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Sverginata da dietro dal bull


di bbweze
23.12.2021    |    7.347    |    11 8.8
"In quel momento realizzai che avevo davanti a me due amanti e non due trombamici e basta..."
Erano trascorse un paio di settimane dalla partenza del mio amico Ale, il nostro primo bull, il secondo uomo con cui Mara, mia moglie, fece sesso (leggete il racconto Prima esperienza cuckold) ed una sera, dopo aver fatto l'amore, fu lei a tornare sul tema "terzo". Dopo aver provato un italoargentino ed un germano argentino, voleva provare un cazzo italico, veneto (come lei) per la precisione. Quella stessa notte aprimo un account su annunci69. Nei giorni successivi ricevemo centinaia di richieste. Lei disse a me di scremare e di farle vedere solo quelle che ritenevo più interessanti. Esclusi i troppo giovani, vecchi e non veneti DOC, selezionai 3 tipi che sembravano rispecchiare ciò che lei cercava . Oltre al fatto che il "terzo" avesse una età compresa tra i 30 ed i 40 anni, lo desiderava alto come minimo 1,80cm (quindi più alto di lei). 2 dei selezionati corrispondevano ai requisiti ma il terzo era più basso ma con un fisico decisamente muscoloso e non aveva scritto in modo volgare nel rispondere all'annuncio (mai nominato né cazzo né figa ma aveva usato il termine farfalla e diceva che voleva farla godere). Anche lei rimase colpita, anche se non completamente in linea con le sue richieste decise di chattare con lui per curiosità. Quindi qualche giorno dopo riusciamo a darci appuntamento "virtuale" sulla chat di annunci 69. Dato che su annunci69 la chat non é il massimo lui propose WhatsApp. Decidemmo di proseguire e comunicamo a lui il mio numero di cellulare, così inizió un folto scambio di messaggi. Il tempo trascorse veloce, verso l'una di notte io decisi di andare a dormire ma lei rimase a chattare con lui. Sembrava presa. Il giorno dopo, al mio risveglio, lei mi disse che avevano finito alle 3 di notte e di leggere cosa si erano scritti. Leggendo i messaggi mi fu chiaro che lui la rimorchió via chat, raccontandole la sua vita, il suo lavoro al porto, i suoi allenamenti da pugile amatoriale, il divorzio da sua moglie (una donna africana) e il fatto che non vedeva i 2 figli da molto. Lui aveva 38 anni (5 più di noi all'epoca). Verso fine chat invece notai che parlarono di sesso in modo esplicito e vidi che si erano scambisti foto dei visi e dei corpi. Lei mi disse che era molto molto incuriosita e che desiderava conoscerlo dal vivo aggiungendo un "e poi si vedrà" alla fine della frase.
Era il mese di Aprile dell'anno 2015 ed il weekend successivo ci sarebbe stato un bel ponte dato che il primo maggio cadeva di venerdì. Lui era di Mestre e dato che non aveva ne macchina ne patente (a detta di lui a Venezia non servono) decidiamo di trovarci alla Nave de Vero (centro commerciale) alle 16:00 di quel primo maggio. Tra mille peripezie (l'abbiamo dovuto recuperare alla fermata del bus in centro a Mestre perché era in ritardo) lo conosciamo dal vivo. Alto esattamente, 170cm,come lei vestito con pantaloni cargo e maglione NBA. Rasato a zero e molto somigliante all'attore Vin Diesel. Arrivati al centro commerciale mia moglie fece un paio di commissioni. Io e lui parlavamo da amici. Notai che ogni tanto le guardava il culo e le faceva battutine simpatiche ma non volgari. Arrivate le 18:00 decidiamo di prendere un aperitivo. Il bar del centro commerciale era self service ed avevo detto loro di aspettarmi al tavolo in modo da non fare in 