tradimenti
La cognata della mia fidanzata
di Vipersniper
29.01.2013 |
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"Un mattino verso le 11 ero ad un bar nel centro a bere un aperitivo quando Sonia è entrata e appena mi ha visto mi ha chiesto se poteva unirsi a me a bere..."
Anni fa ero fidanzato con una bella biondina che aveva un fratello sempre lontano per lavoro la cui compagna era la migliore amica della mia ragazza. Come ho detto "Lui" era sempre fuori e Sonia soffriva la distanza e si lamentava spesso con noi due della poca propensione al sesso di Gianni. Un mattino verso le 11 ero ad un bar nel centro a bere un aperitivo quando Sonia è entrata e appena mi ha visto mi ha chiesto se poteva unirsi a me a bere qualcosa. Sugli sgabelli del bar non vedeva l'ora di sfogarsi:< Ieri sera Gianni è arrivato dopo 15 giorni che non ci vedavamo e invece di far l'amore con me si è messo a guardare la partita!!! E poi si è addormentato!!!> Lì per lì dissi:< Che peccato, se avessi io una come te le salterei addosso ogni momento altro che partita....>. Mi fissò solo per un attimo e poi mi chiese se davvero io avrei fatto l'amore con lei, :< Anche adesso!!> Esclamai e lei semplicemente mi disse :< Andiamo...>. Giunti a casa mia fu veramente travolgente, ci spogliammo di corsa e avvinghiati l'uno all'altra ci baciammo freneticamente. Lei si inginocchiò e me lo prese in bocca con le sue labbra grosse e turgide e io la pompai fino in gola. Poi la sdraiai sul letto e gliela leccai prima piano e poi sempre più con foga rispondendo ai suoi solleciti. La penetrai e mentre lo facevo lei godeva e urlava, urlava e godeva. Le misi un dito nel culo trovandolo già bagnato e poi tolto il dito la penetrai nell'ano fino alle palle tenendole le gambe sollevate e guardandola dritto negli spendidi occhioni verdi. Il primo orgasmo ci colse entrambi impreparati e tanto fu il godimento che mi mancarono le gambe e lei gridava il mio nome incitandomi a pomparla più forte. Dopo una piccola pausa riprendemmo la nostra cavalcata e questa volta si mise a quattro zampe e volle che la prendessi da dietro. Dio come entravo bene il quel magnifico grosso culo! E lei non smetteva un attimo di godere e incitandomi a cavalcarla con più forza si sgrillettava con furia arrivando a battere la sua mano aperta sul clitoride. Venne e squirtò bagnandomi il letto e incendiando la mia eccitazione già immensa, la girai glielo infilai dal culo alla bocca e tenendola saldamente per la testa le sborrai un fiume in gola. Bevve tutto fino all'ultima goccia e poi mi limonò per farmi sentire il gusto del mio sperma. Passammo insieme un giornata memorabile e che qui ho soltanto raccontato succintamente ma ricordo quelle ore come se fossero appena trascorse e a distanza di quasi 20 anni mi rendo conto che mi eccitano ancora e mentre scrivo mi sta venendo duro. Bene, qualcuno vuole approfittarne? Un bacio
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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