermi dalla posizione..."
Qualche giorno fa mi contatta su telegram un tipo. Non mi dice chi è, non mi dice nulla di lui. Va be rispondo come faccio sempre mi chiede qualche foto ecc. e mi chiede un incontro. Io gli dico che per il momento ho da fare altro e non incontro non solo lui ma non mi va proprio devo sistemare la mia vita. All'inizio non risponde e la cosa finisce li. Dopo qualche giorno mi ricontatta comincia ad insultarmi dicendomi che la devo smettere di tirarmela che sono una troia e mi devo fa scopare da lui....Non rispondo mi dispiace dirgli di no. Cancello il profilo e addio. Almeno cosi pensavo. Dopo pochi giorni ancora si ripresenta e continua a dirmi che mi vuole incontrare che sono una troia e che le troie si fanno fottere da maschi come lui. Non è la prima volta che mi capita una persona cosi e di solito non dico di no nessuno pero' per ora non mi va. Gentilmente gli ho spiegato a lui motivi pensato che capisse invece ha ricominciato ad insultarmi a pretendere un incontro trattandomi male e cercando di sottomettermi psicologicamente. Mi chiede un unico incontro senza perdere tempo. Questa cosa va avanti diversi giorni finché non sono riuscita più a dirgli di no. Non riesco non ho un carattere forte come ho scritto. Alla lunga cedo sempre. E cosi è stato. Il tipo mi dice che vuole un incontro al buio mi dice il posto dove vederci e a che ora. Mi devo far trovare appoggiata al cofano. Non vuole essere visto ne guardato. Devo farmi trovare appoggiata al cofano a pecora pronta all'uso. Effettivamente la zona vicino Pescara la conosco ma è proprio al buio. Allora la sera mi vesto mi sistemo vado con la macchina. Arrivo in una stradina in fondo c'e una specie di spiazzo. Non c'e' nessuno. Scendo dalla macchina fa freddino. Ho un vestitino bianco corto corto smanicato scarpe con tacco 12 e guanti con autoreggenti bianche. Aspetto li passano i minuti va be ho capito mi ha preso in giro. Me ne vado. Lo sapevo il solito stronzo. Mentre apro la portiera arriva una macchina. Credo sia lui immagino. Mi rimetto appoggiata al cofano con le braccia appoggiate alla lamiera e guardo in avanti senza dire una parola. La macchina arriva si ferma si spengono le luci, si apre la portiera sento avvicinarsi qualcuno pero' non vedo e non sento nulla. Dopo qualche secondo un brivido sulla schiena. Sento due mani che sui fianchi mi alzano il vestito. Era un uomo con delle mani ruvide da lavoratore. Mi alza il vestito sulla schiena. Capisco subito che non è interessato a nessun tipo di preliminare. Allora prendo un preservativo e cerco di consegnarlo a lui. Questo mi prende la mano e lo butta. Con i piedi mi fa allargare le gambe. Ho paura perche' sicuramente mi userà violenza non so' come fare. Aspettiamo. Mentre mi sposta le gambe con le mani comincia a toccarmi le natiche, le mie cosce, All'improvviso comincia a picchiarmi schiaffi sulle natiche e sulle cosce. Pensavo finisse subito invece continua con forza a picchiarmi. Io lo prego di smettere mi fai male smettila. Lui non dice una parola e continua. Allora tento di togliermi dalla posizione. Cominciava a farmi male. Cosi no. Appena tento di muovermi il tipo mi prende per il collo e mi schiaccia contro il cofano della macchina. Non riuscivo piu' a muovermi. Non sapevo cosa fare. Lo sapevo di non venire di incontrare questo maiale. Mentre cercavo di capire come fare all'improvviso due dita della sua mano mi penetravano. Il maiale tenendomi per il collo senza pietà' mi infilava due dita in culo e cominciava con forza a sditalinarmi il buco. Cosa fare?? Nulla dovevo solo subire e cosi ho fatto tanto prima o poi la smette. Lui continuava a infilarmi con forza le dita cercando di infilarle sempre di più. Avevo le natiche e le cosce che mi facevano male e sentire due dita penetrarti con forza era doloroso. Mi stava facendo male. Ma non potevo fare nulla. Allora ho deciso di non dire nulla di subire alla lunga avrebbe smesso. Cosi è stato. Dopo qualche minuto il maiale toglieva le sue dita. Finalmente. Dopo qualche secondo le sue mani mi divaricavano le natiche e dopo un sputo sul mio buco capivo subito che da li a poco sarei stata penetrata dal suo cazzo. Cosi è stato subito dopo senza nemmeno aspettare o chiedere il porco mi penetrava con tutta la sua foga infilandomi il cazzo su per il culo fino alle palle. Una sensazione bruttissima. Mi sentivo violentata. l'ho pregato di smettere di fare piano. Invece il tipo ha continuato a scoparmi senza nessuna pietà facendomi sentire le sue palle contro il mio culo. Stringendomi i fianchi con le sue mani. Schiacciata contro il cofano della macchina ero immobilizzata. La mia fortuna è stata che non avendo un cazzo molto lungo non mi a provocato forti dolori all'interno. Dopo diversi minuti non ce la facevo piu' stavo male ma il tipo continuava a fottermi. Mi sono rassegnata. Ho subito la violenza senza dire più nulla. Dopo diversi minuti sentivo il suo cazzo pulsare dentro di me e poco dopo esplodere e riempirmi di sperma. Finalmente ho detto almeno finisce questa odissea. Ma che il porco anche dopo aver sborrato e riempito il mio culo continuava a fottermi senza pietà' , Non ce la facevo più mi veniva da vomitare. Ero distrutta. Sentivo lo sperma colare dalla mie palle e non potevo muovermi. Dopo qualche minuto il tipo finalmente si toglieva. Ero impietrita. Non riuscivo piu' a muovermi. Lentamente mi rialzavo e mi piegavo a lato della macchina per far colare lo sperma Sentivo uscire il liquido. Che sensazione brutta. Ero stata violentata. Non avevo parole. Mi giro verso il tipo che al buio riuscivo solo ad intravedere e gli chiedo se almeno si era divertito. Il tipo mentre se ne va e mi lascia li sola come un cane si gira e tutto scocciato mi dice. "Sei solo una lurida puttana ma va a fare in culo". Accende la macchina e se ne va.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.