vacanze in sardegna 2

Una settimana era trascorsa e non potevo che essere soddisfatto, le giornate al mare erano spettacolari mi stavo divertendo molto e gli incontri con Valentina avvenivano quasi ogni giorno. Intanto il week end si stava avvicinando e nel chiosco della caletta dove andavamo al mare il sabato facevano l'after hours seguito da cena e discomusic, con gli amici della mia comitiva decidemmo di andarci, spinti da me perchè sapevo che ci sarebbe andata anche Valentia con i suoi amici. Quel sabato tornammo dal mare prima del solito per poterci preparare per la serata, verso le 21 eravamo pronti e partimmo per la caletta, appena arrivati sembrava un paesaggio incantevole, tutti gli ombrelloni e i lettini erano spariti e avevano lasciato il posto a tavolini con sedie di colore bianco candele accese dappertutto perfino dentro il mare con delle piccole barchette galleggianti, cominciamo a sorseggiare qualche drink, nel frattempo arriva Valentina con la sua comitiva di amici e vedevo che teneva per mano un ragazzo ma nell'oscurità non ne ero sicuro, mi dirigo verso di loro con la mia compagna per salutarla e man mano che mi avvicinavo la vedevo (s)vestita con un mini vestitino celeste da cui si intravedevano i capezzoli che sembrava lo volessero bucare, ci salutiamo e me lo presenta, lui è Marco il mio ragazzo, parlammo del più e del meno, e ci lasciammo anche perchè stava per iniziare la cena, durante la cena continuavo a pensare a lei e non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso, verso la fine della cena prima del dessert si alzo dalla sedia e mi fece un segno con la testa, non aspettavo altro, dissi ai miei amici e alla mia compagna che andavo al bagno, seguii Valentina che si stava dirigendo verso il parcheggio appena vicini mi prese la mano e me la mise tra le gambe, non indossava il perizoma e sentivo la fantastica figa depilata e bagnata, gli dico: ma il tuo ragazzo? non mi avevi detto che eri fidanzata? e lei: ma a te interessa? e io: no a me non interessa anzi mi eccita da morire pensare che i rispettivi compagni sono a pochi metri da noi. Nel frattempo si inginocchia e inizia a farmi un pompino poi la prendo la metto sul cofano della macchia e inizio a scoparla e dovevo tenergli la bocca con la mano perchè gemeva come una cagna in calore, appena stavo per venire gli sbatto il cazzo in bocca riempendogliela di sbora, mentre stavo andando via mi prende la mano e me la passa sopra la figa bagnata e mi dice: così quando mi pensi senti il mio profumo sulla tua mano............che troia gli risposi e tornammo ai nostri rispettivi tavoli. Dopo quel giorno non ho più visto Valentina e negli ultimi giorni di vacanza non venne neanche più al mare, il giorno della partenza chiamo l'agenzia per la consegna delle chiavi e speravo che fosse lei a venire a ritirarle e invece all'appuntamento si presenta Marco e io con dispiacere gli dico: come mai non fosse venuta Valentina? mi rispose che non si sentiva bene e si raccomandò di salutarci e che gli farebbe piacere se il prossimo anno torniamo in vacanza li. Ho poi saputo che il suo ragazzo Marco era il proprietario dell'agenzia e sapeva che lei lo cornificava e lui era contento e felice.