tradimenti
La sorpresa
di Marco121200
23.09.2021 |
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"Un giorno, che stavo per tornare a casa, mia madre mi chiama e dice di passare da rosy a prendere della verdura..."
TRATTO DA UNA STORIA VERALa mia ragazza ha una famiglia che ha molti campi, perciò è naturale che si siano dati all’agricoltura. La mia famiglia e la loro sono amici da anni e per questo motivo la madre dalla mia ragazza ci regala della verdura, così come cortesia.
Un giorno, che stavo per tornare a casa, mia madre mi chiama e dice di passare da rosy a prendere della verdura. Arrivato a casa della mia ragazza non c’era nessuno, tuttavia sentendo la mia macchina arrivare Rosy uscì subito e mi salutò, chiesi se ci fosse qualcuno ma rispose che eravamo soli. Prima di darmi la verdura mi offrì un caffè, che io accettai. Entrammo in casa lei fece i caffè e conversammo un po’ di tutto fino a quando lei non tirò fuori un discorso che mi fece insospettire. Iniziò a dire:”ma tu lo sai che io e annina(la mia ragazza) parliamo sempre di tutto?” E dopo avere detto la frase mi fece l’occhiolino; subito mi vennero in mente delle cose e quindi chiesi a cosa si riferisse, e lei come risposta abbassò lo sguardo sul mio pene, che iniziava a diventare duro, visto il discorso iniziato.
Lei proseguì con commenti del tipo: mi ha detto che sono 22 cm, anche di circonferenza non è messo male, vorrei solo vedere, non lo saprà nessuno. Dopo tutti questi commenti non ero ancora sicuro, perché non volevo tradire la mia ragazza con sua mamma ma poi pensandoci bene mi sono detto: “cazzo me ne frega fallo!” Così preso dalla foga mi alzai, Rosy stava per seguirmi ma la rimisi seduta sulla sedia, mi tirai giù i pantaloni e le misi il cazzo in faccia, lei iniziò ad ammirarlo ma io ero troppo eccitato perché lei lo guardasse solo, così lo presi in mano le presi la testa e glielo ficcai in bocca, lei subito di allontanò, mi guardò e se lo rimise in bocca fino in fondo, toccando con le sue labbra il mio pube e andò avanti così per 5 minuti filati senza fermarsi.
Quando decisi di averne avuto abbastanza presi Rosy, una 55enne in carne, per le mani, la alzai dalla sedia e la misi con il volto sul tavolo, con il culo all’aria, presi i pantaloni e, con un po’ di violenza, glieli tirai giù; al che lei se ne uscì con:”si Cazzo mi piace la violenza” e allora fu subito accontentata, glielo infilai nella topa e feci su e giù così velocemente che lei venne dopo 3 minuti di orologio, ma continuai per farla venire ancora e ancora ma io non sentivo quasi niente perché aveva la figa così sfondata che sentivi solo quando entrava ma dentro niente, così presi il mio cazzo e lo tirai fuori, al che lei mi chiede urlando che cazzo stessi facendo, girando la faccia verso di me, quindi io le tirai uno schiaffo bello forte e le urlai di tate zitta chiamandola troia e cagna, dopodiché le sputai sul culo e iniziai a massaggiare il buco con il mio cazzo, ma per poco perché poi lo infilai subito tutto dentro e per fortuna questo buco era più stretto e quindi sentivo andare su e giù, forse era troppo stretto, dato che ho rischiato di venire dopo 5 minuti ma resistetti ancora un po’ sentendo Rosy che gemeva di piacere urlandomi contro e io continuavo a prenderla a schiaffi e a sculacciarla, quando stavo per venire le tirai i capelli, così che lei venne indietro con la testa, la misi in ginocchio e le sborrai tutta in faccia, quello che riuscì lo ingoiò direttamente, il resto sulla faccia se lo lavò via.
Una volta rivestiti e puliti ci dicemmo che non doveva saperlo nessuno è che non sarebbe più successo, così mi diede la verdura e io me ne andai a casa.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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