3 la coda e dare loro l'opportunità di parlare senza avermi tra i piedi. Quando tornai li trovai seduti uno a fianco all'altra e lei che li stava palpando un braccio. Lei disse ridendo che era per controllare che le foto non fossero tarocche e che fosse bello muscoloso. Lei confermo che sotto era tutto "bello duro" e lui ridendo rispose "é solo il braccio, pensa il resto", ridemo tutti e tre. Finito l'aperitivo lei va in bagno. Rimango da solo con lui. Le chiedo cosa le sembra. E mi fa "Xe un toco de figa". A tutto questo mi ero dimenticato di dire che lui aveva con se uno zaino con il necessario per dormire fuori (un cambio e spazzolino). Avevamo concordato che se tutti volevamo la giornata si sarebbe conclusa da noi.Con una scusa mi allontanai da lui e beccai mia moglie all'uscita del bagno. Mi disse che lui le piaceva molto e che ci stava. Ma tra un po' era ora di cena e che era meglio finire la serata per bene. Quindi mangiamo in un Old Wild West tutti assieme (io offri la cena a tutti) e dopo il dessert dissi "Se tutti lo vogliamo andiamo a casa nostra per un altro "caffè" , ok?". Ci fu un si immediato da parte di entrambi. Guidò lei la macchina (dato che é astemia, prima aveva bevuto gingerino e non spritz) è ci fermamo a prendere delle sigarette al distributore automatico prima di andare a casa nostra (io all'epoca fumavo, lui pure e lei mai fumato). Arrivati a casa preparai un'altro caffè. Notai, con piacere, che nell'intimità della nostra casa loro erano più spontanei e rilassati. Decisi allora che dovevo lasciarli da soli perché si avvicinassero come "coppia". Dissi loro che prima di fare altro, dato che eravamo in giro da un po', era meglio farsi una doccia. Mia moglie disse di sì subito e lui capí che era meglio assecondarci. Andai io in doccia per primo lasciandoli in salotto. Feci piano in bagno, li sentivo parlare ridere (il nostro appartamento non é grande). Ad un certo punto silenzio (io ero in mutande perché volevo curiosare e stavo andando piano in doccia di proposito). Mi affaciai dalla porta del corridoio. Erano seduti sul divano, stavano limonando. Lei con una mano sulla nuca e lui che le palpava le tette... tornai in bagno. Doccia velocissima e tornai da loro. Li trovai che parlavano seduti sul divano lei appoggiata con la testa sul petto di lui. Quindi toccò a lui andare a lavarsi e rimasi con lei. Mi disse che mentre parlavano lui gli era saltato addosso per limonarla e, sorpresa a parte, l'aveva lasciato fare perché lo voleva anche lei. "Voglio scopare con lui" mi disse senza tanti ritegni. Dopo poco lui ci raggiunse, quindi andò lei a lavarsi mentre io rimasi con lui in salotto e le offri un limoncello. Accettò volentieri. Le chiesi se lei le piaceva e mi disse "É una gran figa, sei fortunato ad averla come moglie", io risposi "bhe anche te sei fortunato allora" e lui si limitò ad un semplice "vedremo" mentre soghignavva. Lei ci raggiunse, indossando solo reggiseno e tanga. Guardandoci ci disse "ho tanta voglia". Si avvicinó a me e mi limonó. Simon si mise dietro di lei e le afferrò le tette mentre le appoggiava il pacco sul culo. Lei si staccò da me, si giró verso di lui e le mise le braccia al collo. Lui la strinse afferrandola per le chiappe. Si guardarono negli occhi. "Che bella sei" le disse lui prima di metterle la lingua in bocca.Dopo un minuto di limone si staccano e lei le dice "Sei figo, dai andiamo in camera". Arrivati in camera, lei si avvinghia a me e limoniamo. Era come per dirmi che anche se stava per fare sesso con