La mia fidanzata cornuta

Quel giorno Maria Grazia uscì prima da lavoro, voleva farmi una sorpresa. Aveva in mente una serata di candele, massaggi, oli profumati e molto altro. Quando tornò a casa però la sorpresa gliela feci io, mi trovò sul divano intento a chiacchierare con la mia ex, Carlotta.
La cosa la infastidì piacevolmente, non si perse d’animo e senza salutare esordi "volete qualcosa da bere?" ci riempì tre calici di vino abbondanti e si unì alla conversazione. "non sai quante volte ti ho immaginata scopare con lui" pensò Maria Grazia guardando Carlotta. Trattenni un sorriso leggendole nel pensiero. Carlotta aveva indosso un vestitino che da seduta lasciava intravedere delle mutandine di pizzo, Maria Grazia alzò lo sguardo e incrociò quello di lei a cui si unì il mio. Avevamo parlato diverse volte di farlo la prima volta con una persona che entrambe conoscevamo. Bastò un secondo per capirsi. Allungai una mano sulla coscia di Carlotta guardando Maria Grazia negli occhi e lentamente salì verso l'apertura delle gambe, sfiorandola con le dita, il suo corpo fu scosso da un brivido. Maria Grazia si accoccolò sulla poltrona osservando i due ex amanti. Vide lei dischiudere le gambe per accogliere la sua mano, mi vide prendere Carlotta per i capelli con l'altra e infilarle la lingua in bocca. le aveva raccontato quanto a Carlotta piacesse essere scopata da me, non poteva darle torto.
nel frattempo, le avevo abbassato il vestito e stava baciando il suo seno, mentre lei mi mormorava "ti voglio." con due dita la stavo masturbando violentemente lei continuò a mugugnare continuò "scopami ti prego." a quel punto Maria Grazia era davvero troppo eccitata, allungai una mano verso di lei per farla unire al gioco ma lei rifiutò, per ora preferiva godersi lo spettacolo. Non faceva parte di quel quadro ma ne amava l'armonia. Sorseggiò il vino gustandolo a fondo mentre sentiva la sua fica bagnarsi sempre più ad ogni gemito di lei e guardandomi possederla da dietro, le piaceva vederlo perfettamente a suo agio dentro ad un corpo che lui conosceva così bene. Ben presto arrivò anche il suo momento, s'intromise fra loro prendendo in bocca il mio uccello mentre io infilavo il pollice nel culo e le quattro dita davanti a ciarlotta muovendo la mano come una pinza.
Muovevo delicatamente il bacino scopando la bocca di Mariagrazia. Carlotta guardava quella scena tanto coinvolta quanto sorpresa. Avrebbe voluto scopare da soli ma anche così tutto sommato le andava bene. Per un attimo si raggelò e fu sorpresa.... si alzò in piedi dalla poltrona si inginocchiò accanto a Mariagrazia e con la mano le sfilo delicatamente il cazzo dalla bocca.... allungo una mano sfiorando il seno della sua nuova amica e la bacio delicatamente per un secondo poi si stacco sorrise e con l'altra mano afferrò la testa di Mariagrazia e inizio a baciarla con più vigore. A quel punto volevo solo esplodere, presi il cazzo in mano e iniziai a strusciarlo sui due visi e sulle bocche. Mag si giro lo afferrò fece un paio di affondi ci sputo sopra e lo infilo nella bocca di Carlotta che lo accolse avidamente. Le due iniziarono a succhiarlo insieme facendo colare così tanta saliva che sul pavimento si formò una piccola pozza. “Ah ahhhhh sboro sboro ahhhh” tutti e due ile ragazze provarono con il viso sotto a non farla cadere e fu tanta e calda per dissetare entrambe. Fu in quel momento che suonarono alla porta. Mi vestì in fretta ed andai ad aprire, assicurandosi di tenere la porta socchiusa.
Era il signor De Marchi: "Ciao! Mi chiedevo se aveste un po' di sale da prestarmi."

FINE