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Il corso di fotografia


di Dermos
17.08.2024    |    3.984    |    1 9.4
"Il video si interruppe e dopo qualche instante mi arriva un messaggio: “il vino era buono, ma la sua sborra ancora di più”..."
Ciao a tutti, mi chiamo Francesco e sono sposato con Antonella da diversi anni. Antonella è sempre stata una ragazza molto apatica e riservata, difficilmente si intrattiene a parlare con gente che conosce poco. Ha circa 30 anni, alta 1,75, bionda terza di seno e un bel culo anche se non si allena. Di recente, dopo diversi anni che ne parlava, ha iniziato a frequentare un corso di fotografia serale. Il corso dura circa un anno e gli incontri sono settimanali.

Una sera gli chiesi come era andata la giornata, e lei mi raccontò del lavoro e di alcune novità poco rilevanti. A fine pasto, mentre parlavamo di cazzate, mi disse: sai che secondo me Riccardo, un ragazzo che frequenta il corso con me, ci sta provando? Dopo qualche instante di silenzio gli chiesi in che senso ci stesse provando e lei mi rispose che spesso durante le serate tentava di parlare con lei anche se non aveva un argomento preciso e che a volte gli scriveva in privato per chiederle se sarebbe andata alla lezione il giorno dopo o per dei banali consigli. Io all’inizio non presi bene questa cosa, non mi andava a genio che mia moglie fosse corteggiata. Con il passare dei giorni però iniziai a ripensare a questa cosa e iniziai a fargli diverse domande su questo Riccardo. Lei diceva che era un ragazzo in forma di 37 anni sposato con i capelli ricci e molto affabile. Dopo un po’ di domande però lei mi chiese se fossi ancora geloso o altro, anche perché, diversi anni prima, gli confessai che mi sarebbe piaciuto aprire il nostro rapporto per spezzare la monotonia. Lei però non la prese bene e ne nacque un diverbio accusandomi di non amarla più. Io lasciai correre e gli dissi che volevo solo capire chi fosse questo tizio. Una sera a cena mi disse che alcuni ragazzi, tra cui questo Riccardo, stavano organizzando un apericena per il mercoledì successivo e che gli avrebbe fatto piacere andarci. Io gli dissi che non c’erano problemi e che i bambini sarebbero rimasti con me quella sera. Le sere successive furono ricche di battutine e allusioni su Riccardo, dalle dimensioni del suo pene alla sua durata. Io rispondevo a tono dicendogli, senza troppi giri di parole, che c’era soltanto un modo per scoprirlo. Lei mi diceva di stare attento a quello che dicevo perché avrebbe potuto veramente provare la sua dotazione.

Durante la settimana lei, per stuzzicarmi, iniziò a mandare dei messaggi a Riccardo pieni di allusioni. Iniziarono a parlare di eventuali fotografie erotiche che lei avrebbe voluto fare ma che non ne aveva il coraggio perché non si sentiva abbastanza bella. Lui ovviamente si proponeva per scattare queste foto riempiendola di complimenti vari e io puntualmente ricevevo da Antonella tutti gli screenshot delle conversazioni. Io cercavo di convincerla a farsi scattare queste foto anche se ovviamente lei mi stava soltando testando per capire fino a dove potevo arrivare. Il mercoledì si preparò a pennello: doccia, trucco e rossetto. Poi scese di sotto ancora in accappatoio con il semplice scopo di vestirsi davanti a me. Si tolse l’accappatoio restando nuda in modo che potessi vedere chiaramente che aveva provveduto a togliere tutti i peli della figa, indossò un perizoma di pizzo, reggiseno abbinato e un tubino nero con stivali. Io, dopo un’attenta osservazione, gli dissi che era proprio vestita per andare in battaglia e lei rispose: “tranquillo, ti terrò aggiornato su tutto, e sarai tu a decidere se potrò combattere”.