un'altro mi amava. Simon si spoglia e rimane in mutande (lo vedo con la coda dell'occhio mentre limono lei). Lui l'abraccia da dietro. Lei sente la sua pelle i suoi muscoli e si gira. Lo vede in mutande ed esclama "Quanti muscoli, che figo sei" e questa volta é lei che le mette la lingua in bocca a lui. Io inizio a spogliarmi ad un certo punto sento un "Ahhhh, Siiii" e lui che dice "Sei già tutta bagnata?!?" e lei "Siii". Lui le aveva spostato la mutanda e le aveva messo un dito in figa mentre erano ancora in piedi. Lui prende a limonarla mentre le stantuffa la figa con le dita.Ad un certo punto lui senza dirle niente toglie la mano, si abbassa con la testa ad altezza figa e le tira giù le mutande... rimane con la figa pelosa di lei di fronte al viso, e si fionda con la testa. Essendo lei in piedi non entra a contatto con la figa ma con il pelo. Si stacca e dice "Che profumo de femena". Questo suo atteggiamento a lei piace, si vede che la fa eccitare. Lui, capito che ormai lei ha perso i freni inibitori, gli dà un ordine diretto "Dai, sdraiati sul letto bea. Ghe penso mi a ti". Lei ora é nuda, sdraiata sul letto a gambe aperte. Lui si fionda a mangiarle la mona. Gliela lecca, usa le dita, lei gode. Dopo 5 minuti lui si alza e si tira giù di botto le mutande. Ha un cazzo di 19cm duro, grosso, leggermente storto ed é completamente depilato. Lei esclama stupita "Che cazzo!!". Lui soghigna compiaciuto ed avvicinandosi al suo viso le dice:"Ti piace?!? Allora ciucialo". Lei senza indugiare apre la bocca ed inizia a fargli un pompino. Lui é in ginocchio sul letto, lei sdraiata sul fianco con il cazzo di lui in bocca. Mentre appoggia una mano sulla nuca di lei, con l'altra spazia tra il fianco/culo e le tette. "Che bella sei" le dice lui mentre lei pompana "Dai che dopo ti trombo, che figa sei". Ho capito poi che questo suo lodarla e poi darle ordini a lei piaceva... la faceva sentire troia ma senza usare parole volgari. Mentre guardavo la scena mi accorsi che mancava qualcosa, estrassi quindi la scatola di durex dal cassetto del comò e la appoggiati in bella vista sopra lo stesso. Lui vide, capì che era un ok per andare oltre da parte mia e quindi disse a lei "Vuto ciaparlo?". Lei rispose senza indugi "Si dammelo! ". In un secondo lui aveva su il goldone e lei era sdraiata pancia in su, gambe aperte. Lui si posizionó tra le sue gambe e le strofinó la cappella sul clito, questo gesto la fece impazzire. Poi di colpo glielo mette dentro e lei fa un "ahhh" e poi "mai preso uno così grosso".Lui sogghignava, si guardavano dritti negli occhi. Lui disse "Che bella sei" e si chinó sdraiandosi su di lei per limonarla. Per qualche momento lo fanno in maniera dolce.. viso contro viso, bacetti e limoni alternati. Lei, guardandolo dritto negli occhi mentre lui é dentro di le le dice "Simon sei un figo pazzesco". Io in quel momento sono spiazzato, mi accorgo che non é amore, ma qualcosa tra di loro si era creato e mentre scopavano lo esternavano. Ad un certo punto lui le dice in dialetto veneto "Dai girate, metete a pecora". Lei si mette a pecora con un cuscino sotto la pancia e lui alla vista del culo esclama "Zio can, varda che cuo, che bel buso". Li capì che non era solo la forma del culo, le stava guardando l'ano. Durante le chat conoscitive, lei aveva raccontato a lui le sue esperienze in campo sessuale ed era stata chiara sul fatto che non aveva e non voleva dare il suo lato B ad un uomo. Ho avuto la sensazione che sapendola vergine da dietro e vedendole il buco lui stesse