tradimenti
Una Vacanza Sconvolgente Epilogo
di spp
12.09.2024 |
5.268 |
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"La giornata trascorse tranquillamente, molti bagni e tanta allegria, mio cognato spesso passava dal palpare la moglie a farlo con la mia, baci, abbracci, ..."
La mattina dopo, appena svegli quasi le chiesi se sapesse per quale ragione mi era stato impedito di assistere e la supplicai di raccontarmi cosa avesse provato.Lei sorridendomi iniziò a dirmi che il motivo esatto non lo conosceva ma probabilmente Marco voleva rafforzare il suo ruolo di maschio alfa ed inoltre secondo lei le umiliazioni inflittemi in realtà mi eccitavano, mi ringraziò e disse anche che mi amava tantissimo perché le avevo concesso di vivere un’esperienza tanto gratificante, quanto impensabile, che mai avrebbe immaginato si potesse godere tanto, poi aggiunse una cosa che mi colpì come un pugno nello stomaco: “sai ho visto quanto ha goduto Silvia mentre la inculava e nonostante abbia un po' paura ho deciso che stanotte gli concederò la mia ultima verginità in segno di ringraziamento per tutto quello che mi sta facendo vivere, a te non dispiace, vero?, così dopo potrai finalmente farlo anche tu”.
Mentre lo diceva iniziò a masturbarmi lentamente chiedendomi se ero d’accordo o se avessi qualche obiezione in merito, avrei voluto dirle che almeno volevo io profanare la sua verginità anale ed invece mi uscì solo che tutto quello che desiderava e la rendeva felice andava bene, accelerò il ritmo della sega ed io eiaculai quelle poche gocce che ancora erano in mio possesso di sperma.
Dopo colazione ci preparammo per andare al porto, Giuliana si assentò per recarsi in bagno al suo ritorno, prima di uscire di casa, con una faccia da birichina, richiamo la nostra attenzione e togliendosi il pareo scostò le mutandine del costume facendoci vedere che aveva ben piantato nel suo splendido culetto un plug: “Grazie Silvia, per il regalo, mi sto preparando per stasera”, si ricompose ed uscimmo.
La giornata trascorse tranquillamente, molti bagni e tanta allegria, mio cognato spesso passava dal palpare la moglie a farlo con la mia, baci, abbracci, pacche sul sedere, spesso la mia mente andava a quanto mi aveva detto al mattino Giuliana al fatto che quella sera si sarebbe fatta inculare, inevitabilmente mi tornavano in mente le immagini che avevo fantasticato il primo giorno in barca e mi ritrovavo con il cazzo duro cosa che cercavo prontamente di celare perché mi vergognavo dei miei pensieri.
Finita la cena restammo sul patio a chiacchierare parlando di amenità varie, io ogni tanto mi incantavo pensando a quello che sarebbe successo da lì a poco, probabilmente anche mi moglie aveva pensieri simili era più taciturna del solito e ogni tanto mi stringeva forte la mano.
Approfittando del fatto che Marco e Silvia erano andati in casa mi avvicinai e le chiesi se fosse sicura di volerlo fare, mi rispose: “certo, voglio provare, penso che lui sia la persona giusta per farlo, ne avevamo già parlato stamattina ricordi, ho anche fatto diversi clisteri di pulizia per non sporcarlo”, poi si alzò e tirandosi su il vestito che indossava mi mostrò che era senza intimo ed aveva rimesso il plug nel bellissimo culetto, mai risposta fu più evidente.
Finalmente arrivò il momento, su invito di Marco ci recammo tutti nella loro spaziosa camera da letto, in un attimo, vista anche l’esiguità dei capi di abbigliamento, fummo tutti e quattro nudi, appena saliti sul letto, quasi fosse un copione collaudato, Silvia e Giuliana si alternarono a prendere in bocca il suo cazzo che divenne immediatamente imponente.
Si sdraiò, sua moglie prontamente si mise a cavalcarlo saltando su quel cazzo come una forsennata ed iniziando ad ansimare mentre lui aveva due dita della mano destra infilate nella figa di mia moglie che si strizzava le tette iniziando a perdersi, dopo un paio di orgasmi lui sollevò la moglie la quale con le mani appoggiate al muro si portò con la figa sulla sua bocca mentre mia moglie prendeva il suo posto infilandosi in un solo colpo tutto quel palo dentro di sé e avendo un istantaneo orgasmo.
Mi spostai per vedere meglio la sua cavalcata che divenne ben presto frenetica, nell’andare su e giù da quel cazzo maestoso notai che aveva ancora il plug piantato nel culo, ebbe diversi orgasmi che si succedevano senza soluzione di continuità, ancora una volta la sentii magnificare il suo grosso cazzo e quanto la riempisse, che non riusciva a smettere di godere e poi la vidi ancora una volta squirtare.
Non so come lui potesse resistere, io nonostante cercassi di menarmelo il meno possibile ero già venuto, mentre lui era sempre lì a cazzo duro.
