vacanze in sardegna

E' il mio primo racconto quindi non so come me la cavo come scrittore ma voglio raccontarvelo perchè ogni volta che il mio pensiero va alle ultime vacanze trascorse mi eccito da morire, vado a raccontarvelo. Era il 13 agosto scorso che io e la mia compagna partiamo per la Sardegna direzione Olbia, dove andiamo a raggiungere degli amici già li da qualche giorno, avevamo preso in affitto per due settimane un bilocale in una località vicino Porto Rotondo precisamente a Golfo Marinella, arrivati verso le 13,30 scendiamo dal traghetto chiamiamo l'agenzia dove avevamo preso in affitto la casa per la consegna delle chiavi e ci sentiamo rispondere di andare nel residence stabilito e li avremmo trovato una ragazza con una smart bianca con le scritte dell'agenzia sulle portiere. Arrivati all'appuntamento dopo circa mezzora, vediamo la smart ci avviciniamo scendo e chiedo alla ragazza che le persone la quale stava spettando eravamo noi, appena si gira rimango fulminato, era una ragazza che poteva avere non più di 25 anni mora due occhi neri pelle abbronzata con una minigonna inguinale che seduta in macchina sembrava ancora più corta una canottiera che lasciava intravedere un seno di una 3° abbondante, rimasi senza parole. Ci presentammo, e Valentina questo il suo nome, ci accompagnò nell'appartamento salendo le scale lei davanti la mia compagna dietro e io per ultimo non potevo non alzare gli occhi e vedere le due splendide gambe abbronzate ma sopratutto il fantastico culetto con perizoma bianco di pizzo che si intravedeva uscire dalla mini, una volta dentro ci fece vedere l'appartamento e ci spiegò alcune cose di come funzionava il gas la luce ecc...ma il mio sguardo era rivolto solo a lei, e mi sembrò che anche lei fosse interessata, o almeno speravo. Appena uscita ero talmente eccitato che presi la mia compagna l'avvicinai al mo cazzo e mi feci fare una pompa e la scopai pensando alla ragazza dell'agenzia. I giorni seguenti con gli altri amici al mare parlando del più e del meno vidi vicino ai nostri asciugamani, e non credetti ai miei occhi, Valentia!!!!! la ragazza dell'agenzia con delle amiche mi avvicinai per salutarla e lei con molta disinvoltura mi salutò con due baci sulle guance e rimanemmo a parlare del più e del meno e mi disse che lei nella pausa pranzo dalle 14 alle 17 veniva sempre in questa caletta, nel frattempo la mia compagna con le amiche decise di andare a fare un giro con il pedalò, faceva un caldo asfissiante decisi di farmi un bagno e la ragazza mi seguì anche lei uscimmo e andammo a farci una doccia dietro il chiosco e mi disse se potevo andare a prendergli l'asciugamano con la borsa perchè si era fatto tardi e doveva tornare al lavoro, andai e una volta tornato li stava per entrare nella cabina per cambiarsi mi fece segno con la mano di seguirla, non credevo ai miei occhi, una volta dentro si tolse il costume rimase nuda mi avvicinai e iniziai a toccarle i due fantastici capezzoli che diventavano sempre più duri, si inginocchiò me lo prese in bocca e iniziò a farmi una delle più fantastiche pompe mai ricevute sembrava un sogno non si staccava un attimo dal mio cazzo quando gli dissi che stavo per esplodere continuò sempre più forte fino a riempirla di sbora e la troia continuava ancora fino a bere e ingoiare tutto lasciando la mia cappella pulita e lucida come non mai. Si alzò sorridente si vesti mi salutò dandomi appuntamento per l'indomani, tornai dai miei amici che nel frattempo mi stavano cercando preoccupati non sapendo dove fossi andato, gli dissi che mi ero sentito poco bene ed ero andato nel bagno. Il giorno seguente andammo alla solita caletta e non facevo altro che guardare verso il parcheggio l'arrivo di Valentina, e come una visione eccola vestitino cortissimo leggero, infradito, cappello di paglia, capelli sciolti e occhiali, io da buon marpione avevo occupato con pinne e asciugamani più posto di quello che ci serviva, mi alzai per toglierli e far sistemare Valentina e lei con un sorriso di ringraziamento ne approfittò, nel frattempo arrivarono anche le sue amiche e lei si alzò per andare a vedere una di quelle bancarelle di ambulanti voltandosi spesso mi fece un segno con la testa, la seguii ma camminava sempre più lontano andando verso un fitto boschetto di cespugli sopra un piccola montagnetta da dove si vedeva tutto il mare e dove potevamo intravedere i nostri amici, mi fece segno di abbassarmi e di leccargli la figa, non fece in tempo a dirmelo che già avevo la mia lingua dentro le sue labbra bagnate, aveva una figa liscia senza neanche un pelo, poi si inginocchiò me lo prese in bocca spompinandomi come una vera porca, si alzò mettendosi a pecora con le mani appoggiate ad un alberello, misi il mio cazzo dentro la fantastica figa e cominciai a sbatterla vedendo la mia compagna e gli amici che stavano facendo il bagno giù al mare, l'eccitazione era alle stelle, la pompavo e lei ansimava come una troia col dito le toccavo il buco del culetto e quando era bello aperto e pronto lo tolgo dalla figa e lo metto nel culo stavo godendo come un porco e lei si dimenava e godeva come una vacca mi disse che quando stavo per venire lo voleva in bocca, non fece in tempo a finire la frase che la inginocchiai e gli riempii tutta la bocca, ci sistemammo e tornammo dai nostri rispettivi amici. Quasi tutti i giorni della mia vacanza furono un incontro con questa fantastica ragazza....................................continua