Michele mi regalò sua moglie Anna 2

Dopo la nostra conoscenza intima con Anna, iniziammo a vederci sempre più di frequente, anche il mio rapporto con Michele si faceva sempre più stretto, tanto che una mattina nel prendere il caffè al bar, mi disse: ormai tra noi non ci sono segreti, parliamo di tutto e anche di donne e proprio per questo voglio confidarti un fatto che è successo ieri sera mentre stavo facendo l'amore con Anna.
Eravamo vicino all'orgasmo e Anna nel dirmi sto godendo mi ha detto Giorgio è stato bellissimo.
In quel momento mi sono sentito offesa ma ho notato che si era indurito di più il cazzo tanto che glielo rimesso dentro e le scaricato tutto lo sperma. Lei visto questa aggressività mi ha detto amore ma cosa hai perché mi ha preso con la forza non è da te sei sempre stato gentile nel farlo, anche' le ho risposto: ti ho riportata alla realtà visto che stavi scopando con Giorgio, ma sei ammattito che cazzo dici amore mi hai chiamato Giorgio mentre godevi, veramente dice lei però sembra che ti abbia piaciuto. Beh a dire la verità un pochino si pensarti nelle braccia di un altro lo sempre sognato e se questo altro fosse Giorgio non mi dispiacerebbe. Io lo guardai e gli dissi ma sei sicuro? Che ti piacerebbe vedermi insieme a tua moglie? Cioè tu ki regaleresti tua moglie? E lui, se lei accetta potremmo provare cosa ne pensi?
Gli dissi non so se riesco però possiamo provare
Naturalmente lui non sapeva che io e Anna eravamo già amanti. Lui mi disse allora organizzo però tu devi venire, comunque tranquillo che ci sarò anche io perché voglio assistere. Michele se ti fa piacere , non ti deluderò siamo amici.
Nel frattempo parlai della cosa ad Anna e ci mettemmo d'accordo di non farci scoprire.
Dopo una settimana Michele mi chiama e mi dice di aver organizzato per il sabato sera per una cenetta molto intima. Io gli risposi solo ok.
Il sabato mi presentai con una bottiglia di prosecco e quando vidi Anna, mi venne voglia di stringerla a me, ma dovetti far finta di niente. Mentre Anna preparava la cena, Michele che si era allontanato per andare in bagno nel ritornare, disse mi dispiace ma devo correre in ufficio per un imprevisto, Giorgio per favore non andare via, che se tutto va bene tra un'oretta ritorno e continuiamo la cena. Nell'andare mi ripeté mi raccomando e mi fece l'occhiolino. Appena Micyele uscì, io ed Anna ci abbracciamo e lei si abbassò prendendo il cazzo in bocca, iniziò un bellissimo pompino appena vide che ero carico, si alzò, mi baciò e mi disse sono tua puttana, riempimi ho voglia di essere farcita del tuo sperma. Ho la vagina in fiamme.
Continuammo per più di un'ora e volle prenderlo anche in culo dicendo non farlo piano voglio sentire male ti ho detto che sono la tua puttana e da puttana mi devi trattare, amore diamo a casa mia sono eccitata al massimo. Lei raggiunse numerosi orgasmi e quando arrivò il mio turno esplosi in lei la mia potenza di maschio. Ci rilassammo e aspettiamo che Michele ritornasse. Dopo poco che ci avemmo ripresi sentimmo aprire la porta e Michele entrò, allora tutto bene, Giorgio scusa per avermi allontanato ma l'urgenza con la puoi prevedere. Voi tutto bene? Vi vedo un po' sbattuti e giù una risata. Mangiammo e alla fine andai via. Arrivato a casa mi arriva un messaggio da parte di Anna. Giorgio, Michele ha visto tutto era in casa e noi non ci siamo accorti. Ho trovato la sua sborra sul pavimento all'ingresso della porta. Ma non ha detto nulla. Anzi mi ha detto che sabato prossimo vuole di nuovo invitarti ma non ci sarà nessuna urgenza. Ho voglia di te.