L'acqua scorre nel bidet (3)

E' quasi ora di cena. Domani si lavora. Maria è in ritardo e il suo cellulare suona a vuoto. Mi sono appena fatto la doccia, per togliere dalla pelle l'odore del sesso: alla fine niente trans, sono finito a farmi fare un massaggio orientale. Ho allungato qualcosa alla tipa e ho cambiato il finale. La sega me la sono fatta io, leccando la sua patata. Mi è piaciuto, ho sentito il gusto dei suoi umori e ho fatto una copiosa sborrata.
Sento arrivare l'ascensore. La chiave nella toppa
- Ciao amore, non sono sola: non è che sei in mutande?
Mi affaccio nell'ingresso
- Tranquilla! Ahh, c'è Marta!!! Ciao, come stai?
Marta è una collega di Maria. Anima inconsolabile e forse anche un po' sfortunata. Non ho ancora capito dopo tanti anni se ha mai preso l'uccello come si deve. Ho conosciuto almeno tre tipi con i quali ha avuto storie. Non mi davano l'idea di essere dei gran trombatori.
Chissà
Marta si toglie il cappotto. Ha due tette importanti, il fisico formoso e ben fatto. Non è molto alta. Sarò malato, anzi lo sono: penso subito a lei nuda, sopra di me, che si prende il mio cazzo...
- Bene Luca, diciamo bene...ho solo bisogno di un paio di consigli dalla tua splendida moglie...
Chissà che confidenza hanno, mi chiedo. Chissà se Marta sa che la mia Maria è anche una splendida zoccola...
- Ho capito, questioni... di cuore...
La guardo fissa negli occhi, ma lei regge lo sguardo solo un po': ha capito che il mio sguardo insistente nascondeva la vera domanda... questioni di cazzo più che di cuore...
Maria va in bagno e ci lascia soli, le verso un bicchiere di vino e poi vado a prendere il mio cellulare che squilla. Passo davanti al bagno e sento scorrere di nuovo l'acqua... mi affaccio...
- Che vuoi Luca????
- Guardarti
Maria ha di nuovo le gambe aperte, si lava la patata sul bidet. Mi torna di nuovo il cazzo duro, immagino che si sentisse troppo bagnata. Come vorrei leccarle la fica, magari ha anche il sapore di un cazzo.
Devo rispondere al telefono però. E' un collega di lavoro. La conversazione va per le lunghe. Quando torno in cucina la tavola è già apparecchiata, le due parlano fitto e io sono di troppo. Finita la cena getto la spugna
- Ciao ragazze, vi lascio sole. Vado a nanna perché domani devo andare prestissimo al lavoro
Mi addormento subito e ronfo fino a quando suona la sveglia. Mi aspetta una giornata dura, ma pazienza. E' venerdì, la settimana è finita.
Ho un po' di progetti per il fine settimana. Domani viene a casa Alessandra, la nostra bellissima figlia che studia a Milano. Ma sarà il solito fantasma. In due giorni dovrà vedere tutte le amiche e gli amici. Magari prima andiamo noi te a mangiare la pizza.
Poi, dopo cena, voglio portare Maria al cinema. A parte il film, che voglio vedere, ho voglia di tornare ragazzo. Prenderò la sua mano e le farò afferrare il mio cazzo. Poi allungherò la mia in mezzo alle sue cosce. Lo so, la sua fica diventerà subito un lago.
Voglio farla soffrire, eccitarla per un paio di ore, spero che abbia qualcuno seduto vicino: mi piace metterla in imbarazzo.
Poi, mentre torniamo a casa in auto, le chiederò di togliersi le mutandine, di toccarsi la fica e di infilarmi le dita bagnate in bocca. Le toccherò la fica io in ascensore. E poi, appena entrati in casa, la girerò alla pecora contro la porta di casa, senza neppure spogliarla. Voglio fotterla così, come una troia di strada. Amo guardarla nello specchio dell'ingresso e vederla godere come una cagna, in silenzio, senza poter dire una parola perché altrimenti la sentirebbero i vicini.
Ma non basta. Domenica mattina appena ci svegliamo affronto il discorso. E' inutile, il tempo è maturo da troppo. Deve dirmi chi si scopa. E' chiaro che si fa fottere da qualcuno. Spero sia giovane. Ho voglia di conoscerlo. A fare sesso con lui pure io

