tradimenti
Quella volta in aereo
di TauroXL
09.03.2024 |
375 |
6
"Non ce la facevo più, mi girai di scatto, lei mi guardava con gli occhi pieni di voglia e le chiesi di seguirmi in bagno..."
Un paio di anni fa mi trovavo in aereo da Cagliari per Milano, avevo il posto finestrino e accanto avevo una coppia sui cinquant’anni, lei bella donna capelli a caschetto, bionda 1,60 formosa con due tette enormi. Lei sedeva accanto a me e lui nel posto corridoio, lui signore distinto sicuramente benestante con un grosso orologio di lusso, brizzolato sui 55-60 anni.Il volo durava circa 1:30 lei era subito interessata a scambiare qualche parola con me e già da subito mi ha fatto intendere di essere una vera porcellina, ha scambiato volontariamente un lembo della cintura, ed ero costretto a dirle che aveva una parte della mia, lei subito sorride e si scusa, slaccia la sua cintura e passandomela la porta sino al mio cavallo poggiando piano la mano, io la guardo e lei mi sorride.
Lui cercava di chiudere gli occhi come se volesse dormire, ma lei lo tocca sul braccio e gli dice qualcosa bisbigliando, lui si affaccia e mi guarda, io faccio finta di nulla e guardo fuori dal finestrino, ma lo sento dire: “vedi tu” e richiude gli occhi.
Da quel momento in poi lei è spudorata, continua ad aprire i suoi profili social per fami vedere il suo nome e scorre le sue foto, soffermandosi su alcune in bikini al mare, ho due tettone enormi e le piace mostrarle, io sbircio il suo telefono perché è quello che vuole lei.
Io prendo il mio telefono e apro il mio insta, dove ho qualche foto del petto, mi fermo su una e la sento mugugnare come segno di approvazione. Continua questo scambio senza neanche scambiare una parola, ma a questo punto lei entra su un album nascosto nella sua galleria, e lì inizio ad arraparmi come un asino.
Apre la prima foto ed è un selfie sul divano della sua faccia da porca con la lingua di fuori e con seno coperto da un lenzuolo dove si intravede un capezzolo, a quel punto ricambio approvazione e dico “mmh” e sorrido, mentre le mie mutande si gonfiano, a quel punto lei inizia a scorrere e mi mostra ogni lembo del suo corpo, ha una quinta di seno con due capezzoli stupendi, un culo tondo e sodo che mi mostra con una foto a pecora davanti allo specchio.
A quel punto inizio a palparmi il cazzo fuori dai pantaloni e lei guarda sorridendo, lei aveva un cappotto sulle cosce e lo sposto sopra il mio bracciolo in modo che dal corridoio non si vedesse che mi toccavo, lei vuole continuare a provocarmi si avvicina al mio orecchio e mi sussurra “sono completamente bagnata” una voce che non dimenticherò mai.
Non ce la facevo più, mi girai di scatto, lei mi guardava con gli occhi pieni di voglia e le chiesi di seguirmi in bagno. Mi alzai di scatto e andai nel bagno, non chiusi la serratura e tirai il cazzo di fuori che era completamente duro, lei mi seguì, ma poco prima di aprire la porta sentì la hostess dirle “signora è occupato” lei si scusò e aspettò fuori, a quel punto dovetti tornare al posto con un pacco gonfio nei pantaloni, qualcuno lo notò ma non potevo fare altrimenti.
Tornata al posto il marito si svegliò e le chiese “in bagno?” E lei rise dicendo “ringrazia la hostess” io non riuscivo più a trattenermi le dissi direttamente “ all’arrivo sei di fretta? Io ho urgenza di trovare un bagno” lei capì e mi sussurrò “ certo anche io non resisto”
Arrivati rimasi sempre dietro la coppia che mi indirizzava verso il bagno più vicino, il marito si svincolò con la scusa di aspettare i bagagli e lei entrò nel bagno con me.
I particolari in un prossimo racconto😉
Ps. Era veramente bagnata😉
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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