avendo un pensiero. Di fatto la prese per i fianchi e la scopo per 10 minuti con foga. Ad un certo punto lui fa "sborro, sborro" e anche lei inizio a fare "ahhh siii daii Siii". Ultimo colpo di reni di lui, tirò la testa in dietro ed emise un "Ohhhh, siiii, ohhh" e lei "Ahhh". Vennero assieme. Io godetti nel preservativo che mi ero messo mentre mi segavo guardandoli scopare. Lui andò a lavarsi per primo. Lei si giró e mi disse "Amore é stato bellissimo, Italia 3 Argentina 2. Scusami ma é un toro". Lui tornó ed andai a lavarmi io. Al mio rientro trovai lui sdraiato in mutande e lei nuda, sdraiata sul fianco, con la testa sul suo petto. Lui le stava facendo le coccole post scopata. In quel momento realizzai che avevo davanti a me due amanti e non due trombamici e basta. Io mi sdraiai vicino a loro, lei in mezzo. Abbiamo parlato delle nostre vite, aspettative, del fatto che lui fosse single, ad un certo punto lui, sconfortato, esclama "Sono un uomo solo!". La mia lei lo guarda con tenerezza e le dice "Però in questo momento non sei solo!". Si guardano dritti negli occhi, lui si avvicina e la bacia con passione. Volano le mani ed in un attimo si girano e davanti a me vedo fare un 69. Lui sotto lei sopra. Si danno piacere a vicenda. Lui oltre alla figa ogni tanto le solletica il buchetto. Con le mani le palpa bene le chiappone, gliele apre. Intanto lei si dedica a darle piacere con la bocca, facendole un pompino delicato. Ogni tanto si stacca per prendere fiato e si dedica alle sue palle. Dopo 15 minuti lui le dice "Dai che te lo metto dentro" e poi rivolto a me "Passami un goldone dai svelto! ". Lui la fa mettere nuovamente a pecora e glielo mette dentro, 10 minuti e vengono praticamente assieme. Io mi masturbo a mia volta, godo nel vedere lei godere. Ci laviamo e ci rimettiamo nella posizione di prima, lei in mezzo e noi ai lati. Eravamo KO tutti e decidiamo di fare un pisolino. Lei bacia in bocca prima lui e poi me e ci augura buona notte.
Era tardi tipo l'una di notte. Mi appisolai quasi subito. Non so quanto tempo sia passato ma mi svegliai perché sentii dei movimenti nel letto. Lei era sdraiata sul fianco col viso verso di me, nel buoi sentivo dei movimenti. Lui era appoggiato a lei, sicuramente aveva il pacco appoggiato sul culo. Ad un certo punto sentii lo sciocchio di baci sulla pelle. Lui le stava baciando la schiena... la stava svegliando e dai movimenti del letto stava mimando lentamente una trombata facendole sentire il cazzo sul culo. Lei si gira col viso verso di lui... si era svegliata.. . iniziarono a limonare. Poi sentii lui muoversi, mettersi a pancia in sù... lei senza dire nulla inizia a darle baci sul petto... e lentamente scendeva giù con la testa... poi lui emise un "Ahhh, daiii" molto molto piano. La testa di lei era all'altezza del suo inguine ed inizio il tipico movimento del su e giù (c'era penombra in camera ma le sagome si vedevano perfettamente). Lei le stava facendo un pompino mentre era sicura che io dormissi. In quel momento mi sono sentito veramente cornuto.Lei stava facendo sesso con un altro e non si era assicurata che io vedessi. Voleva solo il suo piacere e non il mio. Fu allora che dissi "Ma che cazzo non mi svegliate" mi alzai e me ne andai in salotto. Subito dopo arrivó lei, lui rimase in camera. Mi disse che non lo aveva fatto apposta. Data la situazione si era lasciata andare... lui l'aveva fatta eccitare ed era stato più forte di lei. Io le dissi "Bhe tutto no, il culo mica glielo darai" e lei "mai dire mai" ed io "non hai