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Salto temporale


di Membro VIP di Annunci69.it cp_veneto
06.05.2024    |    352    |    4 9.7
"Lara é appoggiata con le mani al divano, una gamba piegata sui cuscini e l'altra a terra, le tette libere..."
"Voglio scoparmi il culo della troia di tua moglie. Fammi chiamare al xxx.xxxxxx. Che le insegno qualcosa che ricorderà per sempre".
Leggo questo sms una mattina sul mio cellulare mentre vado al lavoro. Ovviamente è il numero che usiamo per i nostri giochi e quindi capisco che chi scrive è un fan di mia moglie su A69.
Eravamo oramai sposati da tanto e per anni avevamo pensato al lavoro, far casa, alla famiglia etc.

Si scopava sempre tanto, Lara come avrete letto è sempre stata una grande maiala a letto ed anche fuori e devo dire che non mi ero mai annoiato.
Ma ogni tanto, durante le lunghe scopate, non mancava mai un pensiero a qualcosa di trasgressivo che potesse in qualche modo soddisfare sia il mio recondito desiderio di trasgressione, che la sua inesauribile vena erotica.

Ogni tanto frequentavo i siti di scambio coppie, che negli anni fiorivano sulla rete (ero stato da giovane fan del mitico Fermo Posta) e la voglia di tuffarmi nel mondo a luci rosse assieme a Lara cresceva sempre più.

Purtroppo, come certo sapranno i mariti che leggono, è sempre difficile trovare un singolo serio, che appaghi al cento per cento quelle che sono le aspettative e le voglie di noi cuck; quindi passavano gli anni, leggendo centinaia di profili e decine di pretendenti, attirati dalla splendide forme di mia moglie.

Sempre più spesso, durante le nostre sedute le confidavo la mia voglia di vederla con un altro e mi rendevo conto che anche la sua voglia cresceva nel tempo.

Fatto sta che dopo un periodo di crisi (legata ad una sua “sbandata” di cui forse vi parlerò) avevo abbandonato l’idea di soddisfare quella voglia, ma come sempre succede il destino aveva deciso altrimenti.

Il profilo era sempre visibile e ogni tanto un bel commento sulle sue foto mi riportava alla mente pensieri lubrichi.
In particolare pare piacesse una foto, che riceveva tanti commenti e una sera Lara si soffermò su un commento che la eccitava molto.

Scrissi subito un email e in tre / quattro giorni, dopo un fitto scambio di corrispondenza e di sms decidemmo che il maschio rispondeva a tutti i requisiti che Lara desiderava.
Una sera mentre scopavamo lei mi chiede di chiamarlo e quindi si decide un incontro conoscitivo.

Lui mi chiede di incontrarla da sola.

Lei é bellissima, come sempre. Gonna plissettata leggera a fiori, sandali infradito, camicetta blu smanicata e tettone in vista. Poco trucco e un filo di rossetto. Siamo in zona stazione, c'è un caldo torrido, lei scende dalla macchina mi da un bacio leggero sulla guancia, decisa, ma timorosa.

Si avvia verso il chiosco dove c'è il maschio.

Io guardo da lontano con il cuore che batte a mille. Si incontrano, si salutano e dopo qualche minuto si avviano verso il bar. Io non so che fare. Aspetto.
"Gran troia, si vede che non aspetta altro che succhiarmelo". Leggo l'sms e penso che forse ci siamo. Non ci credo quasi, mi sta vendendo duro.

"Adesso facciamo un lingua in bocca". Scendo dalla macchina. Non resisto oltre. Entro nel bar a grandi passi. Sono seduti all'angolo. Lei con le spalle alla porta, gambe semiaperte, lui con una mano sulle sue cosce, si stanno baciando. Mescolo il caffè tra l'indifferenza degli altri avventori. Quasi mi verso addosso il caffè e ho una erezione dolorosa. Lei si gira e mi vede, mi sorride felice. Lui la bacia sul collo. Si alzano e si avvicinano, lui mi lascia lo scontrino da pagare ed escono.

Pago ed esco anche io. Si dirigono verso una moto e ci salgono, partono e mi passano davanti. Scompaiono e dopo qualche minuto arriva un sms con un indirizzo su Google Map.