Dopo una breve pausa per rinfrescarsi e mettere degli asciugamani asciutti sul letto per non essere a contatto con le lenzuola bagnate Marco fece sdraiare mia moglie prona sul letto, le tolse il plug dal culetto poi cosparse un’abbondante razione di gel sul suo culo massaggiandola e una altrettanta generosa se la fece spalmare da me sul suo cazzo poi, accarezzandole la schiena iniziò ad appoggiare la cappella del cazzo sul suo buchetto, io ero sul fianco destro di mia moglie e le tenevo la mano mentre sua sorella si era seduta sul bordo del letto.
Compresi che lui era entrato con una porzione del suo enorme cazzo perché mia moglie mi strinse forte la mano, stringeva la mascella e lo pregò di fare piano perché sentiva dolore, le chiesi se volesse che smettesse ma fece un energico no con la testa, guardai per un attimo e vidi che in pratica lui aveva messo solo una piccola porzione dentro e lentamente, quasi in maniera impercettibile, si muoveva.
Iniziai a baciare Giuliana mi colpì il fatto che le sue labbra fossero quasi gelide, gli occhi arrossati, la sua mano oramai stritolava la mia, sentii Marco che le diceva di rilassarsi che il peggio era passato; infatti, dopo qualche minuto la pressione sulla mia mano era scemata ed il suo viso era più disteso, ancora una volta mi girai e questa volta vidi che lui era completamente dentro di lei.
Le chiesi cosa provasse, mi rispose che le bruciava ma che il dolore stava passando e cominciava a sentire piacere da quell’enorme intrusione.
Marco iniziò a muoversi dentro il suo culo più celermente, ora sembrava proprio perfettamente a suo agio ed anche mi moglie iniziò ad ansimare, fu a quel punto che lui uscì da lei con lo stupore di Giuliana che disse solo: “no! Ti prego rientra, riempimi, mi merito che stavolta sborri dentro di me”.
Lui le disse di non preoccuparsi che l’avrebbe accontentata, mi fece, come la prima volta che aveva preso mia moglie, mettere sdraiato, posizionò lei carponi con la figa vicino alla mia bocca ed io iniziai a leccarla mentre da spettatore privilegiato lo vidi rientrare nel suo retto; questa volta il movimento era fluido e costante con colpi potenti, spesso i suoi grossi coglioni battevano sulla mia fronte, Giuliana ora provava solo piacere, tra la sua poderosa inculata e la mia lingua resisteva pochissimo ed era un orgasmo dietro l’altro.
La monta durò un tempo lunghissimo ad un certo punto vidi Marco accelerare i movimenti e sentii un mano impugnarmi il cazzo, era mia cognata che rivolgendosi alla sorella:” te lo avevo detto che sarebbe stato bellissimo, ho sempre pensato che fossi troia quanto lo sono io, ora goditelo che io faccio sborrare pisellino”, notai con chiarezza le sue palle sussultare e lo sentii grugnire mentre si stava scaricando dentro il culo di mia moglie la quale, sentendosi riempire di sperma, ebbe un orgasmo incredibile, io non resistendo oltre ebbi il terzo orgasmo della serata.
Uscendo dal suo culo le diede una potente sberla sulla chiappa informandola che da quel momento in poi incularla sarebbe stato più semplice e solo piacevole, mentre un rivolo di sperma le usciva dal buco e le colava lungo le gambe.
Ci recammo in camera e dopo una doccia, entrambi esausti, crollammo in un sonno ristoratore.
La vacanza proseguì ed oramai le cose erano chiare a tutti noi, lui era il maschio alfa e decideva come e quando prendersi le due donne ed io avevo preso piena coscienza del mio essere cuckold, a volte mi facevano partecipare alle loro effusione altre volte ero costretto a segarmi sentendoli e immaginandoli, Giuliana era ancora più splendida, usciva dalle sessioni di sesso con lui sempre radiosa e quando la vedevo montata pensavo fosse come un dea dell’eros; inoltre anche io finalmente ebbi accesso al suo lato b e provai l’emozione di incularla.
Tornando a casa pensavo tutto tornasse alla normalità, le prime due settimane trascorsero come sempre anche se notavo una certa irrequietezza in lei, una notte prima di fare l’amore mi confidò che pur amandomi immensamente le mancava il sesso con lui, le dissi che anche io avrei desiderato vederla e sentirla godere ancora in quel modo ed aggiunsi che se avesse voluto avrei potuto parlargli, lei, orgogliosa, oppose un netto rifiuto.
Un sabato sera ci ritrovammo tutti a casa dai suoceri per festeggiare il compleanno di mia suocera, a differenza di quanto accadeva in passato non vi fu alcun battibecco tra lui e mia moglie e terminata la cena lui mi prese da parte e mi disse:” stasera vai a dormire nella camera degli ospiti perché io e Silvia abbiamo deciso di passare la notte con Giuliana”.
Ora spesso oltre cha passare la notte con Silvia e mia moglie si reca a casa nostra anche da solo e la monta, lei cerca di farsi trovare ancora piena in modo che al mio rientro possa ripulirla, cosa che mi eccita terribilmente.
Fine.
P.s. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno avuto la pazienza di seguirmi si qui, se il racconto ha suscitato attenzione e qualche eccitamento allora ne sono felice.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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