il coraggio" e lei "allora vieni a vedere". Tornó in camera io dietro di lei. Lei disse a lui "Voglio provare da dietro, ma fai piano, sai che per me sarà la prima volta", il volto di lui si illuminò. Si avvicino a lei, la baciò e le disse "Stai tranquilla tesoro, vedrai che dopo finirai per godere. Ora sdraiati a pancia in giù che ti faccio un massaggio". Io ero sbalordito... certo la virginita anale non é come quella vaginale... ma se lei voleva che lui fosse il primo allora lui le piaceva veramante... io rimasi in camera a guardare. Quando si giró a pancia in giù lui gli diede un bacio sulle natiche... guardava il culone di lei. Poi mi dissee "Passami il gel" riferito al gel durex che aveva visto avevamo. Le spalmo il gel sulla schiena e iniziò a masaaggiarla tutta e le diceva "Rilassati, sei stupenda", dalla schiena poi si concentró sul culo... apri le chiappe e le guardò l'ano. Mise gel e con un dito inizio a solleticarlo. Poi le disse "tirati su, mettiti a pecora con due cuscini sotto la pancia". Lei fece subito. Rimase culo all'aria bello in alto... lui riprese a toccarle il buchetto, poi avvicino il suo viso al suo culo ed inizió a leccargli il buco. Lei non disse nulla, lo lasció fare. Dopo un po' lui smette di usare la sua bocca ed inizia ad usare le sue dita. Gli mette dentro in culetto un dito, due, mentre gli diceva in veneto: "Tocate a mona bea, sta tranquia". Lei si sditalinava la figa mentre aveva 2 dita di lui in culo. Gemeva, le piaceva. Poi lui mi guardó e mi disse: "Dame un goldon, xe pronta par ciaparlo". Si mise il preservativo, si colloca dietro di lei. Lui non toglieva lo sguardo dal culo. Mise un pó di gel sul buchetto (leggermente dilatato dopo il lavoro di bocca e dita) e sulla punta del suo cazzo. Poi inizia pian piano a mettere dentro la cappella, fece fatica ma alla fine entró. Lei disse solo: "ah ah, piano, piano" ma senza urlare. Lui disse: "Tranquia rilasate bea". Pian piano glielo mise tutto dentro. Alla fine esclamó "Xe beo streto!". Nel mentre lei non smise mai di toccarsi la passera. Lui dopo un pó inizió il movimento piano, piano fino ad arrivare alla stessa velocità con cui l'ha scopata in figa. Lei dopo un po' inizio a gemere:"Ah ah ah ah" non sembrava dolore ma piacere, ma il gemito era diverso rispetto a quello che emetteva mentre la scopava in figa. Lui compiaciuto mi guardó e mi disse "Ghe piaxe, senti come gode col cuo", io ero col cazzo in tiro che mi sparavo un segone. Venni nel preservativo per primo. Dopo un pó venne lui.Si sfiló da lei. Aveva il preservativo sporco di un pó di sangue e più "marrone del solito". Lei non disse nulla. Lui si avvicinó a lei col viso e le chiese "Stai bene amore?" e lei "Si, grazie" e lui "Grazie a te per avermelo dato" e si baciarono. Lui passó vicino a me per andare in bagno a lavarsi. Mi guardó, sorrise e mi diede una pacca sulla schiena. La sensazione é stata un mix tra la pacca che ti può dare un amico per complimentarsi e la pacca che ti da un avversario dopo averti umiliato. Chiedo poi a lei come stava. Rispose con un "ti amo", poi disse che sentiva un fastidio dietro ma tollerabile. Non aveva le forze per andare in bagno e le dissi che stesse tranquilla che le lenzuola si lavano dopo al limite. Arrivó lui che disse di avere sonno (e penso avesse finito anche la sborra) e in un secondo si addormentarono entrambi. Io andai sul divano. Avevo la sensazione che dopo la "prima volta" era giusto dare loro un pó di "intimità".
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