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Prime Esperienze

un volo in aereo


di beltrentino
03.12.2018    |    4.447    |    3 5.5
"Neanche farlo apposta affianco a me si siede un ragazzo insignificante..."
Ero a bonn da tre giorni per un corso di aggiornamento.Il volo di andata era stato veloce perché avevo trovato una ragazza italiana che mi occupo tutto il tempo a parlare del piu e del meno. Stavo in aereoporto annoiata in attesa del imbarco e con la voglia di tornarmene a casa. Non vedevo l'ora di farmi una doccia e riabbracciare il mio compagno che mi stava aspettando. Mi aveva mandato in mattinata qualche messaggio un po piccante che in quel momento mi fece eccitare e far venir voglia di vederlo presto. Arrivo finalmente il momento di prendere posto sul aereo. Posto a sedere 22f quasi sopra l'ala vicino al finestrino. Speravo solo che accanto a me si sedesse una ragazza con cui scambiare quattro chiacchere. Lo speravo visto che non avevo portato con me neanche una rivista da passare il tempo.
Neanche farlo apposta affianco a me si siede un ragazzo insignificante. Fosse stato almeno un bel tipo per rifarsi gli occhi ed ivece...Feci un sorriso di circostanza come saluto e mi accorsi che indossava gli auricolari del cellulare. Fantastico non solo un ragazzo insignificante ma anche uno con cui non avrei scambiato nelmeno una parola. L'aereo finalmente decollo e prese quota in fretta. Arrivata sopra le nuvole non mi restava altro che riposare gli occhi e pensare di arrivare a casa in fretta. Dopo qualche minuto di riposo quasi in uno stato di sonnolenza un sobbalzo di turbolenza mi fece riaprire gli occhi. D'istinto mi venne da guardare il mio compagno affianco che lo vidi intento a guardare il monitor del cellulare. Buttai uno sguardo su quel piccolo schermo e vidi con estremo imbarazzo che stava guardando un filmino erotico. Non credevo hai miei occhi il ragazzo insignificante che, non curante della mia presenza, si stava sparando un porno affianco a me. Distolsi lo sguardo con disgusto ma quelle immagini impresse nella mia mente mi fecero tornare in mente i messaggi della mattinata. Sentivo qualche cosa che si stava riscaldando nel basso ventre. In automatico senza nenache pensarci mi ritrovai a guardare lo schermo nelle mani di quel ragazzo . La schena che stavo osservando era di una coppia in camera da letto con lei a pecorina che si stafa facendo sbattere dal suo tipo. Ininziai quindi a fantasticare con la mente ripensando al mio boy. Non so se erano le immagini, o i ricordi del mio ragazzo ma senti che i miei umori iniziavano a bagnare il mio intimo. Ero cone inplotizata.Non so quanto tempo fosse passato ma ad un certo punto vedo che il ragazzo allargando le gambe tocca le mie. Rialzo lo sguardo ritornado alla realtà e mi accorgo che il compagno di sedile stava guardando me anziche il monitor. Arrossi dal imbarazzo accorgendomi che ero stata scoperta. Il ragazzo sorridendo mi porge un auricolare in segno di condivisione. Come un automa, quasi senza pensare sorrisi ed accettai. Mi sembrava di essere tornata ragazzina quando sul autobus ascoltavo le canzoni assieme alle mie amiche. Misi l auricolare e sentii subito i gemiti di quella ragazza che presa in quella posizione gemeva dal piacere. Chiusi gli occhi e la mia mente si isolo in fantasie peccaminose. Rimasi in quello stato forse per un secondo, forse per un ora ma ritornai alla realta quando senti la mia mano presa di scatto veniva appoggiata sul pacco dello sconosciuto. Riconobbi subito il rigonfiomanto di un erezione, di sicuro non era la prima volta che avevo la mia mano in quella posizione. Non pensai ma come d'istinto mi trovai a strofinare avidamente quel rigonfiamento. Fortunatamente avevo gli occhi chiusi altrimenti non avrei creduto a me stessa. Stavo massaggiando un cazzo di uno sconosciuto. Allo tesso tempo senti la voglia crescere in me. Le mie mutandini si stavano trasformanodo in un lago pieno di umori. Mi venne una strana voglia di pisello. Un bel pisello duro proprio come quello che stavo accarezzando. Quel ragazzo insignificante mi aveva fatta eccitare. Non credevo a me stessa, se anziche stare in un aereo fossi stata in un luogo appartata me lo sarei messa a ciucciare e perche no magari me lo sarei presa a pecorina. Improvvisamente senti uno strano movimento sotto le mie mani. Subito dopo i mie polpastrelli erano umidi. Non ci credevo, era la prima volta che facevo venire un cazzo sfiorandolo da fuori i pantaloni. Mi senti subito moto sexy e allo stesso tempo troia con le mutandine inzuppate e una voglia matta di essere scopata. Di sicuro quel cazzo che tenevo sotto le mani non avrebbe piu fatto al caso mio. Rittassi quindi la mano, tolsi l'auricolare e lo ripassai al mio compagno di sedile con un sorriso di circostanza. Buttai un occhiata a quel pacco che fino ad un attimo prima stavo massaggiando e notai una vistosa chiazza scura. Nel rialzare lo sguardo notai che l uomo che stava lato corridoio si era gustato quel spettacolino soft. Fortunatamente proprio in quel momento il comandante comunico l inizio del atterraggio. Un sorriso di circostanza a quel secondo uomo e mi preparai per toccare terra. Chissà che cosa sarebbe successo se il volo fosse durato alcune ore... Scesa a terra telefonai subito al mio compagno dicendogli: Amore sono atterrata corro subito da te perche ho una voglia matta di riabbracciarti e no solo.
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