Mai fare programmi. Niente pizza, niente cinema, niente di niente. Alessandra ha l'influenza. Stiamo tutti a casa anche perché piove a dirotto e fa un freddo da cani. La ragazza non si è neppure alzata per mangiare e io e Maria più che un pranzo abbiamo fatto una maxi colazione. Mi sembra un po' tesa Maria.
- Amore tutto ok, mi sembri un po' nervosa.... allora???
Mi sorride, ma non è lei
- No, tranquillo...
- Dai, forza, andiamo a guardare un film. E ce lo guardiamo sotto le coperte, ne vale la pena, senti come piove
Annuisce e continua a svuotare la lavastoviglie
- Va a cercare qualcosa di bello, finisco di sistemare in cucina e arrivo
La precedo, mi tolgo la tuta e le mutande e mi infilo sotto il piumone
Dopo una decina di minuti arriva Maria, mi sorride e chiude la porta. Che strano. Di solito quando c'è nostra figlia in casa non la chiude mai
Mentre continuo a cercare un film decente si toglie il girocollo di lana e poi fa cadere il calzoni che usa normalmente quando gira per casa. E poi si sfila anche le mutandine.
E' nuda. Nonostante ci sia Alessandra in casa. Si infila pure lei sotto il piumone, si gira verso di me, mi dà una carezza e mi guarda fisso negli occhi
- Tutto a posto Maria?
- Sì... dai Luca, metti un film così possiamo parlare
Il cuore mi batte forte, ci siamo: deve confessarmi qualcosa. Mi ha preceduto. altro che affrontare il discorso io. Scelgo una pellicola di azione, dove si sparano sempre, così il rumore coprirà meglio la nostra conversazione. Poi mi volto pure io di lato
- Allora, che c'è Maria? Problemi... hai problemi di cuore?
Sorride. Mi fa l'occhiolino
- Ma va... nessun problema di cuore. Però ti devo raccontare un po' di segreti. Voglio fare un gioco, però. Io ti racconto i miei segreti e tu mi racconti i tuoi. Ti va??? Dai comincia tu...
- Io??? Io non ho segreti...
- Non dirmi bugie, ne hai, ne hai... comunque va bene inizio io... Luca sono diversi mesi che scopo, scopo extra voglio dire, fuori di casa....
Sorride e mi dà un'altra carezza. Mi si chiude lo stomaco. Non so se è gelosia o eccitazione. La guardo fissa negli occhi. Brillano. In fondo è quello che volevo sapere... ma ora mi assalgono migliaia di dubbi. Non è che mi sta dicendo che è innamorata e che la nostra è una storia finita???
- Mari chi è? Sei innamorata?
Sorride di nuovo, mi accarezza
- Innamorata? Ma dai.... Be si, in fondo sì: continuo a essere innamorata... ma del cazzo
Ho un sussulto. Una fitta nel pube. Sento un morso alle palle, mi vibra il buco del culo, il cazzo mi diventa di marmo, è duro. Duro
- Forza Luca, parliamo un po' per uno: ora tocca a te...
- Come tocca a me??? Mi hai solo detto che scopi.... Almeno prima dimmi chi è il tuo amante? E' un tuo collega? Un ex fidanzato. Lo conosco? E' un mio amico?...
- Non ho un amante... non ti ho detto quello... mi faccio solo scopare... e ogni volta faccio sesso con una persona diversa... anzi con un cazzo diverso....non so chi mi sbatte... sono sconosciuti... Luca... ogni settimana mi faccio sbattere da uno sconosciuto...
Il mio cuore ora batte a mille. Maria si avvicina e mi afferra il cazzo che è durissimo. Si scioglie... sorride... si avvicina e mi dà un bacio sulle labbra...
- Che bel cazzo duro... ti piace, dimmi la verità, avere una moglie troia... sono contenta, rilassata
Maria mi stringe il cazzo, le sue dita solleticano le palle, poi porta la mano su e mi accarezza la cappella con il palmo della mano. Ora molla il mio cazzo e si mette una mano tra le cosce, mi infila le dita in bocca per farmi sapere che è fradicia. Il mio cazzo freme
- Sono una troia Luca, un grande zoccola, e sono felice di esserlo. Ora tocca a te dire qualcosa. Forza fammi eccitare un po'. Racconta i tuoi segreti da porco, poi riprendo a raccontare io
Sono frastornato.
- Ma Maria, cosa vuoi sapere di me?
La sua mano svicola di nuovo tra le mie cosce. Mi afferra la cappella e inizia a sbattere un po' di la e di qua
- Sono curiosa, voglio sapere da quanto tempo è che ti piace il cazzo...
Sento una vampata di calore. Mi si dilata il buco del culo.
- Luca, non dimenticarti più di cancellare la cronologia quando guardi gli annunci sul tablet... potrebbe vederli Alessandra. Forza, dimmi... dunque piace anche te succhiare il cazzo??? Non sono la sola in casa. E hai già provato a farti sbattere??? Ti piace solo fare pompini o ti fai anche insulare... Dai Luca, vuota il sacco.... raccontami di te


Ps. Ditemi per favore se vi segate o se vi sditalinate. Ho voglia di farlo anche io leggendo i vostri commenti. Una bacio con la lingua dove preferite voi :)