una fantasia....

QUESTO E’ IL RACCONTO DI CIO’ CHE AVEVAMO SCRITTO DI REALIZZARE CON UNA COPPIA MA POI IL COVID CON RELATIVO LOOCK DOWN HANNO IMPEDITO CHE QUESTA FANTASIA CONCORDATA CON LORO POTESSE AVER LUOGO
– SPERO CHE PRESTO QUESTA FANTASIA SI POSSA REALIZZARE CON LORO O CON ALTRA COPPIA CHE CONDIVIDA CIO’ CHE HO SCRITTO


Avevo conosciuto e scritto una coppia a cui piacevano le situazioni particolari, e già nel corso del primo contatto emerse la sua ‘passione cuckold’ in modo particolare, trasformando la sua situazione di coppia da qualcosa di ‘normale e noioso’ a qualcosa di incredibilmente eccitante. S. e G. mi dissero subito che non era tanto l’atto fisico in se ad eccitarli, ma soprattutto la creazione di qualcosa di originale, e la costruzione del momento stesso.
Si rivolse a me per ciò che avevo scritto nel profilo e l’empatia che si generò quasi subito, ribadendo che le situazioni dove il classico bull prende fisicamente sua moglie interessano poco, come interessavano poco alla lei..
L’approccio che piaceva al marito/moglie era particolare quindi, voleva creare appunto situazioni apparentemente normali, con un finale piccante. Tra le idee discusse emerse quella del “finto tecnico”, (anche se in realtà nella mia vita lavorativa sono stato un tecnico per davvero.. e visto che nella realtà di tutti i giorni la coppia cercava un tecnico per sistemare alcuni problemi in casa) S. in accordo con G. sarei andato da loro una mattina in cui figli sarebbero stati a scuola e lui si sarebbe nascosto in una stanza adiacente, osservando lo svolgersi dei fatti… e quando possibile scrivendomi su una piattaforma concordata cio che avrei dovuto o non dovuto fare e darmi suggerimenti in merito… (quando possibile).
Prima però di concertare il tutto vollero qaulche contatto telefonico… con scambio di foto ecc.
Arrivai a casa della coppia con un leggero ritardo rispetto all’orario prefissato, mi rispose al citofono una voce molto calda dando le istruzioni per raggiungere l’appartamento. Sulla porta trovai G. e pur palesando una parvenza professionale, non potei non soffermarmi ad osservare la figura di una bellissima donna con una maglietta leggermente scollata ma stretta che metteva in risalto un bel seno anche se non troppo grande (mi fanno impazzire i seni cosi), una gonna medio/lunga due gambe ben tornite lunghi capelli neri. Entrai, e naturalmente feci i complimenti per la casa, decisamente ben arredata e con il gusto di una donna di charme e di chi esalta i particolari. Chiesi dove fosse il problema e per avere maggiori dettagli feci domande professionali di rito , poi feci un controllo, pronunciandomi rispetto ad un esito del problema, e di li la richiesta visto il tempo che ci sarebbe voluto , se potessi sistemare il problema sul momento o ritornare in un secondo momento.
G. mi ringraziò dicendo che ne avrebbe discusso con il marito S. e mi chiese se volevo un caffè… quello era il segnale che la cosa le poteva piacere, questo ‘suggerimento’ me lo aveva confessato e concordato con S. durante una nostra chat.
Sorseggiai il caffè facendo i complimenti a G. per la classe e l’eleganza ( questa volta diretti a lei e non alla casa…), e naturalmente sempre con parole delicate, per la bellezza. La donna apprezzò ricambiando con un sorriso, e complimentandosi per i miei modi da galantuomo.
Ricevetti un messaggio, scusandomi guardai il telefono e vidi un messaggio dal marito in cui mi diceva di provare un approccio e cosa fare.….
Era evidente che quello fosse il loro