Circa un’ora dopo la sua uscita arrivò il primo messaggio: siamo in cinque, ovviamente c’è anche Riccardo. Dopo 30 minuti: siamo alla seconda bottiglia, Riccardo non smette di riempirmi il bicchiere, devo smettere di bere? Io gli risposi di continuare tranquillamente ma di evitare di ubriacarsi per non rovinarsi la bellissima serata. Dopo circa un’ora un altro messaggio, alcuni stanno per andare via, altri invece si stanno spostando in un locale vicino, che faccio? Io gli risposi semplicemente: “segui Riccardo e divertiti”. lei rispose semplicemente con una sua foto abbracciata a Riccardo. Dopo un’altra oretta mi scrisse: sono abbastanza ubriaca, passi a prendermi? Io a quel punto decisi che volevo che andasse fino in fondo e prenotai una camera di alberto vicinissima a suo locale, gli mandai la prenotazione con scritto: “ormai combatti”. A quel punto lei inviò una foto della sua mano sul pacco di Riccardo con scritto: “il terreno sembra ottimo per combattere”. Non ci scambiammo più messaggi per circa un’ora, durante la quale io pensavo a quello che potenzialmente stava succedendo. Ad un certo punto un nuovo messaggio, questa volta un video che riprendeva un uomo coricato e con il pene non ancora del tutto eretto, dopo qualche istante apparì Antonella, che evidentemente aveva avviato il video, si dirise verso l’uomo e dopo aver raccolto i capelli iniziò un pompino lunghissimo all’uomo con tanto di leccata di palle. L’uomo iniziò a spingere la testa sempre di più verso il suo cazzo fino a quando non le venne in bocca. Lei iniziò a leccargli tutto il cazzo per ripulirlo e quando si ritenne soddisfatta gli disse: “adesso però tocca a me!”. Il video si interruppe e dopo qualche instante mi arriva un messaggio: “il vino era buono, ma la sua sborra ancora di più”. Io risposi con una foto dove si vedeva il mio cazzo dopo una sega. Lei avviò un videochiamata, all’inizio del video si vedeva soltanto il suo volto in evidente stato di eccitazione ma non se ne capiva il motivo, dopo qualche instante abbassò la telecamera e si vedeva Riccardo disteso sul letto con Antonella a cavalcioni con la figa davanti la bocca di Riccardo che provvedeva a leccarla con gusto invitato anche da Antonella che con l’altra mano spingeva la testa di Riccardo verso la sua figa. A quel punto chiuse la conversazione e dopo poco mi scrisse un messaggio: “ho deciso che il seguito lo guarderai a casa”. Non scrisse più nulla e dopo un paio d’ore di attesa mi addormentai. Mi svegliai l’indomani mattina e Antonella era di fianco a me, dormiva ancora così decisi di svegliarla. Gli chiesi subito come fosse proseguita la serata ma lei disse che era stata una serata fantastica e mi diede un lungo bacio alla fine del quale mi disse: “grazie!, ma per vedere quello che mi ha fatto dovrai aspettare! Forse ti manderò qualche foto durante la giornata”. Andai a lavoro controllando continuamente il telefono in attesa di un suo messaggio. Intorno alle 09:00 la prima foto, si vedeva un letto a circa due metri di distanza (evidentemente questa come le altre erano degli screenshot di alcuni video) disteso sul letto c’era Riccardo e difronte Antonella, ancora in intimo, con una scatola di preservativi in mano.
Gli chiesi di avere altre foto ma lei mi disse che me ne sarebbe arrivata una ogni ora.
Nella seconda si vedeva Antonella mettere il preservativo a Riccardo e nella terza lei era a cavalcioni sopra di lui con la schiena inarcata indietro e le mani di Riccardo sui suoi seni.
Nella quarta invece si vedeva soltanto Antonella a pecora sul letto con un messaggio: “vedrai i video integrali a pranzo, a tra poco”. Quando arrivai lei stava preparando il pranzo e appena entrato mi disse: “vuoi mangiare subito o prima vuoi vedere quanto ti ho cornificato ieri sera?”. Ovviamente risposi che volevo vedere subito tutti i video e così mi diede il suo telefono dicendomi di mettermi seduto sul divano e che mi avrebbe spompinato durante i video e che se fossi venuto avrebbe interrotto la riproduzione. Il primo video, l’unico che vidi quel giorno, immortalava Antonella a cavalcioni su Riccardo con lei che gemeva fortissimo e lui che prima gli toccava i seni e dopo il culo. La scena durava circa 5 minuti alla fine dei quali lei chiese a Riccardo una pausa. In quel momento, non ho più resistito e sono venuto, e lei, dopo avermi succhiato tutta la sborra mi disse: “bene, il video in cui mi rompe il culo lo vedrai un’altra volta!”
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