Salgo in macchina e in dieci minuti mi dirigo verso l'indirizzo. Arrivo davanti ad un condominio. Parcheggio accanto alla moto e scendo. Suono al campanello, mi aprono ed entro. Faccio il tratto che mi separa dall’isolato, apro la seconda porta, salgo i gradini e apro la porta accostata.

Per prima cosa vedo la gonna plissettata gettata a terra, accanto al tavolo, poi la camicetta. Entro nel soggiorno e non mi reggono le gambe.

Lara é appoggiata con le mani al divano, una gamba piegata sui cuscini e l'altra a terra, le tette libere. Il maschio a torso nudo e con il cazzo fuori la tiene dai capelli con una mano e con l'altra la massaggia tra le natiche lei mugola e lui le da della battona. "Adesso ti sfondo l'utero, tettona pompinara". Sento, ed ho il cazzo che mi scoppia.

Mi siedo su una sedia vicino e mi apro i pantaloni. Lui si inginocchia ed affonda il viso tra le sue chiappe. Lei si piega indietro e geme di più. Lui si libera dei pantaloni e la fa girare, la tira forte dai capelli e la mette in ginocchio. "Stringiti le tette e ingoia tutto". Lei obbedisce. É uno spettacolo lei a tette strette, con i grossi capezzoli duri che ingoia un cazzo grosso e lucido.

Lui con la mano sulla nuca guida il ritmo. "Adesso come nelle foto che ho commentato, battona". E lei esegue, lo ingoia piano, gli massaggia le palle e lo guarda negli occhi. E io rivedo la foto che tanti ammiravano sul sito.

Chi l'avrebbe mai detto che sarebbe finita sul cazzo di uno sconosciuto. "Di a tuo marito cosa sei Lara!" Sibila il maschio, mentre si sfila dalla sua bocca e la tira per i lunghi capelli. E lei oramai partita a mezza voce "sono una vacca". "Gridalo forte che ci piace sentirlo" continua lui stavolta sorridendo verso di me... Anche lei mi guarda, con il rimmel che comincia a colare e con il rossetto oramai sbavato. "Sono una puttana....".

Ho il cazzo che sembra voglia esplodere, me lo meno veloce e mi fa male.

Mi gira la testa e devo fermarmi un attimo. Intanto lui finisce di sfilare quello che le era rimasto addosso e la abbraccia da dietro, gli strizza le tette, forte, gli struscia i capezzoli, vuole farle male, lei mugola e si aggrappa al suo cazzo. Lui la spinge quasi con brutalità sul letto e urla "adesso apri bene quella gran fica rotta che ti ritrovi! Voglio sentirti urlare". Lei si sdraia sulla schiena e apre le gambe, lui quasi si tuffa su di lei e affonda dentro con un colpo di reni. A lei ballano le tette, mugola, grida, sbuffa, mentre lui abbranca le tette e continua a pompare come un ossesso.

Le sussurra qualcosa all'orecchio."vieni qui a segarti vicino, guarda come mi apre" sibila verso di me Lara. Io mi alzo e mi sdraio accanto a loro con il viso all'altezza delle tette. Allora lui sfila il cazzo turgido :"facciamo una spagnola. Come la foto che hai mandato. Fammi un bel servizio zozza".

E lei si mette seduta e stringe il cazzo con le tette. Lui comincia a sudare e si muove come un treno tra le tette di Lara oramai umide di sudore e di liquidi. Due, tre minuti di pompate, poi "apri bene la bocca e muovi la lingua, voglia scaricare tutto dentro". Lei mi guarda e esegue.

Io schizzo in contemporanea al maschio estasiato. I primi schizzi finiscono sul suo viso, sui capelli, gli altri sulla lingua e poi sulle tette. Il mio seme si mescola quello dell'altro maschio. Abbiamo schizzato tanto entrambi. Lei ripulisce le tette con la lingua. Io sono ancora duro. Lui pulisce la cappella sui suoi capelli. "La prossima volta ti faccio il culo e tuo marito farà tante belle foto, vero troia?"

Era cominciata un'altra era…
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