gioco

....
Poggiai la tazzina sul tavolo, e con l’altra mano carezzai le ginocchia di G., che mi guardò, sorrise e mise la sua mano sulla mia. Un istante dopo aprì leggermente le gambe, verso il centro delle quali la mia mano stava delicatamente puntando. Giocai un pochino con le mie mani nel suo interno coscia, mentre G. cominciò a massaggiarsi leggermente il seno, avendo gli occhi chiusi.
La mia mano ora era al centro delle sue cosce, dove constatai che non indossava mutandine… il suo sesso era bagnato… la carezzai e poi la guardai negli occhi,ra aperti e godendomi il suo sguardo e il suo profumo.
Questa cosa la eccitò molto, tese la mano sul mio sesso e si inginocchiò, mi slacciò lentamente i pantaloni e cominciando a leccarmi in maniera lenta ma incredibilmente esperta… godetti della sua enorme passione nel concedere piacere, accentuata anche dall’evidente stato di eccitazione di lei. Ora i suoi capezzoli turgidi erano chiaramente visibili al di sotto della maglia, che in maniera agile stava alzando mentre la sua bocca continuava a scorrere sul mio arnese. Si alzò e cominciai a baciarla, mentre le mie mani le percorrevano la schiena e le cosce, mi spostai ancora tra le sue gambe, ancor più fradice di prima.
Mi disse improvvisamente…
“ti va di farlo qui? – Ovviamente la mia risposta fu affermativa mentre mi sfilava pantaloni e camicia, aiutandola poi a fare altrettanto con i suoi indumenti. Era rimasta in reggiseno, che sfilai per dedicarmi ai suoi capezzoli duri , li leccai succhiai a lungo mentre G. aprì le gambe per farsi prendere. Presi le caviglie ed iniziai a leccare l’interno delle cosce ed il suo fradicio fiorellino perfettamente rasato, causandole un evidente piacere che sfociò in una serie di sospiri e gridolini anche piuttosto marcati, ora le sue mani erano sopra la mia testa e sentivo il suo corpo spostarsi in avanti, inarcare la schiena per ricevere il maggior godimento possibile dal movimento della mia lingua. Qualche istante dopo feci per alzarmi, e d’istinto voltai lo sguardo verso dove vidi S. (che sapevo fosse in casa come da accordi), completamente preso da quella scena.
La situazione scaldò parecchio anche me, e dopo aver preso G. per le ginocchia ed averla messa con la schiena sul bordo del divano, la penetrai lentamente iniziando a tirare la sua testa all'indietro fino a quando non sentì il mio arnese entrare del tutto.
Girò la testa verso di me iniziò a baciarmi in maniera vigorosa la sua lingua sembrava impazzita cosi come la mia... Andai avanti per alcuni minuti, spostandola di tanto in tanto verso di me, visto che i colpi erano sempre più energici…. Ad un certo punto spostò la sua mano al centro del suo culetto, mettendo un dito dentro e mi disse:
“Spingilo forte! Dammelo qui e fammelo sentire!!!!”. Affondai dentro di lei che aprì d’istinto le cosce il più possibile, per cogliere tutto il mio sesso, per poi ritrarsi gemendo in maniera rumorosa. Uscii da lei alternando entrate in fica e nel culetto e quando potevo davo uno sguardo verso il marito…
La girai, ed iniziai a leccarla nuovamente, oltre al suo sesso anche l’interno delle cosce era inondato dal suo liquido caldo e saporito… Tornai a concedere le mie attenzioni al centro delle sue gambe, e tornai a prenderla in quella posizione, che sembrava piacerle in maniera particolare.
G. con le mani si allargava per consentirmi di entrare sempre di più incitandomi. Continuammo così per un po’… mi Sali sopra… cavalcando in maniera forsennata…. E godendo sempre più mugolando e lanciando gridolini… poi scese e con voce ferma decisa calda…
“Voglio succhiartelo, voglio bere!” disse.
La assecondai , con G. che prese a giocare con il mio attrezzo in maniera incredibilmente disinvolta, mettendo la lingua ovunque, prenderlo tutto in gola profondamente , facendosi scopare la bocca…. Resistetti ancora per qualche minuto e poi esplosi, nella sua bocca bollente… ingoiando tutto e ripulendo ...
Poi sorridendo si alzò e diresse verso il bagno...
Parlammo qualche minuto e mi accomiatai, con lei che scherzosamente mi disse che sarebbe stata felice di avere da segnalare ancora un guasto prossimamente…
Più tardi, scrivendo con il marito mi disse che la moglie era corsa in bagno per baciarlo dopo il nostro amplesso